Il Movimento Operaio e le Lotte Ideologiche: Marx, Bakunin e la Prima Internazionale

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I proudhoniani favorivano la proprietà privata e un'evoluzione pacifica e progressiva, lontani dal concetto rivoluzionario del marxismo. Rifiutavano lo sciopero per ottenere diritti del lavoro favorevoli per i lavoratori.

Nel Congresso di Basilea fece la sua comparsa M. Bakunin, che aveva fondato l'Alleanza Internazionale della Democrazia Socialista, la quale godeva dell'appoggio delle sezioni nazionali più numerose. La sua richiesta di adesione alla Prima Internazionale si materializzò in quell'anno.

Le Divergenze tra Marx e Bakunin

Si attivarono numerosi dibattiti tra i due grandi teorici del movimento operaio. I loro punti di divergenza rappresentavano un abisso incolmabile tra le due ideologie. Le differenze principali erano:

  • Concezione dello Stato: Nella concezione dello Stato, Marx e Bakunin si distinguevano chiaramente. Per Marx, l'obiettivo della rivoluzione sociale era la conquista dello Stato da parte del proletariato, mentre Bakunin era a favore della distruzione dello Stato e di tutte le istituzioni che lo sostenevano.
  • Dittatura del Proletariato: Bakunin respingeva il principio marxista di istituire una dittatura del proletariato o del "comunismo di Stato" sulla base di un partito centralizzato e disciplinato, sostenendo invece l'abolizione immediata dello Stato e la creazione di comuni liberamente federati e indipendenti.
  • Benefici della Rivoluzione: Marx pensava che la rivoluzione avrebbe aiutato coloro che erano sfruttati, mentre Bakunin credeva che dovesse beneficiare tutti gli uomini.
  • Organizzazione: Bakunin era a favore di un'organizzazione decentrata, in opposizione al dominio del Consiglio Generale sulle Sezioni dei lavoratori.
  • Metodi Rivoluzionari: Sui metodi per raggiungere il trionfo rivoluzionario, la questione della partecipazione dei lavoratori alla politica era un punto di disaccordo, con marxisti e anarchici che la respingevano, seppur con motivazioni differenti.

La Prima Internazionale dei Lavoratori

Contesto e Fondazione

Dopo le rivoluzioni del 1848, si verificò un generale declino dei diritti dei lavoratori.

Nel 1863 fu formato un comitato e fu redatto un appello in cui si sottolineava la necessità di organizzare conferenze che riunissero i lavoratori di tutti i paesi per formare un fronte comune contro i governi e le pratiche del capitalismo.

Nel 1864 si tenne il primo incontro alla Martin's Hall, che portò alla fondazione della Prima Internazionale.

Principi Guida e Struttura

Marx fu responsabile della stesura della Costituzione, e per questo i suoi principi erano chiaramente ispirati al suo pensiero. Gli statuti difendevano i diritti secondo la visione marxista.

L'influenza numerica della Prima Internazionale fu modesta. La sua adesione proveniva principalmente dai settori tessili o della metallurgia. L'introduzione del capitalismo industriale era ancora debole, e la capacità organizzativa del movimento operaio nascente era limitata.

La Prima Internazionale istituì due organi principali:

  • Un Consiglio Generale, organo esecutivo tra i congressi, in cui erano rappresentate tutte le sezioni nazionali dell'Internazionale.
  • Il Congresso, con potere decisionale.

Conflitti Interni

Conflitti ideologici interni: un conflitto tra i seguaci di Marx e Proudhon, e il dibattito lungo e aspro tra Marx e Bakunin.

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