Le Politiche Fondamentali dell'Unione Europea: Obiettivi e Aree d'Azione
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Le Politiche dell'Unione Europea
L'Unione Europea ha sviluppato proprie politiche che sono alla base dell'Unione economica e che hanno articolato il loro sostegno alla struttura politica e sociale. Il Trattato di Roma, che istituì norme comuni per raggiungere l'integrazione politica, agricola ed economica, ha visto le politiche commerciale, dei trasporti e della concorrenza integrarsi con le altre politiche e azioni intraprese dalle istituzioni comunitarie.
Politica Agricola Comune (PAC)
La Politica Agricola Comune è una pietra angolare nella costruzione dell'unità economica europea fin dal Trattato di Roma. I suoi obiettivi principali sono: aumentare la produzione per soddisfare la domanda della popolazione europea e assicurare un livello di reddito e di vita dignitoso per la popolazione agricola. La PAC è stata stabilita con misure volte a modernizzare e correggere gli squilibri strutturali del settore agricolo.
Politica Comune della Pesca (PCP)
La Politica Comune della Pesca (PCP) ha gli obiettivi di tutela e sfruttamento sostenibile delle risorse pescherecce. Fissa un numero massimo di catture per le diverse specie e stabilisce accordi sulle quote tra i paesi membri. Negozia inoltre accordi con altri paesi affinché la flotta peschereccia dei paesi europei possa pescare nelle loro acque.
Politica Sociale e Diritti dei Cittadini
I progressi in ambito sociale dell'UE, attraverso le politiche che la compongono, sono stati più lenti rispetto a quelli realizzati in altre aree. I pilastri della politica sociale includono la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e il Fondo Sociale Europeo (FSE). Il loro impulso politico e il contributo finanziario hanno sostenuto numerose iniziative in Europa, in particolare per affrontare l'elevato e crescente livello di disoccupazione, una delle sfide più gravi che l'Europa affronta.
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea si basa sui principi di dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza e giustizia. Essa riconosce il diritto dei cittadini dell'Unione Europea alla libera circolazione, al diritto di soggiorno, ai diritti di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali ed europee (per essere membro del Parlamento), indipendentemente dalla loro nazionalità, e il diritto alla protezione diplomatica e consolare.
Politica Commerciale Comune
Una politica di competenza esclusiva che ha consentito all'Unione di raggiungere l'Unione Doganale. Sono state rimosse le tariffe sul commercio all'interno dell'UE e sono stati disciplinati gli accordi commerciali con i paesi terzi per l'Unione e tutti i suoi membri, stabilendo tariffe comuni e politiche concordate di esportazione e importazione.
Politica Regionale
La preoccupazione per la politica regionale è emersa, come espresso nel Trattato di Roma, che esprime la volontà di ridurre le differenze tra le varie regioni e il ritardo delle regioni meno favorite. Gli obiettivi della politica regionale di oggi sono la convergenza e la competitività regionale. Per finanziare le sue politiche e azioni, agiscono i Fondi Strutturali:
- Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR);
- Il Fondo di Coesione;
- Il Fondo di Solidarietà.
La Strategia di Lisbona ha poi enfatizzato l'economia della conoscenza, la ricerca, sviluppo e innovazione, il capitale umano e lo sviluppo delle imprese.
Politica dei Trasporti
Il mercato comune e la libera circolazione delle merci hanno richiesto fin dall'inizio una politica comune dei trasporti. Questa politica stabilisce regole per tutti i trasporti effettuati con origine in uno Stato membro e per il territorio dell'Unione. Fissa inoltre le misure necessarie per migliorare la sicurezza e le condizioni di trasporto, anche per i vettori non residenti che operano a livello nazionale.
Politica di Concorrenza
Garantisce il corretto funzionamento di uno spazio economico europeo, basato sulle leggi del mercato. Si articola su 5 assi principali:
- Divieto delle pratiche tra imprese che impediscono o falsano la concorrenza a beneficio comune;
- Divieto di abuso di posizione dominante;
- Controllo degli aiuti di Stato alle imprese o settori per evitare distorsioni della concorrenza;
- Controllo preventivo delle operazioni di concentrazione di dimensione europea;
- Liberalizzazione dei settori in cui operano società pubbliche o interessi tra imprese concorrenti e, a volte, tra gli Stati membri.
Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC)
Si tratta di definire, a lungo termine, una politica di sicurezza basata sui valori condivisi e sugli interessi fondamentali degli Stati membri, contribuendo al mantenimento e al rafforzamento della pace, secondo i principi delle Nazioni Unite. Questa politica prevede la partecipazione a operazioni umanitarie in tutto il mondo e offre lo schieramento di forze militari per la gestione delle crisi, con gli Stati membri che assegnano risorse e azioni comuni.
Politica Ambientale
La politica ambientale si concentra su:
- I cambiamenti climatici;
- La natura e la biodiversità;
- L'ambiente e la salute;
- La gestione delle risorse naturali e dei rifiuti.
Il principio di precauzione guida la politica ambientale. L'Agenzia Europea dell'Ambiente è incaricata di fornire informazioni globali fidedegne. La dimensione globale delle questioni ambientali e la loro importanza ha portato a coniare il concetto di sviluppo sostenibile, che è stato aggiunto alla sua politica ambientale.
Politica dell'Istruzione
La creazione dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore mira alla convergenza della formazione universitaria nei paesi membri e a promuovere il riconoscimento e la mobilità degli studenti e dei professionisti. Esistono anche programmi specifici per la mobilità di studenti e insegnanti, il più noto è il programma Erasmus. Altre politiche includono la ricerca e lo sviluppo tecnologico e la cooperazione internazionale.