Marcatori Biochimici Essenziali: Bilirubina, Ammoniemia e Valutazione Renale

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Dosaggio della Bilirubina: Coniugata e Non Coniugata

La bilirubina è il principale pigmento della bile, di colore giallo. Si forma nelle cellule del sistema reticoloendoteliale (nel fegato, nella milza, nel midollo osseo) dal prodotto del catabolismo dell'emoglobina. L'eccesso di bilirubina nel sangue è segno di malfunzionamento epatico e crea il caratteristico colore giallo itterico della pelle.

Si tratta quindi di un prodotto di scarto generato dalla milza, che si accumula nella bile e viene infine metabolizzato nel fegato ed eliminato, in parte, attraverso le urine.

Forme di Bilirubina e Valori Normali

La bilirubina sierica è costituita da due forme principali:

  • Una idrosolubile, coniugata, definita frazione "diretta".
  • Una liposolubile, non coniugata, definita frazione "indiretta".

La bilirubina plasmatica totale normalmente presenta una concentrazione inferiore a 1 mg/dl (18 μmol/l). In condizioni di normalità, il livello sierico di bilirubina è rappresentato quasi interamente da bilirubina non coniugata. I valori normali di bilirubina coniugata (diretta) corrispondono a 0,1-0,3 mg/dl, mentre quelli della bilirubina non coniugata (indiretta) a 0,2-0,8 mg/dl.

Ammoniemia: Dosaggio e Significato Clinico

L'ammoniemia si riferisce alla presenza di ammoniaca nel sangue. In condizioni fisiologiche, la quantità di ammoniaca contenuta nel sangue è di circa 50 µg per 100 ml.

Origine e Metabolismo dell'Ammoniaca

L'ammoniaca si forma nell'organismo per l'attività di molti tessuti, ma in massima parte proviene dal metabolismo delle proteine alimentari; perciò, la sua più importante sede d'origine è l'intestino.

Dall'intestino, essa passa nel fegato, dove viene trasformata in urea. Nel cervello, invece, viene inattivata dall'acido glutammico, con cui si combina a formare glutammina. Un'altra piccola quantità è eliminata dal rene con le urine sotto forma di ione ammonio.

Ammoniemia Patologica e Complicanze

In condizioni patologiche, l'ammoniaca si accumula nell'organismo in quantità eccessive. Ciò accade soprattutto nelle malattie del fegato (come nella cirrosi epatica), il quale, compromesso nelle sue funzioni, non può esplicare la sua attività disintossicante.

Inoltre, nel fegato cirrotico, l'alterazione anatomica del parenchima epatico determina un ostacolo al normale passaggio del sangue proveniente dall'intestino. Questo comporta che la maggior parte dell'ammoniaca ritorni nella circolazione ematica senza essere depurata dal filtro epatico.

Di qui l'aumento dell'ammoniemia, che agisce negativamente sul sistema nervoso, giocando un ruolo considerevole nel determinare l'insorgenza di confusione mentale e del coma epatico.

Clearance della Creatinina: Determinazione e Importanza Clinica

Definizione e Calcolo della Clearance

Si definisce clearance (dall'inglese to clear: depurare) di una sostanza il volume di plasma che viene depurato da quella sostanza nell'unità di tempo.

Il calcolo della clearance si basa sull'assunto che ogni sostanza rimossa dal plasma si ritrovi simultaneamente nelle urine. Pertanto, la concentrazione nel plasma di una certa sostanza (P), moltiplicata per il volume di sangue depurato di essa in 1 minuto (ovvero il valore della clearance - C), deve essere uguale alla concentrazione della stessa sostanza nelle urine (U) moltiplicata per la quantità di urina eliminata nell'unità di tempo (V), ossia:

C x P = U x V

Da cui si ricava la formula della clearance:

C = (U x V) / P

Clearance e Filtrato Glomerulare (FG)

Le prove di clearance vengono utilizzate principalmente per la determinazione del filtrato glomerulare (FG), cioè del volume di preurina prodotta dal glomerulo nell'unità di tempo tramite ultrafiltrazione del sangue circolante.

La sostanza ideale da utilizzare a questo scopo è l'inulina, un polisaccaride esogeno costituito prevalentemente da unità di D-fruttosio (PM 5.000). L'inulina viene completamente filtrata dal glomerulo ed eliminata con le urine senza essere né riassorbita né secreta dal tubulo; pertanto, la sua clearance corrisponde esattamente alla quantità di liquido filtrato nell'unità di tempo attraverso i glomeruli.

Nella pratica clinica, si ricorre all'urea e soprattutto alla creatinina.

  • L'urea è riassorbita dal tubulo (circa il 40%, in dipendenza anche del flusso urinario), per cui la sua clearance sottostima il FG.
  • La creatinina è secreta dal tubulo, per cui la sua clearance sovrastima il FG.

Creatinina: Valori, Metabolismo e Determinazione

I valori di normalità della creatinina sierica corrispondono a circa 0.6 – 1.2 mg/dL. Se questi valori non corrispondono, si può andare incontro a creatininemia elevata, che si genera per conversione enzimatica della creatina.

La sua concentrazione riflette l'entità delle masse muscolari; viene liberamente filtrata dai glomeruli e in parte viene anche secreta dai tubuli. Tale quota varia nello stesso individuo, tra individui e in base alla funzione renale.

È influenzata da fattori quali: età, sesso, masse muscolari, gravidanza.

Determinazione della Creatinina (Metodo Enzimatico)

Il processo di determinazione della creatinina segue una serie di reazioni enzimatiche:

  1. creatinina + H₂O (creatinina amidoidrolasi) → creatina
  2. creatina + ATP (creatina chinasi) → fosfocreatina + ADP
  3. ADP + fosfoenolpiruvato (piruvato chinasi) → ATP + piruvato
  4. piruvato + NADH(H⁺) (lattato deidrogenasi) → lattato + NAD⁺

Voci correlate: