Panorama della Narrativa Spagnola: Dal '98 al Dopoguerra
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Narrativa Spagnola Anteriormente al 1936
La narrativa spagnola anteriormente al 1936 segue i modelli della narrativa **naturalistica** e **realistica**. Praticamente il ventesimo secolo inizia con la narrativa della **Generazione del '98**. C'è un **rinnovamento della letteratura**. Si tratta di una letteratura che risponde alla **crisi**.
La Generazione del '98
Temi Principali
- Spagna: Critiche alla situazione spagnola. Ricerca dell'**essenza spagnola**: paesaggio castigliano, storia spagnola (la storia interna, la storia della gente), letteratura (El Cid, Jorge Manrique, Cervantes).
- Esistenziale: Riflessione filosofica sul **significato della vita**, l'**immortalità**, la **crisi della fede**, il **dubbio**.
Stile
- Rifiuto della retorica portata agli eccessi.
- Ricerca della **semplicità** e **chiarezza**.
- Stile attento alla Spagna.
Autori Principali
Antonio Machado e Ramón del Valle-Inclán
Sono vicini alla Generazione del '98 per le loro preoccupazioni, pur non essendone membri diretti. **Antonio Machado** pubblica Campos de Castilla nel 1912. **Valle-Inclán** sviluppa l'esperpento intorno al 1920.
Miguel de Unamuno
Argomenti: La preoccupazione per la **Spagna**. Riflessione filosofica sulla **ragione e la fede**. Dio e l'**angoscia esistenziale**. Il significato della vita, il desiderio di **immortalità**. Romanzi: Niebla (tema esistenziale, apatia, Dio e uomo, confusione tra realtà e finzione). San Manuel Bueno, martire (affronta la questione della **perdita della fede**).
Pio Baroja
Argomenti: **Protesta contro la situazione sociale**, le **ingiustizie**. Tono **pessimistico**. Romanzi: L'albero della conoscenza. Opere spesso raggruppate in trilogie: Lotta per la vita.
Azorín
Argomenti: Enfasi sulla **descrizione**, grande attenzione ai **dettagli**. Romanzi: La volontà.
Ramón del Valle-Inclán
Argomenti: **Art Nouveau** (Le Sonate). Intermedio tra modernismo e il **grottesco** (La seconda guerra carlista). L'**assurdità** (L'arena iberica).
Il Novecentismo Narrativo
Intorno al 1914 emerge un movimento nuovo, successivo alla Generazione del '98, chiamato **Novecentismo** (a volte **Generazione del '14**). Affronta la situazione del tempo da un punto di vista **intellettuale**. Adotta il tema della Spagna, ma con un approccio prevalentemente intellettuale. Grande cura formale e **innovazione** (nuove strutture, stili).
Le Avanguardie
Le **Avanguardie** emersero in Europa intorno al 1910 e coprono un periodo che va fino al 1930. Il romanzo è un genere molto coltivato dalle avanguardie. In Spagna, le avanguardie furono introdotte da **Ramón Gómez de la Serna**. Utilizza frequentemente le ***greguerías***. La sua narrativa è caratterizzata dall'**irrazionalismo**. L'arte non deve essere subordinata alla ragione, ha un grande **senso dell'umorismo**. I suoi romanzi non hanno un argomento preciso; li definisce "romanzi gratis", come Il torero Caracho. Questi movimenti furono interrotti dalla **Guerra Civile Spagnola**; la scena narrativa successiva fu totalmente diversa con la **dittatura di Franco**.
Narrativa Spagnola Dopo il 1936
Contesto Storico e Conseguenze
Dopo la guerra iniziò un lungo periodo di **governo personale del generale Franco**. Il dopoguerra si snodò tra forti **privazioni** e l'**isolamento politico** imposto alla Spagna dai vincitori della Seconda Guerra Mondiale. La guerra aprì un periodo buio nello sviluppo della narrativa spagnola; quando questo periodo si concluse, la strada era interrotta, come un **ponte rotto**. Così gli anni dalla fine della guerra al 1942 furono **silenziosi e vuoti**.
Le cause furono:
- La **morte** di importanti autori (Unamuno, Valle Inclán, Lorca...).
- L'**esilio** di autori emergenti negli anni '30 (Cernuda, Alberti...).
- La **censura** (politica e religiosa).
- Pertanto, ogni progresso fatto prima della guerra fu interrotto: un **ponte rotto**.
Stadi del Dopoguerra
Decade degli anni '40
I romanzieri dei primi anni, enormemente **realistici**, cercarono un nuovo percorso. Questo spiega le diverse tendenze del decennio:
- **Romanzo nazionalista o trionfalistico** (difende la nuova situazione politica).
- **Romanzo fantastico e umoristico** (rifiuta la realtà circostante).
- **Realismo, Naturalismo e costumbrismo** (si occupa della borghesia e del suo declino).
Decade degli anni '50: Realismo Sociale
Dal 1950, lo scopo del romanzo è riflettere la **realtà del momento**: prevale il **Realismo**. Dalla metà del decennio, una serie di scrittori, con intento **critico**, affrontano nei loro romanzi questioni fondamentali come le **ingiustizie** e le **disuguaglianze sociali** (**letteratura impegnata**). Come tecnica narrativa si usa l'**oggettivismo** o **comportamentismo**. Si individuano due tendenze:
- **Oggettivismo o Neorealismo**.
- **Realismo Critico**.
Narrativa Sperimentale (1962-1975)
Con gli anni Sessanta, eventi culturali (afflusso di turismo, diffusione di autori ispanoamericani) e l'esaurimento della letteratura testimoniale precedente portano a un cambiamento nella narrativa. Questo decennio è caratterizzato da un'importante **ristrutturazione tematica e formale**. Gli scrittori si concentrano sul ruolo della **fantasia**, sullo **sviluppo del linguaggio**, sulla **struttura narrativa** e sulle **tecniche narrative**, ricercando le possibilità del linguaggio. Emerge il **romanzo sperimentale**.
Il Genere Narrativo: Definizione
Il **genere narrativo** è un'espressione letteraria caratterizzata dal raccontare **storie immaginarie o fittizie** (eventi o vicende) che compongono una narrazione esterna ai sentimenti dell'autore. Anche se immaginario, il mondo della storia letteraria prende a modello la **realtà**. Questo rapporto tra **immaginazione ed esperienza**, tra fantasia e vita, è ciò che conferisce un valore speciale alla lettura per la **formazione spirituale** dell'individuo.
Il **narratore** è la persona che presenta la storia; è responsabile di rendere vivo nel lettore il mondo immaginario, composto da **personaggi** che compiono **azioni** all'interno di uno **spazio** e in precisi limiti di **tempo**. La differenza fondamentale tra il mondo reale e quello narrativo risiede nel fatto che il nostro mondo è evidente; in una storia, il mondo è vero artisticamente, ma non esiste al di fuori di essa, bensì è **creato attraverso il linguaggio**. Il mondo narrativo è un **mondo inventato**.
Questo mondo creato è composto da **personaggi**, **eventi**, **tempo** e **luogo** in cui le vicende accadono. Appartengono al genere narrativo opere come **racconti**, **romanzi**, **favole**, **leggende** e altre. Ognuna ha come caratteristica fondamentale la presenza di un **narratore** che espone gli eventi.