Medicina del Lavoro: Obiettivi, Rischi e Linee Guida
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MEDICINA DEL LAVORO
Bernardino Ramazzini è considerato il padre fondatore della Medicina del Lavoro.
Sono specifiche competenze del settore: la clinica (diagnosi eziologica, terapia e riabilitazione) delle malattie causate, favorite o aggravate dal lavoro, l’igiene, l’epidemiologia, la tossicologia e l’ergonomia occupazionali.
PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA MEDICINA DEL LAVORO
Il mantenimento e la promozione della salute e della capacità lavorativa.
Il miglioramento dell’ambiente di lavoro e del lavoro stesso per renderli compatibili ad esigenze di sicurezza e di salute.
Lo sviluppo di una organizzazione e di una cultura del lavoro che vada nella direzione della salute e della sicurezza.
RISCHI IN AMBITO PROFESSIONALE
Sicurezza (di natura infortunistica): strutture, macchine, sostanze pericolose, impianti elettrici, incendi/esplosioni.
Salute (di natura igienico-ambientale): agenti chimici, fisici, biologici.
Sicurezza e salute (di tipo trasversale): organizzazione del lavoro, fattori ergonomici, psicologici, difficili condizioni di lavoro.
RISCHI PER I LAVORATORI
Specifici della mansione.
Psicosociali (inappropriato carico di responsabilità, limitate relazioni sul luogo di lavoro, scarso senso di appartenenza al team).
Collegati allo stile di vita: alimentazione, tabagismo, alcol/tossico dipendenza, turni notturni, straordinari.
IL MEDICO DEL LAVORO È IL CONSULENTE GLOBALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI
Nei macro-obbiettivi del PNP sono compresi:
Prevenire gli infortuni e le malattie professionali
Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute
Ridurre il carico di malattia
Investire sul benessere dei giovani
Rafforzare e confermare il patrimonio comune di pratiche preventive
Rafforzare e mettere a sistema l’attenzione a gruppi fragili
Considerare l’individuo e le popolazioni in rapporto al proprio ambiente
Riconoscimento della rilevanza dell’attività lavorativa per lo stato di salute.
Identificazione dei fattori di rischio ambientali, sociali e personali e delle loro interazioni.
Valutazione dei rischi per la salute.
Informazione e formazione sui rischi, sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e promozione della salute.
Sorveglianza sanitaria dei gruppi di lavoratori esposti.
Diagnosi di alterazioni precoci dello stato di salute individuale.
Diagnosi e trattamento di patologie occupazionali e lavoro-correlate.
Riconoscimento e controllo dei fattori di suscettibilità individuale (congeniti e acquisiti).
Valutazione (e prevenzione) degli effetti avversi di esposizioni lavorative in affezioni non correlate con il lavoro.
Trattamento terapeutico-riabilitativo.
Reinserimento lavorativo, terapia occupazionale
LINEE GUIDA
Promozione della salute nei luoghi di lavoro (2011)
Sorveglianza Sanitaria dei lavoratori esposti a radiazioni non ionizzanti (2012)
Prevenzione dei disturbi e delle patologie muscoloscheletriche del rachide da movimentazione manuale di carichi (2012)
La sincope e le perdite transitorie di coscienza: un problema per la sicurezza in ambito lavorativo, una sfida per il medico del lavoro (2012)
Per il monitoraggio biologico (2013)
Per la sorveglianza sanitaria degli addetti ad attività lavorativa con videoterminali (2013)
Per la valutazione del rischio e la sorveglianza sanitaria nel settore dei trasporti (2013)