Platone: La Teoria delle Idee, Iperuranio e il Dualismo tra Essere e Conoscenza
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La Teoria delle Idee di Platone: Fondamenti Metafisici e Gnoseologici
Platone sviluppa la Teoria delle Idee per approfondire il concetto di scienza, ponendolo come un sapere concettuale e assoluto che vada oltre il relativismo sofistico. Le Idee di Platone sono entità metafisiche sussistenti alle quali il filosofo conferisce tutte le caratteristiche dell’Essere parmenideo (tranne l’unicità).
L'Iperuranio e l'Origine dell'Anima
Le Idee risiedono nell’Iperuranio, un mondo trascendente dove ha origine anche l’anima.
Il Dualismo Ontologico e Gnoseologico
Per Platone, le cose appartenenti alla realtà sensibile non sono altro che copie imperfette delle Idee, che diventano così i modelli unici e perfetti delle cose di questo mondo. Da queste considerazioni, Platone arriva a sostenere la prospettiva dualistica sia dell’essere (ontologia) che della conoscenza (gnoseologia):
- L’Opinione (Doxa): Il grado inferiore della conoscenza, ci porta a una verità imperfetta, avendo come oggetto di studio le cose imperfette della realtà sensibile.
- La Scienza (Episteme): Ci porta alla verità perfetta e immutabile, avendo come oggetto di studio le Idee.
Il Legame tra Idee e Cose
Il rapporto tra il mondo ideale e quello sensibile è duplice:
- Significato Gnoseologico: Le Idee sono criterio di giudizio delle cose.
- Significato Ontologico: Le Idee sono i modelli che le cose imitano.
I Tre Tipi di Rapporti Idee-Cose
- Mimèsi: Le cose imitano le Idee.
- Metèssi: Le cose partecipano dell’essenza delle Idee.
- Parusìa: Le Idee sono presenti nelle cose.
La Classificazione delle Idee nella Maturità
Nella fase della maturità, Platone inizialmente divide le Idee in due gruppi principali:
- Idee-Valori: Supremi principi etici, estetici e politici (tra cui spicca il Bene).
- Idee Matematiche: Principi matematici.
Successivamente, Platone abbandona parzialmente questa distinzione e approccia una prospettiva logico-ontologica, secondo cui l'Idea è la forma unica e perfetta di ogni cosa, stabilendo un ordine gerarchico-piramidale tra le Idee.
La Conoscenza delle Idee: Il Mito della Reminiscenza
Come può l'uomo conoscere le Idee? Platone ricorre al celebre Mito della Reminiscenza (o Anamnesi):
L’anima, prima di incarnarsi nel corpo, ha origine nell’Iperuranio, dove risiede contemplando le Idee. Tale contemplazione si trasferisce in noi come un ricordo che riaffiora gradualmente grazie all’esperienza. Per Platone, la conoscenza umana è, pertanto, innata.