OGM: Vantaggi, Rischi e Impatto su Salute e Ambiente
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OGM: Organismi Geneticamente Modificati
Vantaggi degli OGM
I principali vantaggi derivanti dalle biotecnologie applicate agli OGM includono:
- Prestazioni superiori: Le colture OGM possono aumentare la produzione agricola, fornendo più cibo con meno risorse e riducendo le perdite di raccolto dovute a fattori ambientali avversi.
- Riduzione dei pesticidi: La modifica genetica di un organismo per renderlo resistente a un determinato parassita contribuisce a ridurre l'uso dei pesticidi associati, che spesso causano danni diffusi all'ambiente e alla salute.
- Miglioramento nutrizionale: È possibile ottenere un'alimentazione migliore introducendo vitamine e proteine in alcuni alimenti, oltre a ridurre allergeni e tossine naturali. Inoltre, si possono sviluppare colture in grado di crescere in condizioni estreme, fornendo un aiuto concreto ai paesi con minore disponibilità di cibo.
- Sviluppo di nuovi materiali: Le biotecnologie possono migliorare lo sviluppo di nuovi materiali con applicazioni innovative.
Rischi Associati agli OGM
Tuttavia, l'impiego delle biotecnologie e degli OGM pone anche dei rischi, che possono essere classificati in due categorie principali: gli effetti sulla salute umana e animale e le conseguenze ambientali.
Rischi Ambientali
L'uso diffuso di colture geneticamente modificate con geni che producono tossine insetticide, come il gene del Bacillus thuringiensis, può portare allo sviluppo di resistenza nelle popolazioni di insetti esposte a tali colture. Possono inoltre verificarsi rischi per specie non bersaglio, come farfalle e uccelli, a causa dell'esposizione a queste tossine [23].
Un altro rischio significativo è la perdita di biodiversità, che può verificarsi a seguito della sostituzione di colture tradizionali con un numero limitato di varietà geneticamente modificate [4].
Rischi per la Salute
Esistono potenziali rischi per la salute, come il trasferimento di tossine da una forma di vita a un'altra, la creazione di nuove tossine o il trasferimento di composti allergenici tra specie diverse, che potrebbero causare reazioni allergiche inaspettate [4].
Vi è inoltre il rischio che batteri e virus modificati possano sfuggire da laboratori ad alta sicurezza e infettare la popolazione umana o animale [24].
In questo contesto, gli agenti biologici vengono classificati in base al rischio di infezione in quattro gruppi [25]:
- Gruppo 1: Agenti che presentano poche probabilità di causare malattie negli esseri umani.
- Gruppo 2: Agenti che possono causare malattie nell'uomo e costituire un pericolo per i lavoratori; è improbabile che si propaghino nella comunità ed esistono generalmente una profilassi o trattamenti efficaci.
- Gruppo 3: Agenti che possono causare malattie gravi nell'uomo e rappresentano un serio rischio per i lavoratori, con un potenziale rischio di diffusione nella comunità, anche se esistono solitamente una profilassi o trattamenti efficaci.
- Gruppo 4: Agenti che provocano malattie gravi nell'uomo e costituiscono un serio rischio per i lavoratori, con un elevato rischio di propagazione nella comunità e per i quali non sono disponibili, di norma, profilassi o trattamenti efficaci.