Normativa su Consenso e Comunicazioni Commerciali Online: Diritti e Obblighi
Classificato in Diritto & Giurisprudenza
Scritto il in italiano con una dimensione di 6,74 KB
Requisiti Legali e Diritti del Consumatore nelle Comunicazioni Elettroniche
Ci sono altri requisiti per essere presi in considerazione dai finanziatori?
Sì, i fornitori di servizi devono rispettare ulteriori requisiti:
a) Quando i fornitori di servizi utilizzano dispositivi per la memorizzazione e il recupero di dati su apparecchiature terminali:
Devono informare i destinatari in modo chiaro e completo sul loro utilizzo e destinazione, offrendo loro la possibilità di rifiutare il trattamento dei dati in modo semplice e gratuito.
b) I fornitori di servizi di accesso a Internet dovrebbero, a partire dal 29 marzo 2008:
- Informare gli utenti sui mezzi tecnici di protezione contro le minacce alla sicurezza di Internet (virus, spyware, spam) e sugli strumenti per filtrare i contenuti indesiderati.
- Informare i loro clienti sulle misure di sicurezza che applicano nella fornitura dei loro servizi.
- Informare i loro clienti circa le potenziali responsabilità in cui incorrono con l'uso di Internet per fini illeciti.
c) I fornitori di servizi di posta elettronica devono, a partire dal 29 marzo 2008:
Informare i clienti sulle misure di sicurezza che applicano nella fornitura dei servizi.
d) I fornitori intermedi di servizi:
Non hanno l'obbligo di monitorare i contenuti che ospitano o trasmettono, né di classificarli in una directory di link, ma devono cooperare con le autorità pubbliche, se necessario, per interrompere la fornitura di un servizio o cancellare qualsiasi informazione o contenuto dal Web.
Come è possibile ottenere il "consenso espresso" del destinatario a ricevere comunicazioni commerciali tramite e-mail?
Il consenso del destinatario può essere ottenuto nei seguenti modi:
- Come parte di una procedura di appalto o di sottoscrizione al servizio che si svolge via web, in cui il destinatario deve fornire il proprio indirizzo e-mail.
- Includendo nelle condizioni generali di contratto una clausola sul consenso del destinatario a ricevere comunicazioni commerciali, richiedendo la loro accettazione contestualmente al contratto.
- Tramite una specifica domanda che chieda all'utente se accetta l'invio di comunicazioni commerciali.
Che cosa si intende per "consenso o autorizzazione"?
La prestazione del consenso richiede che sia libero, informato, specifico e inequivocabile, non lasciando dubbi sull'accettazione dell'invio di comunicazioni commerciali tramite posta elettronica o altri mezzi di comunicazione equivalenti. Tale requisito si intende soddisfatto, ad esempio, se il prestatore di servizi, dopo aver informato l'utente circa l'uso a cui sarà destinato il suo indirizzo o numero di telefono, offre la possibilità di esprimere il proprio accordo all'invio di comunicazioni commerciali "cliccando" su una casella predisposta a tal fine.
Questo requisito non è soddisfatto quando, pur non avendo espressamente autorizzato la ricezione di comunicazioni commerciali, il destinatario le ha tollerate o non si è opposto alla spedizione, quando non risponde ai messaggi per i quali è richiesto il consenso e, naturalmente, quando ha obiettato alla sua ricezione.
Se ho un problema con un acquisto effettuato online o via e-mail con un fornitore in un altro paese, posso rivolgermi ai tribunali spagnoli?
Per determinare la competenza per la risoluzione delle controversie in materia contrattuale in cui è coinvolto un consumatore, come parte del contratto, si dovrebbe fare riferimento alle norme di diritto internazionale privato, che tengono conto dei differenti punti di connessione per assicurare l'estensione della giurisdizione di giudici e tribunali.
In generale, un consumatore residente in Spagna che ha concluso un contratto online con un fornitore situato al di fuori della Spagna non può essere citato in giudizio in Spagna e può, a sua volta, citare in giudizio il fornitore dinanzi ai giudici spagnoli quando il contratto è stato concluso a seguito di un'offerta che il fornitore aveva indirizzato personalmente (es. via e-mail) o aveva promosso sul mercato spagnolo o su più mercati, incluso quello spagnolo.
In altri casi, se un consumatore residente in Spagna volesse citare in giudizio una società con sede fuori dal paese per aver violato un contratto concluso per via elettronica, sarebbe necessario far valere altre circostanze, per esempio, che l'obbligo oggetto della controversia debba essere eseguito in Spagna, per fondare la competenza dei tribunali spagnoli.
Come si evince, nelle controversie transfrontaliere non si può sempre garantire che i giudici e i tribunali spagnoli siano competenti a conoscere del ricorso. Pertanto, la legge prevede meccanismi di risoluzione delle controversie, in particolare quelle basate sull'uso dei mezzi elettronici e che sono riconosciuti in altri Stati.
In quali condizioni è consentito l'invio di comunicazioni commerciali tramite mezzi elettronici?
La legge consente l'invio di comunicazioni commerciali tramite Internet o altri mezzi elettronici, a condizione che siano chiaramente identificate come tali e che sia indicata la persona o la società per conto della quale sono state inviate o l'inserzionista.
Consente l'invio di messaggi pubblicitari o commerciali via e-mail agli utenti che li abbiano precedentemente richiesti o esplicitamente autorizzati. Tuttavia, consente l'invio di comunicazioni commerciali anche a quegli utenti con i quali esiste un rapporto contrattuale precedente, nel qual caso il fornitore può inviare messaggi pubblicitari per prodotti o servizi analoghi a quelli già utilizzati dal cliente.
In ogni caso, il fornitore deve fornire al destinatario la possibilità di opporsi al trattamento dei dati per scopi promozionali, sia al momento della raccolta dei dati sia in ciascuna delle comunicazioni commerciali a lui rivolte.
La legge richiede, inoltre, ai prestatori di servizi di prevedere procedure semplici e gratuite che i destinatari possano utilizzare per revocare il consenso che era stato fornito, oltre a fornire informazioni accessibili da computer su tali procedure.
Queste regole si applicano anche all'invio di materiale pubblicitario tramite altri mezzi di comunicazione elettronici equivalenti, come il servizio di messaggistica di telefonia mobile.