Origini e Caratteristiche del Romanzo Cavalleresco Medievale: Eroi, Amore e Avventure

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Origini del Romanzo Medievale

Il romanzo ha le sue origini nel mondo latino e greco, con opere tradotte in prosa. Queste opere si basavano spesso su leggende, come quelle di Chrétien de Troyes su Re Artù. Un esempio è il ciclo di Lancillotto, incentrato sulla ricerca del Santo Graal e sulle guerre per proteggere il calice usato da Cristo durante l'Ultima Cena. Queste guerre furono chiamate crociate, con la missione di liberare i luoghi santi dai Mori. Le crociate si svolsero in Europa e portarono alla creazione di ordini militari, come i Templari, per proteggere i pellegrini diretti a Gerusalemme.

Il Romanzo Cavalleresco: Evoluzione dell'Epica

Il romanzo cavalleresco nasce come evoluzione del poema epico. In prosa, narra le gesta di un cavaliere, mescolando realtà e fantasia. Sono centrali le avventure che il protagonista affronta per dimostrarsi degno della sua dama.

Caratteristiche del Romanzo Cavalleresco

  • Struttura simmetrica: Le avventure si sviluppano in modo simmetrico, creando suspense e conducendo all'obiettivo finale.
  • Elementi fantastici: Presenza di creature fantastiche come orchi e giganti.
  • Ambientazione: Spazi narrativi esotici o terre straniere.
  • Tempo: Un passato remoto che crea una prospettiva attraverso il punto di vista di altri personaggi.
  • Antagonisti: L'esistenza di antagonisti valorizza le lotte e le vittorie dell'eroe.
  • Protagonista: Il protagonista è un cavaliere di grande resistenza, abile nell'uso delle armi, invulnerabile alla fatica e alla malattia. Agisce spinto da due moventi principali: la fama e l'onore, ottenuti attraverso le vittorie, e l'amore per una dama, a cui rimane fedele. Rimane sempre giovane e bello.

Opere Fondamentali

Il romanzo cavalleresco rappresentava una forma di evasione in un'epoca dominata dalla religione, permettendo l'identificazione con gli eroi.

Amadigi di Gaula

Scritto da Garci Rodríguez de Montalvo, si rifà ai romanzi del ciclo arturiano. Narra la storia di Amadigi, abbandonato in una barca con un anello e una spada. Adottato, nella sua giovinezza in Scozia incontra la principessa Oriana, figlia del re di Gran Bretagna, e le giura fedeltà. Seguono numerose avventure, tra cui il momento in cui Oriana si arrabbia con lui credendolo infedele, fino a quando Amadigi non riconquista il suo amore e scopre le sue nobili origini. L'opera è importante per l'enfasi sullo sforzo e il valore del protagonista.

Tirante il Bianco (Tirant lo Blanc)

Scritto dal valenciano Joanot Martorell (spesso italianizzato in Giovanni Martorelli). In quest'opera, il protagonista appare più umano, poiché soffre ferite, malattie e muore nel suo letto. Questo rende il libro più realistico rispetto ad altri romanzi cavallereschi.

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