Il Pensiero di Ortega y Gasset: La Vita come Realtà Radicale e Progetto Esistenziale

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Ortega y Gasset: La Filosofia della Vita Radicale

Contesto Biografico e Intellettuale

José Ortega y Gasset, nato a Madrid nel 1883, fu un eminente professore di metafisica presso l'Università Centrale di Madrid. Studiò in Germania, dove acquisì una solida formazione neo-kantiana, pur non identificandosi pienamente con questa scuola di pensiero. Nella sua vasta produzione filosofica, si possono distinguere due periodi principali: il periodo prospettico e quello ratiovitalistico.

Tra le sue opere più significative spiccano: La storia come sistema, La rivolta delle masse, Che cos'è la filosofia? e molte altre.

Concetti Chiave della Filosofia Orteghiana

Tema Centrale: Le Categorie della Vita

Il fulcro del pensiero di Ortega y Gasset qui presentato è l'esplorazione delle categorie della vita umana.

Idee Fondamentali sulla Vita

  • La vita umana è una realtà radicale, in quanto tutte le altre realtà devono manifestarsi al suo interno.
  • La vita umana è un fare, un'attività costante che ci porta a esistere.
  • La vita non ci è semplicemente data, ma è ciò che ne facciamo. È una ricerca continua e dinamica.
  • Siamo costantemente chiamati a fare qualcosa, ma questo "fare" non è mai predefinito o concreto in anticipo.
  • Per agire, è indispensabile decidere preventivamente ciò che faremo.

Struttura del Pensiero

Il testo si presenta come un'esposizione chiara e strutturata. L'idea iniziale (punto 1) introduce la concezione di Ortega sulla vita come realtà radicale. Le successive idee (punti 2, 3, 4 e 5) sviluppano ulteriormente il concetto di vita come attività incessante, un "fare" che ci definisce nel nostro continuo divenire.

Approfondimento delle Idee: La Vita come Realtà Radicale

Per Ortega, la vita radicale è la vita di ciascun individuo in particolare. Non è una realtà semplice, ma la realtà fondamentale su cui si basa ogni altra. La realtà, secondo Ortega, non si identifica né con il mondo esterno (come nel realismo) né con i dati della coscienza (come nell'idealismo), bensì con la vita stessa.

La Vita come Coesistenza e Progetto

La vita è la realtà radicale dell'universo ed è definita da Ortega come "il mio coesistere con il mondo". Di conseguenza, il primo passo per intraprendere un'indagine filosofica consiste nel definire il significato della propria esistenza, cercando le categorie che esprimono l'unicità della vita umana:

  1. Vivere è la modalità d'essere radicale: La vita è radicale perché tutte le altre realtà devono fare riferimento ad essa.
  2. Vivere è incontrare il mondo: Significa agire e interagire con ciò che si sta facendo. La mia vita consiste nell'affrontare questo mondo mio, nel vedere, pensare, sentire, volere...
  3. Vivere è avere a che fare con qualcosa: La nostra vita è una decisione costante. Questo implica vivere proiettati verso il futuro, prevedendo e preoccupandosi.
  4. La vita è un compito permanente: Nulla ci è dato in anticipo. Abbiamo bisogno di un progetto da realizzare e di scegliere come farlo. In questo senso, la vita è intrinsecamente libera.
  5. La vita è un problema: Ogni individuo è, per Ortega, un problema da risolvere, una questione aperta.
  6. Vivere è trovare sé stessi: Essere trasparenti a sé stessi, vivere in una dimensione in cui non si è l'unico soggetto, ma si è in relazione con il mondo.
  7. Vivere è coesistenza e convivenza: La realtà concreta è l'oggetto di una comunità vitale che include tutti gli altri individui. L'individuo isolato e la comunità astratta sono mere astrazioni. Siamo gettati in una vita che coinvolge un intero complesso di persone, situazioni e mondi.

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