Manipolazione e Controllo Sociale: Strategie Subliminali
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Manipolazione e Controllo Sociale
Strategie di Distrazione e Creazione del Problema
Distrazione di Massa: Deviare l'attenzione del pubblico da questioni cruciali e cambiamenti decisi dalle élite politiche ed economiche, inondando con informazioni irrilevanti e distraendo costantemente. Mantenere il pubblico disinteressato alla conoscenza essenziale in ambiti chiave come la neurobiologia, l'economia, la psicologia e la cibernetica.
Creazione del Problema e Soluzione: Creare un problema per suscitare una reazione specifica nel pubblico, in modo da giustificare le misure desiderate. Ad esempio, intensificare la violenza urbana o organizzare attacchi per giustificare leggi sulla sicurezza e politiche restrittive a scapito della libertà.
Gradualità dell'Applicazione: Introdurre cambiamenti inaccettabili in modo graduale, poco alla volta, per renderli accettabili nel tempo. Così si sono affermate nuove condizioni socio-economiche (neoliberismo) tra il 1980 e il 1990: stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, ecc. Cambiamenti che avrebbero scatenato una rivoluzione se applicati repentinamente.
Accettazione di Decisioni Impopolari
Presentare le decisioni come dolorose ma necessarie: Ottenere l'accettazione del pubblico per l'applicazione futura di misure impopolari, presentandole come sacrifici necessari. Il sacrificio futuro è più accettabile perché non immediato e perché il pubblico tende a sperare in un futuro migliore, pensando di poter evitare il sacrificio. Ciò dà al pubblico il tempo di abituarsi all'idea del cambiamento e accettarla con rassegnazione.
Sfruttamento dell'Aspetto Emotivo
Privilegiare l'emotività sulla razionalità: Tecnica classica per cortocircuitare l'analisi razionale e il senso critico. L'uso del registro emotivo apre le porte all'inconscio, permettendo l'impianto di idee, desideri e paure.
Autocolpevolizzazione
Indurre l'autocolpevolizzazione: Convincere l'individuo di essere responsabile delle proprie disgrazie a causa di mancanza di intelligenza, capacità o sforzo. Invece di ribellarsi al sistema, l'individuo si autocolpevolizza, sviluppando depressione e inibendo l'azione. Senza azione, non c'è rivoluzione.
Thomas S. Kuhn: La Struttura delle Rivoluzioni Scientifiche
Una teoria scientifica, una volta raggiunta la validità di paradigma, viene invalidata solo se esiste un'alternativa pronta a sostituirla. Nessuno studio storico dello sviluppo scientifico ha dimostrato la falsificazione tramite confronto diretto con la natura. Gli scienziati rifiutano teorie, l'esperienza e la sperimentazione sono essenziali, ma i cambiamenti di paradigma portano gli scienziati a vedere il mondo della ricerca in modo diverso. Le dimostrazioni di un cambiamento nella forma (Gestalt) sono prototipi di queste trasformazioni: ciò che prima era un'anatra, dopo la rivoluzione diventa un coniglio.