Platone: Il Percorso della Conoscenza e l'Idea del Bene
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Il Mito della Caverna e il Processo Educativo
L'ascesa del prigioniero dalla ruvida e ripida salita e il successivo adattamento alla luce all'esterno, fino a vedere il sole direttamente, rappresentano le difficoltà del processo educativo. La dialettica e l'amore sono due modi per promuovere il mondo delle idee. La matematica è un preludio necessario, in quanto strappa l'anima dal mondo del divenire e la introduce alla contemplazione di oggetti intelligibili. Nel mito, questo corrisponde all'ascesa per uscire dalla caverna, poiché permette di passare dal mondo sensibile a quello intelligibile.
L'Ascesa dell'Anima e la Gerarchia della Bellezza
L'anima, per contemplare la bellezza di questo mondo, deve ricordare la verità e desiderare di prendere le ali, spiccare il volo e vedere le idee. Il primo livello è la bellezza di un bel corpo che attrae. Poi si percepisce che la bellezza è la stessa in tutti i corpi e si passa ad amare la bellezza in sé. Ma soprattutto si scopre la bellezza dell'anima, e ancora più in alto, la bellezza delle leggi, poi la bellezza della scienza (matematica e l'armonia musicale) e, infine, la Bellezza stessa, che è eterna, perfetta, sempre uguale a sé stessa e la fonte di ogni bellezza.
Il Filosofo Re e l'Equilibrio dell'Anima
Se l'educazione non ha creato un equilibrio tra le diverse parti dell'anima, l'appetito non è soggetto alla ragione, l'individuo è schiavo del piacere e del dolore, e non può esercitare la disciplina intellettuale necessaria per essere un filosofo. L'amore del filosofo per la verità è assoluto. La pienezza del filosofo risiede nella realtà intellettuale, non nella ricchezza materiale. Non avendo fame di cose materiali e transitorie, non ha paura della morte ed è capace delle azioni coraggiose e determinate richieste al vero sovrano. Vede anche le cose in prospettiva, il che è essenziale per il buon governo.
L'Idea del Bene: Il Sole del Mondo Intelligibile
Nel mito, il prigioniero scopre che il sole produce le stagioni e gli anni e disciplina tutta la regione del visibile, ed è, in un certo senso, l'autore di tutte quelle cose che egli ha visto.
La funzione dell'Idea del Bene nel mondo intelligibile, per l'anima e le idee, è simile al comportamento del Sole sulle cose visibili e sulla percezione sensibile. L'Idea del Bene è la causa di tutto ciò che è giusto e bello. Nel mondo visibile è la causa di luce e di sole; nel mondo intelligibile è il produttore della verità e della conoscenza. Proprio come gli occhi hanno bisogno della luce del sole per vedere, l'anima ha bisogno dell'Idea del Bene per comprendere gli oggetti del mondo intelligibile. È necessario vederla per chi vuole procedere con saggezza nella vita pubblica o privata.
La Classificazione delle Idee Platoniche
Le idee sono classificate. Il primo livello corrisponde all'Idea del Bene, come Platone la presenta nella Repubblica, ma in altri dialoghi assumerà il ruolo dell'Uno (nel Parmenide) o della Bellezza (nel Simposio), rappresentando il più alto grado di realtà, essendo la causa di tutto ciò che esiste. Poi vengono le idee etiche ed estetiche, seguite dalle idee degli oggetti matematici e, infine, le idee delle cose sensibili.
Dianoia e Noesis: I Percorsi della Conoscenza
La dianoia (matematica) è la conoscenza indiretta che procede per dimostrazione. La noesis (dialettica) è la conoscenza intuitiva e diretta delle idee. La matematica utilizza un metodo di discorso discendente, deduttivo: parte da un'ipotesi e ne trae conclusioni. Invece, il metodo dialettico utilizza un discorso ascendente. La dialettica supera le ipotesi e arriva a un principio non ipotetico: l'Idea del Bene.
La Dialettica: Ascesa e Discesa verso la Verità
La dialettica può salire fino al principio primo, e questa ascesa non si avvale di nulla se non delle idee stesse. Così, da idea a idea, si giunge all'Idea del Bene, supremo fondamento dell'intelligibilità e dell'essere del mondo delle idee. Il processo discendente della dialettica è l'inverso: ricostruire la sequenza di idee senza il ricorso a esperienze sensoriali. Questo permette di stabilire relazioni e gerarchie tra le idee.