Natura, Cultura e Società: Concetti Fondamentali e Evoluzione Sociale

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Significato della Natura

  • Significato Generico: Il cosmo intero naturale, in contrapposizione al regno del soprannaturale, divino o sacro.
  • Significato legato alla Produzione: Non è un prodotto umano, non fatto dall'uomo, non artificiale.
  • Significato Omnicomprensivo: Un insieme di caratteristiche di un tipo di casi, cioè la sua essenza.
  • Significato Etologico: Ciò che è geneticamente codificato, innato, con cui si nasce, in contrasto con ciò che è appreso socialmente.

Cultura: Significato Antropologico e Giuridico

  • Significato Normativo: La cultura è l'insieme di conoscenze o di abilità sociali che conferiscono a una persona lo status di "colto". È specifica per ogni età e gruppo.
  • Significato Antropologico: L'insieme di conoscenze, modelli di comportamento, codici, risorse tecnologiche... che una comunità sviluppa nel tempo.

Il Significato della Formazione (Educazione)

L'"educazione" è l'atto di educare, tipico degli insegnanti e del Ministero (come in chi organizza il lavoro degli insegnanti). Questo consiste nel trasmettere cultura e conoscenze considerate preziose per la popolazione. Ma "ricevere una formazione" significa conoscere e rispettare il modo giusto di relazionarsi con gli altri in una società che li considera un bene.

Cultura negli Animali

Se definiamo il termine cultura come qualsiasi forma di comportamento non trasmessa geneticamente, si potrebbe dire che anche gli animali hanno cultura. Sappiamo che alcuni animali hanno molti modelli comportamentali inventati da loro e trasmessi attraverso l'apprendimento, cioè, la loro intelligenza permette loro di inventare modi di comportamento non istintivi, che possono essere riconosciuti come culturali. Negli animali, l'apprendimento avviene spesso per imitazione.

Precultura, Protocultura e Cultura Umana

Si definisce Precultura la cultura degli animali. La Protocultura è la cultura degli ominidi che ci hanno preceduto, coloro che non appartengono alla nostra stessa specie. La Cultura, invece, è peculiare dell'uomo.

Differenze tra Cultura Animale e Umana

Ci sono importanti differenze tra cultura animale e cultura umana.

  • Quantitativamente: L'uomo è in grado di imparare molte più cose, e cose molto più complicate. Gli animali apprendono principalmente per imitazione.
  • Qualitativamente: La differenza più grande che abbiamo scoperto è che l'uomo trasmette informazioni tramite il linguaggio, ed è in grado di trasmetterle sia oralmente che per iscritto, il che permette di descrivere la realtà anche a distanza. Anche se gli animali hanno cultura, è molto meno complessa della nostra.

L'Uomo è un Animale Sociale? Discussione

Possiamo ammettere che l'uomo sia per natura un animale sociale solo se definiamo lo stato sociale come il vivere con altri individui simili. In questo senso, siamo sociali e forse anche troppo, perché teniamo conto del pensiero degli altri in quasi tutto ciò che facciamo, dal comporre una poesia al cercare di arricchirsi.

L'Uomo: Sociale o Gregario?

Non esistono leggi naturali che portino gli uomini a organizzarsi in stati, confederazioni di stati, ecc. I motivi o le cause della creazione di questa organizzazione sono puramente culturali e non naturali. La forma naturale di organizzazione umana è il gregarismo, come nelle scimmie. L'uomo non è un animale sociale per natura, è un animale gregario.

Agricoltura e Allevamento: Agenti della Generazione Sociale. Origine del Villaggio e della Tribù

Agricoltura e allevamento stabilizzano la popolazione, legandola alla terra attraverso la proprietà. L'allevamento di per sé è nomade, non può superare un livello di organizzazione sociale molto povero, al massimo tribù disperse. Al contrario, l'agricoltura si sviluppa nel luogo in cui vive il gruppo di famiglie imparentate che utilizzano il territorio circostante. Questo porta alla formazione di tribù più stabili o all'insediamento del villaggio.

Dal Villaggio alla Città-Stato

Le tribù agricole o i villaggi spesso entrano in contatto con le tribù vicine, pastori o altri gruppi. Un villaggio può imporsi su altri e su gruppi nomadi, aumentando così la popolazione e il potere. Questa è l'origine della città-stato, che unifica le tribù soggette; il vincitore conserva il suo potere e, a volte, un senso di superiorità.

Dalla Città-Stato al Regno e all'Impero

La città-stato, unificando diverse tribù soggette sotto un potere maggiore, annulla i sentimenti primitivi di appartenenza a una tribù e produce il primo sentimento di qualcosa di simile alla nazione. Le città-stato entrano in conflitto tra loro, e alcune riescono a stabilire il loro dominio, portando alla formazione dei primi regni. Quando i regni assorbono territori più vasti, compaiono gli imperi, la forma primitiva di Stato. Qui esistono i cittadini (sudditi) e le tribù scompaiono completamente.

Voci correlate: