Panorama delle Lingue e Fedi: Famiglie, Diffusione e Conservazione Globale
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Le Lingue del Mondo: Struttura, Diffusione e Conservazione
Gruppi e Famiglie Linguistiche
Le lingue fanno parte di diversi gruppi, appartenenti a loro volta a diverse famiglie linguistiche, ciascuna composta da quelle derivanti da una stessa lingua madre. Ad esempio, l'italiano fa parte del gruppo delle lingue neolatine (derivanti dal latino), appartenente alla famiglia Indoeuropea, composta dalle lingue derivanti da un'unica lingua madre, l'Indoeuropeo.
Altre famiglie linguistiche significative sono:
- La Afroasiatica, a cui appartengono l'arabo e l'ebraico.
- La Sinotibetana, alla quale appartengono il cinese mandarino, il tibetano e il birmano.
Le Lingue Ufficiali più Parlate
Le lingue ufficiali sono quelle usate in ogni stato per documenti ufficiali, per l'insegnamento nelle scuole e in generale per l'uso quotidiano. Nella classifica delle lingue ufficiali più parlate nel mondo, al primo posto si trova l'inglese.
Inoltre, l'inglese è la lingua straniera più diffusa, soprattutto su Internet: se si aggiungono coloro che lo conoscono, pur non usandolo come lingua ufficiale, il numero dei parlanti sale a circa un miliardo.
Le Dieci Lingue Ufficiali più Parlate
Al terzo e quarto posto, ciascuno con circa 350 milioni di parlanti, vengono lo spagnolo (lingua ufficiale, oltre che in Spagna, in Messico, Argentina, Colombia e altri stati latino-americani) e l'hindi, lingua ufficiale dell'India.
Le Lingue che Rischiano di Scomparire
Le quasi 7000 lingue del mondo sono per i due terzi solo parlate; per un terzo, sia parlate sia scritte. Quelle parlate ciascuna da oltre un milione di persone sono meno di 300. Ciò significa che tutte le altre sono parlate da gruppi molto ristretti di popolazione.
Le cause della scomparsa sono varie: in alcuni casi la lingua non viene più usata dalle giovani generazioni. In tal modo si potrà conservare il patrimonio linguistico mondiale e, con esso, la ricchezza delle diverse culture che rappresenta.
Le Religioni nel Mondo: Distribuzione e Caratteristiche
Distribuzione dei Credenti nel 2007
La distribuzione dei credenti nel 2007, in percentuale e in milioni (stimati):
- Cristianesimo: 32% (2195 milioni)
- Cattolici: 17% (1142 milioni)
- Protestanti e Anglicani: 7% (467 milioni)
- Ortodossi: 3% (220 milioni)
- Altri Cristiani: 5% (366 milioni)
- Islam: 21% (1359 milioni)
- Induismo: 888 milioni
- Buddismo: 6% (385 milioni)
- Nessuna Religione: 17% (1123 milioni)
- Ebraismo: 1% (circa 15 milioni)
- Animismo, Sciamanesimo: 262 milioni
- Nuove Religioni: 2% (106 milioni)
- Altre Religioni: 4% (28 milioni)
Principali Religioni e Loro Caratteristiche
Pur non contando un alto numero di credenti (circa 15 milioni), l'Ebraismo esercita una forte influenza. È l'antica religione del popolo ebraico; il suo testo principale è l'Antico Testamento, un insieme di scritti profetici redatti nel I millennio a.C.
L'Induismo è una delle religioni più antiche, con origini che risalgono a prima del 2000 a.C. A differenza delle religioni monoteiste, quella induista è politeista, ossia afferma l'esistenza di più dei.
La religione Buddista conta oltre 385 milioni di credenti ed è nata anch'essa in India, nel VI secolo a.C.
Fra le altre religioni, vi è quella dei Sikh, una comunità religiosa del Punjab (India) fondata nel XV secolo. Sono praticate in Africa equatoriale, Amazzonia e Oceania. Si sono diffuse anche nuove religioni, diverse, di derivazione cristiana (come quelle dei Mormoni e dei Testimoni di Geova).