Modelli di Organizzazione Territoriale: Confronto tra Stato Unitario, Federale e Autonomie Regionali
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Modelli di Organizzazione Territoriale dello Stato
L'organizzazione territoriale dello Stato riguarda la distribuzione del potere e del territorio all'interno di uno Stato. Esistono due modelli principali di organizzazione del potere:
1. Modello Unitario
- Si sviluppa nel sistema francese come reazione contro l'Ancien Régime e i molteplici centri di potere.
- Cerca di concentrare il potere in un unico centro: esiste un solo potere statale.
- Questo modello implica un unico esecutivo, un unico quadro legislativo e un unico sistema giudiziario.
- La legge è uguale per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro posizione sul territorio.
- Esiste un solo centro di leadership politica. L'organizzazione territoriale è rilevante solo per scopi amministrativi.
2. Modello Federale
Nasce dall'indipendenza delle colonie britanniche del Nord America: è l'unione di Stati differenti in un unico Stato. Questo modello presenta diversi centri di potere dotati di autonomia politica.
Si distingue tra:
- Autorità Centrale (Federazione): Possiede il proprio potere esecutivo, legislativo e giudiziario.
- Entità Territoriali (Stati Membri): Hanno la propria organizzazione e una costituzione propria, dove stabiliscono la propria struttura.
Esiste una Costituzione Federale, uniforme per tutti gli Stati, che definisce l'ambito di competenza della Federazione e degli Stati membri. Vengono creati organismi per risolvere i conflitti di competenza tra il livello federale e gli Stati. Gli Stati sono coinvolti nel processo decisionale attraverso una camera territoriale, tipicamente il Senato.
Il Governo Regionale e lo Stato delle Autonomie (Spagna)
La Costituzione Spagnola (CE), pur non essendo uno Stato federale, ha optato per una formula composita basata su due elementi fondamentali:
- Stabilire un unico Stato, con un solo potere esecutivo (CE) e un unico Governo (GU).
- Riconoscere e garantire il diritto all'autonomia delle nazionalità e delle regioni in Spagna. Se tale diritto viene esercitato, lo Stato è concepito come una struttura basata sull'autonomia politica. La CE permette allo Stato di diventare uno Stato composito, qualora le nazionalità e le regioni lo desiderino.
Gli strumenti giuridici che definiscono l'autonomia sono gli Statuti di Autonomia. Questi non fanno parte del potere legislativo e normativo che risiede nel Parlamento o nel Governo centrale, ma sono atti normativi di un nuovo corpo statale (hanno un rango sub-costituzionale ma carattere costituente).
Il Processo di Definizione Costituzionale dell'Autonomia
Contesto e Criteri
- Il quadro costituzionale, che assicura la supremazia democratica delle autorità civili, la separazione tra Chiesa e Stato, il pluralismo politico e sindacale, lo Stato di diritto e la monarchia parlamentare, ha attinto a modelli di altri Paesi, stabilendo criteri generali e comuni, pur contrastando le variazioni nel tempo.
- L'organizzazione territoriale del potere doveva essere adattata alle condizioni uniche e alle differenze di vedute sull'integrazione politica delle nazionalità e delle regioni, che erano molto marcate tra i vari settori politici. Era necessario creare una formula che permettesse il massimo consenso per non danneggiare la democrazia elettorale, creando un progetto che prevedesse lo Statuto di Autonomia.
- Il Costituente non ha imposto un modello chiuso, ma ha avviato un processo di rimodellamento dello Stato per organizzare lo Stato delle Autonomie. La CE non impone una struttura composita dello Stato, ma assicura che essa possa sorgere se le nazionalità o le regioni lo desiderano.
Obiettivi e Risultati
Obiettivo Principale
Garantire che la Catalogna, i Paesi Baschi e la Galizia potessero accedere all'autonomia politica e consentire che il processo si sviluppasse in seguito all'approvazione della CE, determinando le altre Comunità Autonome.
Risultati
Una parte della costituzione dello Stato non si è concretizzata solo attraverso la CE, ma anche attraverso gli Statuti di Autonomia, che detengono una posizione unica nel sistema giuridico (GU).
Per comprendere la reale struttura dello Stato spagnolo, è necessario fare riferimento congiuntamente alla Costituzione Spagnola (CE) e agli Statuti di Autonomia, che definiscono le regioni.