Dalla Monarchia Assoluta all'Illuminismo: Le Radici delle Rivoluzioni Moderne

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La Monarchia Assoluta: Potere Divino e Limiti Terreni

Il Potere del Monarca

Nell'Antico Regime, la monarchia si fondava sul diritto divino: il potere del re proveniva direttamente da Dio. Il sovrano concentrava nella sua persona i tre poteri dello Stato:

  • Legislativo: creare le leggi.
  • Esecutivo: far applicare le leggi.
  • Giudiziario: giudicare chi non rispettava le leggi.

Il potere assoluto e arbitrario era la norma e nessuna legge tutelava i sudditi. Sebbene il potere risiedesse nel monarca, egli si avvaleva di istituzioni che lo consigliavano ed eseguivano i suoi mandati, come il Consiglio di Stato, i cui membri erano nominati dal re. L'amministrazione locale era affidata a governatori e sindaci. Funzionari e burocrati dipendevano direttamente dagli ordini del re, che non condivideva la sovranità con nessuno.

I Limiti al Potere Reale

Il potere del monarca era limitato solo dalla legge divina, dalla legge naturale e dalle leggi fondamentali del regno. Un altro limite era rappresentato dal Parlamento, un'istituzione in cui si riunivano i rappresentanti dei tre ceti sociali. I monarchi assoluti cercarono di emarginare i parlamenti, convocandoli solo in situazioni di estrema necessità economica, per ostacolare qualsiasi freno al loro potere assoluto.

Gli Albori del Parlamentarismo in Inghilterra

Le Rivoluzioni Inglesi del XVII Secolo

Il parlamentarismo moderno nacque in Inghilterra nel XVII secolo. La prima rivoluzione inglese pose fine alla monarchia assoluta degli Stuart, portando alla decapitazione di re Carlo I, che aveva tentato di governare senza il controllo parlamentare. Dopo un breve periodo repubblicano, il nuovo re Carlo II approvò nel 1679 l'Habeas Corpus, una legge fondamentale che garantiva al detenuto il diritto di comparire davanti a un giudice e di avere un avvocato per la propria difesa, ponendo un primo argine all'arbitrarietà del potere reale.

Una seconda rivoluzione detronizzò definitivamente gli Stuart e costrinse il nuovo re, Guglielmo d'Orange, a giurare la Dichiarazione dei Diritti (Bill of Rights), che limitava i poteri del monarca e sottoponeva le decisioni più importanti al controllo del Parlamento.

La Nascita della Monarchia Parlamentare

Con questi cambiamenti, l'Inghilterra divenne una monarchia parlamentare. I poteri esecutivo e legislativo furono separati: il Parlamento votava le leggi e controllava il governo, mentre un potere giudiziario indipendente garantiva le libertà individuali dei cittadini.

Limitazioni del Sistema

Tuttavia, questo sistema presentava ancora delle limitazioni significative:

  • Solo il 15% della popolazione aveva diritto di voto.
  • I coloni non erano rappresentati in Parlamento.
  • La schiavitù era ancora accettata.

L'Illuminismo: Il Secolo dei Lumi

L'Illuminismo fu un grande movimento intellettuale che si sviluppò in Europa nel XVIII secolo. Le sue idee ispirarono eventi epocali come l'indipendenza degli Stati Uniti e la Rivoluzione Francese. Il pensiero illuminista si basava sulla fiducia assoluta nella ragione come unico strumento per comprendere e spiegare il mondo, opponendosi alla mentalità medievale.

Principi Fondamentali

  • Ragione e Scienza: Sulle orme di scienziati come Isaac Newton, gli illuministi promossero il metodo scientifico basato sull'osservazione e la verifica.
  • Critica al Potere Assoluto: Pensatori come John Locke furono pionieri nel criticare l'assolutismo e nel proporre la divisione dei poteri.
  • Tolleranza e Deismo: La maggior parte dei filosofi illuministi era deista: rifiutava la superiorità di una religione sulle altre e condannava fermamente l'intolleranza religiosa.
  • Natura e Felicità: Gli illuministi credevano che la natura fosse una fonte di giustizia e bontà, e proclamavano il diritto dell'uomo a perseguire la felicità.

L'Illuminismo e la Critica all'Antico Regime

Gli illuministi criticarono aspramente i pilastri dell'Antico Regime, proponendo un nuovo modello di organizzazione politica e sociale basato sui principi di libertà e uguaglianza, che costituirono le fondamenta del liberalismo.

Pensatori e Idee Chiave

  • Montesquieu: Sostenne la separazione dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario), sottolineando l'importanza dell'indipendenza della magistratura.
  • Rousseau: Difese la necessità di un contratto sociale tra governanti e governati per garantire i diritti fondamentali. Formulò il principio della sovranità nazionale, secondo cui il potere risiede nel popolo, che lo esprime attraverso il voto.
  • Voltaire: Fu un instancabile difensore della libertà di coscienza e della tolleranza come base delle relazioni umane.

Inoltre, gli illuministi si opposero alla società divisa per ceti, sostenendo la mobilità sociale basata sul merito e sull'intelligenza, e non sui privilegi ereditari.

Le Nuove Teorie Economiche

In campo economico, i fisiocratici (come Quesnay) si opposero al mercantilismo, gettando le basi del liberalismo economico. Sostenevano che la vera fonte di ricchezza fosse l'agricoltura, non l'accumulo di metalli preziosi, e promuovevano la libertà economica e l'iniziativa individuale. Queste idee trovarono un forte sostegno nella borghesia, classe sociale in ascesa economica ma ancora priva di potere politico e uguaglianza giuridica.

Il Dispotismo Illuminato

L'influenza dell'Illuminismo raggiunse anche le corti europee. Alcuni monarchi assoluti, come Maria Teresa d'Austria, tentarono di applicare le idee riformiste pur mantenendo il loro potere. Questo fenomeno è noto come dispotismo illuminato.

Caratteristiche Comuni

  • Assolutismo centralizzato e razionalizzazione dell'amministrazione.
  • Promozione dell'istruzione pubblica.
  • Modernizzazione economica attraverso programmi agricoli, sviluppo industriale e liberalizzazione del commercio.

Tuttavia, queste esperienze furono molto limitate. I sovrani non misero mai in discussione i privilegi esistenti né il loro potere assoluto, un compromesso che si rivelò insostenibile e che aprì la strada alle grandi rivoluzioni liberali.

L'Indipendenza Americana e le Idee Liberali

Incoraggiati dalla diffusione delle idee illuministe, i residenti delle 13 colonie britanniche sulla costa del Nord America diedero vita, nel XVIII secolo, a un'insurrezione contro la madrepatria. I coloni erano insoddisfatti perché il governo britannico:

  • Non concedeva loro alcuna rappresentanza nel Parlamento di Londra.
  • Imponeva pesanti tasse senza il loro consenso.
  • Manteneva un monopolio commerciale sui loro territori.

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