Il Pensiero di David Hume: Scetticismo, Fenomenismo e Causalità
Classified in Filosofia ed etica
Written at on italiano with a size of 2,75 KB.
La Critica di Hume al Concetto di Mondo Esterno e Causalità
David Hume non accetta l'idea di causa, perché sebbene si possa passare da un'impressione a un'altra impressione, non possiamo passare dalle impressioni a una presunta causa o all'origine delle impressioni. Sappiamo solo impressioni, ma non si sa, né si può sapere dove le impressioni vengano fuori, così non si può affermare se esista davvero una realtà diversa dalle nostre impressioni e idee.
Fenomenismo e Scetticismo: Le Conseguenze della Teoria di Hume
La teoria della conoscenza di Hume porta necessariamente al fenomenismo e allo scetticismo. Hume credeva che le impressioni siano il punto di partenza di ogni conoscenza. Al di là delle impressioni non si può andare. Sappiamo solo fenomeni. Tutta la realtà è limitata alla percezione, e non si può trovare una base reale per la connessione tra percezioni.
Non è lecito andare al di là del fenomeno, intendendo la parola 'fenomeno' nel suo senso etimologico dal greco phainomenon: "Ciò che appare", "Ciò che si vede". Il fenomenismo si accompagna allo scetticismo. Non potremo mai essere assolutamente certi delle nostre impressioni; al contrario, l'opposto di una questione di fatto è sempre possibile senza contraddizione. Di qui la necessità di un atteggiamento di tolleranza e di politica sociale, perché dobbiamo accettare che la nostra conoscenza del mondo è sempre limitata.
Credenza, Abitudine e Principio di Causalità
Non ci sono principi indiscutibili, ma convinzioni. La credenza è una sensazione causata dalla congiunzione di una serie di eventi che siamo abituati a vedere uno dopo l'altro. È l'immaginazione, l'inerzia dell'abitudine, a muovere gli eventi [nella nostra mente, generando l'aspettativa]. Ma nulla prova che l'esperienza di oggi confermerà l'esperienza di domani.
Il principio di causalità, quindi, è ridotto a una successione di impressioni che l'abitudine umana ci porta a congiungere, facendoci supporre un'influenza di un evento sull'altro.
Implicazioni per la Scienza e lo Scetticismo Organizzato
Da qui, però, appare un problema: se la scienza non può utilizzare il concetto di "causalità" e anche il metodo induttivo non è valido, allora sembra che la scienza non sia autorizzata a formulare leggi necessarie e universali. Proprio per questo motivo Hume è stato molto discusso all'epoca e ha invece riacquistato influenza nel XX secolo tra coloro che sostengono che ogni attività scientifica debba essere uno "scetticismo organizzato".
In realtà, l'idea di una scienza puramente scettica è ingenua; la scienza ha bisogno di critica, ma dimenticare che la sua costruzione e validazione sono funzionali può causare gravi difficoltà concettuali.