Morfologia delle Fiabe e Classificazione dei Racconti Popolari

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Classificazione e Tipologie dei Racconti

Esistono innumerevoli modi per classificare le storie. Ne distinguiamo due categorie principali:

  1. Racconti della Tradizione: Storie che sono state tramandate oralmente di generazione in generazione. In momenti diversi della storia, diversi autori le hanno messe per iscritto, ed è così che molte di queste storie ci sono giunte.
  2. Storie di Corrente: Storie che vengono scritte per affrontare il mondo dei bambini. Nessuno può cambiare il loro contenuto una volta fissato.

Sottoclassi dei Racconti di Corrente

Queste storie contengono diverse classi:

  • Formula: La struttura è una formula fissa. In questi casi, si impara la formula o non si impara il racconto. Si dividono in:
    • Tempo Minimo: La formula serve ad aprire e chiudere la storia (ad esempio, “C’era una volta…” e “E vissero felici e contenti…”); il resto è lasciato alla fantasia.
    • Interminabile: La struttura non è mai una formula che ci permette di giocare con essa e fare in modo che la storia finisca quando l'ascoltatore non riesce più a partecipare e ascoltare.
    • Cumulativi: Struttura appositamente formulata, in cui gli elementi vengono concatenati e si accumulano tutti. Struttura ripetitiva.
  • Di Costume o Favole degli Animali: Sono le più antiche di cui abbiamo notizia. Nascono nel Paleolitico e poi si trasformano in storie di animali. Possono anche essere chiamate “favole”, ma non devono necessariamente avere questo personaggio. In esse si ottiene una voce meravigliosa.

Caratteristiche Distintive delle Fiabe e delle Favole

L'Elemento Meraviglioso

  • C'è sempre la presenza dell'elemento meraviglioso.
  • Che cos'è una Fata? Questo nome deriva dalla parola “Fato”, che significa destino. La Fata rappresenta il destino dell'uomo. Per questo motivo, le Fate appaiono nel racconto fiabesco in alcuni momenti cruciali.
  • Solitamente sono benevole, ma a volte mettono anche alla prova l'eroe o l'eroina, e possono arrabbiarsi. Sono spiriti liberi.
  • Le Fate possiedono poteri, spesso grazie alla bacchetta magica, che è un simbolo di potere. Quasi sempre agiscono a vantaggio dell'eroe o dell'eroina.

I Personaggi e gli Archetipi

I personaggi sono molto spesso bambini poveri, spesso ripetuti. Si distinguono due tipi di età:

  1. Principali: Bambini o ragazzi.
  2. Secondari: Gli adulti, come i loro genitori. Spesso il ruolo della madre è più importante del padre, che compare solo qualche volta nominato.

I personaggi sono spesso mugnai, carbonai, agricoltori: rappresentano la società che soffre e lavora. Le ambientazioni sono estreme: un castello o una casa estremamente povera, senza vie di mezzo. Le caratteristiche dei personaggi sono troppo estreme:

  • Fisiche: O bellissimo o estremamente brutto.
  • Psichiche: Bene o male.

Siamo di fronte a “tipi di carattere” (archetipi) che appaiono sempre nello stesso modo e avranno sempre lo stesso comportamento, permettendo ai bambini di identificarli perfettamente. Uno dei personaggi che appare sempre in modo negativo è la matrigna, in contrasto con la madre biologica.

Simbolismo e Ambientazione

Le azioni si svolgono in luoghi che non sono descritti in dettaglio, ma sono elencati una serie di simboli che vanno oltre il significato usuale. Questi simboli aiutano a sviluppare la logica e l'immaginazione.

Elementi Simbolici Ricorrenti

  • Foresta: Si ripete spesso. Indica che si tratta di un luogo pericoloso. Qualcosa accadrà al personaggio se vi si addentra.
  • Albero: Simbolo di saggezza, comprensione e sapere.
  • Luce: Rassicurante, simbolo di speranza.
  • Casa: Luogo sicuro, mantenuto e rifugio tranquillo. Luogo di salvezza.

Temi e Struttura Narrativa

Le fiabe mostrano eventi che appartengono al passato e che hanno a che fare con il folklore profondo, ma trattano temi umani e piani. Dal punto di vista psicologico, sono perfette per i bambini.

  • Lieto Fine: Spesso presentano un lieto fine, anche se in origine potevano includere una punizione crudele per i personaggi che incarnano il male. Negli adattamenti moderni, la pena viene spesso rimossa.

La Struttura di Propp

La struttura esterna è composta da presentazione, sviluppo centrale e finale. La struttura interna è basata sulle funzioni di Propp. Tutti i racconti esistenti condividono questa struttura, sebbene non tutte le 31 funzioni siano presenti in ogni singola storia.

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