Platone: Il Dualismo Ontologico e la Teoria delle Idee

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La Filosofia di Platone: Ontologia e Teoria delle Idee

L'ontologia (studio della realtà) è il cuore del pensiero platonico. La realtà, secondo Platone, si divide in due mondi distinti:

Il Dualismo Ontologico: Mondo Intelligibile e Mondo Sensibile

Il Mondo Intelligibile

  • Comprende le Idee (o Forme), che sono universali e perfette.
  • Possiede le caratteristiche dell'Essere di Parmenide: eterno, immutabile, non materiale.
  • Le Idee non sono rappresentazioni mentali, ma realtà oggettive: intangibili, assolute, immutabili, eterne, semplici, indivisibili, perfette, intelligibili.
  • Ogni Idea è unica.
  • Sono la causa delle cose sensibili e il fondamento di tutti i giudizi che formuliamo su di esse.
  • Le Idee costituiscono la vera realtà, e solo la loro conoscenza ci permette di raggiungere l'episteme (vera conoscenza).

Il Mondo Sensibile

  • È il mondo delle cose che nascono, mutano e periscono.
  • Le sue caratteristiche richiamano il pensiero di Eraclito (il "tutto scorre").
  • In questo mondo sensibile esistono cose belle, ma esiste anche la Giustizia in sé, la Forma (Idea).

La Gerarchia delle Idee e la Relazione tra i Due Mondi

Le Idee sono disposte gerarchicamente, con l'Idea del Bene al vertice. Sotto di essa si trovano le Idee di Bellezza, Giustizia, ecc., seguite dai numeri e dagli elementi geometrici. Infine, al livello più basso, le cose materiali del nostro universo.

Relazione tra i Due Mondi: L'Imitazione

Platone espone la creazione del mondo sensibile nel dialogo Timeo. Il Demiurgo (artigiano divino) è responsabile della creazione del mondo sensibile, plasmando la materia preesistente ed eterna secondo le Idee eterne come modelli, e organizzandolo secondo lo stesso ordine razionale, bellezza e armonia del mondo intelligibile.

Il Mito della Caverna

Nel Libro VII della Repubblica, Platone spiega il celebre Mito della Caverna (attenzione al vocabolario simbolico!).

  • Il prigioniero incatenato simboleggia l'anima imprigionata nel corpo.
  • Il nostro mondo sensibile è l'ombra di una realtà superiore: il mondo delle Idee.
  • Solo l'educazione (la paideia) ci permette di liberarci dalle catene del mondo sensibile e di ascendere verso l'Idea del Bene (simboleggiata dal Sole nel mito).

La Similitudine del Sole

Esistono cose buone, ma esiste anche il Bene in sé, ovvero l'Idea del Bene, che conferisce significato a tutte le altre. Le Idee sono percepite dalla ragione.

Così come l'occhio non può vedere senza la luce del sole, la ragione non può percepire le Idee senza la mediazione dell'Idea del Bene. Platone spiega che il Sole svolge nel mondo sensibile la stessa funzione che l'Idea del Bene svolge nel mondo intelligibile. Egli afferma che, così come il Sole non solo illumina ma è anche responsabile dei processi di crescita nel mondo sensibile, allo stesso modo l'Idea del Bene svolge funzioni analoghe nel mondo intelligibile.

In sintesi, questa similitudine stabilisce un paragone fondamentale tra il Sole e l'Idea del Bene.

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