Modernismo e Generazione del '98: Caratteristiche e Influenze

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Modernismo

Il Modernismo attuale è un lifting che raccoglie e presenta gli innovativi atteggiamenti vitali, filosofici ed artistici di fine Ottocento, frutto di una crisi di coscienza borghese e reazione contro il materialismo e lo spirito utilitaristico del tempo. Il Modernismo si sviluppa tra il 1885 e il 1915. Esprime una nuova sensibilità sui temi e un linguaggio molto prezioso, che diventa poi più intimo ed essenziale e meno artificioso. Si tratta di un movimento che ha diverse influenze:

  • Parnassianesimo: culto della bellezza, dei sensi, per la perfezione formale, e difesa dell'arte per l'arte, estetismo estremo. Si sente anche una preferenza per gli elementi mitologici, biblici, esotici e suggestioni storiche. Théophile Gautier e Leconte de Lisle sono i suoi rappresentanti più importanti.
  • Simbolismo: cerca nella musica e nell'arte di suggerire in modo intuitivo, attraverso i simboli, le corrispondenze tra la realtà esteriore e interiore. Simbolisti sono Verlaine, Rimbaud, Mallarmé...

Caratteristiche del Modernismo

La bellezza estetica e il principio vitale

  • L'arte e la bellezza sono i nuovi idoli. La poesia tenta di inglobare tutte le arti. Cerca di trasformare la vita in arte.
  • Crea una "letteratura dei sensi" attraverso effetti plastici e luminosi (aggettivi colorati, lessico sensoriale e sensuale), effetti fonetici e musicali (allitterazione, onomatopea, parallelismo...).
  • In poesia, recupera versi come l'Alessandrino o l'enneasillabo, adotta versi sciolti e versi liberi, cerca di rinnovare i ritmi accentuativi, le rime, molto solide.
  • Considera il raro come bello: parole rare, strani accostamenti semantici, metafore e immagini rare e sorprendenti.

Vitalità e atteggiamenti vitali. Malinconia

  • Il modernista sente angoscia esistenziale.
  • Apprezza l'irrazionale e il sentimentale.
  • Correlare il mondo interiore con quello esteriore attraverso i simboli.
  • Sente una vitalità intensa, molto sensuale, che esalta la vita e i suoi piaceri, anche la malizia.

La "fuga"

  • Può cercare vie di fuga dalla spiacevole realtà: l'intimità, la fantasia.
  • Fuga nello spazio: l'esotico.
  • Fuga nel tempo: il Medioevo, la cavalleria.

Cosmopolitismo e Localismo

  • Sono cittadini del mondo, poliglotta e cosmopoliti, ma anche molto legati al locale e all'autentico: l'"andalucismo", l'americanismo, le "questioni indigene".

Fasi della Generazione del '98

  • Gioventù del '98 (fino al 1900). Stadio giovanile di ribellione contro la cultura e la società spagnola, che riflette la crisi della coscienza borghese.
  • Gruppo dei Tre (1901-1910). Azorín, Baroja e Maeztu pubblicano nel 1901 un manifesto per la rigenerazione della Spagna e l'apertura all'Europa.
  • L'idealismo contemplativo (1905-1910). L'attivismo sfocia in un idealismo contemplativo e scettico, marcatamente individualista. La priorità è cambiare la mentalità del popolo spagnolo.
  • Maturità e dissoluzione del '98 (a partire dal 1910). Ogni autore prende la sua strada personale, ideologicamente ed esteticamente, anche se tutti rimangono impegnati a mantenere un idealismo in un modo o nell'altro.

Caratteristiche della Generazione del '98

Preoccupazioni filosofiche, esistenziali e religiose

  • Gli autori del '98 si interrogano sul significato dell'esistenza umana, sul tempo, sulla morte, su Dio, da una prospettiva filosofica irrazionale.
  • Ciò crea un conflitto, una lotta tra l'intellettuale e il vitale: il pensiero contemplativo di fronte alla vita che cerca di affermarsi.
  • Questa prospettiva spiega l'evoluzione del romanzo e della poesia, sfocando i confini tra i generi.

Il tema della Spagna

  • Emergono dal disastro del '98.
  • Il tema della Spagna deriva da un piano mentale di idee e credenze.
  • Per questo la visione della realtà spagnola è soggettiva, anche lirica, capace di catturare il "sonno dell'anima" della Spagna.

Storia e intrahistoria

  • L'indagine critica del passato, che si concentra principalmente su quella che Unamuno chiama intrahistoria: "la vita tranquilla di milioni di persone senza storia", con le sue esperienze creatrici e la sua storia profonda e importante.

Rinnovamento del linguaggio letterario

  • La necessità di rinnovare il linguaggio letterario del XIX secolo.
  • Vogliono un linguaggio più preciso, capace di esprimere idee e significati.
  • Adottano uno stile chiaro: di solito semplice e veloce, con una preferenza per la frase breve, la coordinazione, il paragrafo breve, il vocabolario ricco e preciso.
  • Rinnovano la tecnica del romanzo.

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