Origini e Sviluppo del Romanzo Cavalleresco Italiano: Da Boiardo ad Ariosto

Classificato in Lingua e Filologia

Scritto il in italiano con una dimensione di 4,52 KB

Origini e Sviluppo del Romanzo Cavalleresco Italiano

In un primo momento, la letteratura italiana si nutre di quella francese. Nel Sud della Francia c'era la tradizione dei trovatori che scrivevano poesie d'amore in lingua d'oc. Al nord, invece, c'era la tradizione delle Chanson de geste (canzoni di gesta/imprese) scritte in lingua d'oïl. Queste chanson de geste narravano di due cicli (o saghe):

  • Ciclo bretone: ambientato in Gran Bretagna, parlava di Re Artù, i cavalieri della Tavola Rotonda, Lancillotto e Ginevra, e Tristano e Isotta. Queste storie univano l'amore alle imprese cavalleresche.
  • Ciclo carolingio: cantava le imprese di Carlo Magno e dei paladini di Francia contro i Saraceni, incentrato sullo scontro tra cristiani e pagani.

Da questi due cicli nasce il romanzo. L'origine del termine "romanzo" serviva inizialmente per distinguere un aspetto linguistico.

Nell'Impero Latino si parlava il latino. La lingua latina era detta loqui (da cui "loquace", persona che parla tanto). Con la fine dell'Impero Romano, il latino cominciò ad essere parlato solo dalle persone colte, poiché la lingua si trasformava gradualmente. Nacquero così le lingue neolatine (spagnolo, italiano, francese), chiamate anche Romanice loqui (un linguaggio proveniente dalla Romania, la zona controllata dai Romani). In questa zona si cominciò a parlare un'altra lingua.

Quindi, i romanzi venivano scritti in Romanico (cioè in Romanzo). La parola "romanzo" cominciò a identificarsi con un certo tipo di letteratura in prosa.

Temi Fondamentali del Romanzo Cavalleresco

  • Amore: confluirà nella poesia d'amore (lirica/poesia).
  • Avventura: finirà nell'epica (l'Eneide, l'Iliade). L'avventura del cavaliere si unisce a una quête (ricerca). Il cavaliere si mette in strada alla ricerca di qualcosa.

Tra il '400 e il '500 si assiste a una nuova fioritura del genere. Inizialmente scritti in lingua d'oïl, nel '400 e '500 si cominciarono a scrivere in volgare italiano, soprattutto nella zona della Pianura Padana e nella città di Ferrara. Il pubblico, le corti rinascimentali, impazzì per queste storie. L'epica carolingia passò di moda, mentre l'avventura collegata all'amore divenne popolare.

In Italia si diffuse il ciclo carolingio, unito al ciclo arturiano. Nacquero i cantari (poemi cavallereschi scritti in ottave).

Un'ottava è composta da 8 versi endecasillabi con schema metrico ABABABCC. Questi cantari venivano cantati in piazza con l'obiettivo di sorprendere e intrattenere.

La Nobilitazione del Poema Cavalleresco nel '400

Nel '400, questi poemi cantati in strada subirono una nobilitazione. Due poeti si distinsero:

  • Luigi Pulci: cresciuto a corte, scrisse il "Morgante", un poema in ottave di difficile interpretazione a causa della complessità delle trame.
  • Boiardo: lavorò al servizio degli Este a Ferrara. Gli Este desideravano poemi cavallereschi che elogiassero la vita di corte. Boiardo fu al servizio di Ercole d'Este e creò un gusto cavalleresco cortigiano. Ercole voleva che Boiardo scrivesse un poema cavalleresco che esaltasse la vita di corte a Ferrara. Boiardo cominciò a scrivere un'opera dedicata a Ercole d'Este chiamata "Orlando Innamorato" (scritta in due libri di 39 e 31 canti).

Novità introdotte da Boiardo

  1. Creazione del gusto cavalleresco-cortigiano.
  2. Fusione della materia di Francia con il ciclo arturiano.
  3. Motivo encomiastico (lode e dedica al signore). Boiardo dedicò l'opera a Ercole d'Este, creando nuovi personaggi: Ruggiero e Bradamante, i cui discendenti avrebbero dato vita alla stirpe degli Estensi.
  4. Angelica: la storia di Orlando che s'innamora di Angelica, una donna sfuggente che tutti i cavalieri cercano. Due cavalieri, Orlando e Rinaldo, s'innamorano di Angelica e litigano. Orlando sequestra Angelica e la affida a un terzo cavaliere, stabilendo che chi vincerà la battaglia sposerà Angelica.

I cristiani perdono e Angelica approfitta per fuggire. Angelica non ha nulla di angelico, è solo un corpo, non è assolutamente una donna angelica. Orlando, innamorato, impazzisce. Ariosto continuerà la materia di Orlando.

Il Progetto di Ariosto

  1. Continuare la storia di Boiardo.
  2. Nobilitare la materia elevandola a letteratura alta.

Voci correlate: