Metodologie di Valutazione della Forma Fisica e Protocolli di Prestazione Sportiva
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1. La Valutazione Sportiva: Definizione e Obiettivi
La valutazione è una parte fondamentale della preparazione sportiva, utilizzata per stimare il livello di forma fisica di un atleta. Il suo valore principale risiede nella capacità di fornire una diagnosi precisa delle aree di miglioramento e di permettere la correzione del processo di allenamento in corso.
1.1. Come Valutare la Forma Fisica?
La valutazione può essere effettuata soggettivamente, basandosi sulle sensazioni e sull'ascolto del proprio corpo. Tuttavia, per ottenere risultati più obiettivi ed efficaci, è necessario ricorrere alla misurazione tramite test specifici. Esistono fondamentalmente due tipi di test:
- Test che misurano l'idoneità fisica generale.
- Test che misurano la prestazione sportiva specifica.
Affinché i test siano utili, devono garantire validità, obiettività, affidabilità e standardizzazione.
1.2. Quando e Come Valutare: Il Check-up Medico Sportivo
La valutazione iniziale e periodica include diversi tipi di esami:
Revisione Ortopedica
- Test per deformità o lassità delle articolazioni.
- Anomalie del piede.
Revisione Cardiopolmonare
- Anomalie del ritmo cardiaco.
- Alterazioni delle valvole cardiache.
Revisione Linfatica
- Stato dei linfonodi cervicali.
- Anomalie addominali-genitali (nei ragazzi).
Revisione degli Organi Sensoriali
- Anomalie oculari (visione ridotta, individuazione delle pupille...).
- Udito e equilibrio.
- Anomalie nella bocca (carie o infezioni...).
Esame Analitico e Anamnesi
- Esame analitico: sangue e urine.
- Anamnesi (Revisione storica): storia clinica, traumi/interventi, vertigini, dolore, storia familiare (genetica, ereditarietà), allergie (febbre da fieno, orticaria, asma), farmaci assunti, ecc.
2. Aree di Interesse della Valutazione
La valutazione mira a definire il profilo completo dell'atleta, includendo:
- La forma anatomica.
- Il profilo fisiologico e vitale.
- Le capacità motorie e psicologiche.
3. Protocolli di Valutazione Funzionale
3.1. Test di Cooper (Resistenza Aerobica)
Il Test di Cooper è un metodo ampiamente diffuso a livello mondiale, reso popolare dal libro “AEROBIC” del Dr. Cooper. Consente di stimare il consumo massimo di ossigeno (VO2 max).
Procedura
La prova consiste nel correre la distanza più lunga possibile in 12 minuti. La distanza percorsa viene misurata e corrisponde a una stima del consumo di ossigeno.
Condizioni Ottimali
- Abbigliamento adeguato (pantaloncini e scarpe da ginnastica).
- Preriscaldamento intenso.
- Formare gruppi omogenei per stimolare la prestazione.
Formula di Stima del VO2 max
VO2 max = (0,02 x metri percorsi in 12 minuti) - 5.4
3.2. Test di Ruffier-Dickson (Indice di Fitness)
Questo test consente di stimare il consumo massimo di ossigeno e la resistenza sulla base delle variazioni della frequenza cardiaca, che sono strettamente connesse allo sforzo e al recupero.
Procedimento
- Prendere il polso a riposo (dopo almeno 10 minuti seduti): P0.
- In posizione eretta, eseguire 30 squat in 45 secondi a velocità uniforme.
- Prendere immediatamente il polso dopo l'esercizio: P1.
- Dopo un minuto esatto, prendere nuovamente il polso: P2.
3.3. Altri Test di Prestazione Fisica
- Test di flessione del tronco (Flessibilità).
- Test di flessione addominale (Resistenza muscolare del core).
- Test di lancio della palla medica (Forza esplosiva superiore).
- Prova di salto verticale (Forza esplosiva del corpo inferiore).
- Test dei 30-50 metri (Velocità).
- Test 4x9 metri, o "navette" (Velocità e Agilità).
4. Cos'è l'Allenamento (Formazione)?
L'attività fisica può essere svolta liberamente e sporadicamente. Tutta l'attività fisica è benefica per il corpo, purché sia eseguita con moderazione e nel rispetto delle possibilità individuali. Tuttavia, è più sicuro ed efficace praticarla in un ambiente controllato e regolarmente.
Parleremo di allenamento (formazione) quando si tratta di un insieme di pratiche regolari (sistematiche) e orientate verso l'aumento della capacità di prestazione dell'organismo.