Il Presidente della Repubblica: Funzioni di Capo dello Stato e Ruolo di Governo
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Responsabilità del Capo dello Stato
1) Rappresentanza dell'Unità dello Stato
All'interno di uno Stato possono esserci forze politiche che si contendono il potere; tuttavia, lo Stato è rappresentato da un unico **Capo di Stato**.
2) Rappresentanza della Continuità dello Stato
Le forze politiche interne allo Stato si alternano periodicamente al potere, nonostante lo Stato rimanga sempre lo stesso. Ciò che simboleggia la permanenza dello Stato è il **Capo dello Stato**. La conseguenza è che il governo in carica deve rispettare gli **impegni presi dai governi precedenti**, a prescindere dalla forza politica che detiene il potere.
3) Rappresentanza dello Stato del Cile in Ambito Giudiziario
In questo foro giudiziario, il Presidente del Consiglio di Difesa dello Stato (CDE) ha la funzione di rappresentare gli **interessi del Tesoro** (Fisco).
4) Rappresentanza dello Stato del Cile a Livello Internazionale
Ciò implica relazionarsi con gli altri Stati, esercitare diritti e assumere obblighi. In qualità di Capo dello Stato, il Presidente è dotato di grande **autorità in campo internazionale**.
Art. 32 N° 15
Il Presidente svolge legittimamente le **relazioni internazionali** della Repubblica con gli altri Stati e le organizzazioni internazionali. È colui che decide se mantenere, ripristinare, modificare o meno le relazioni diplomatiche con altri Stati.
5) Art. 32 N° 7 e 8: Nomina dei Collaboratori per le Relazioni Internazionali
È facoltà del Presidente nominare i propri collaboratori per gestire le relazioni internazionali.
6) Art. 63 N° 15 e Art. 32 N° 19: Potere di Dichiarare Guerra
Il potere di dichiarare guerra, tramite un **decreto supremo**, previa audizione del parere del Consiglio di Sicurezza Nazionale. Tuttavia, il Presidente può dichiarare guerra solo se precedentemente autorizzato da una legge presentata da lui stesso al Congresso.
Il Processo di Stipula dei Trattati Internazionali
Il Trattato Internazionale viene preparato come parte di un processo che consiste di diverse fasi e che coinvolge, direttamente o indirettamente, il **Presidente della Repubblica**, con il sostegno e la collaborazione dei suoi uomini di fiducia:
- Ministro degli Affari Esteri;
- Deputato per le Relazioni Internazionali;
- Agenti diplomatici;
- Ministri plenipotenziari e diplomatici o rappresentanti di organizzazioni internazionali.
Secondo l'Art. 32 N° 7 e 8, tali rappresentanti sono di **fiducia esclusiva del Presidente**. Vengono nominati e rimossi liberamente, senza concorso pubblico o procedimento amministrativo, e rimangono in carica.
Tappe del Processo
Negoziati Preliminari
Accordo tra le parti per la stesura del trattato.
Firma Provvisoria del Trattato
È l'atto impresso sul testo del trattato dalle parti per dare solenne testimonianza che quello e non altro è il testo del trattato. È chiamata provvisoria perché a questo punto il trattato necessita ancora di ratifica.
Approvazione del Trattato da Parte del Congresso
La regola generale è che tutti i trattati richiedono l'approvazione del Congresso, con due eccezioni:
- Non è necessario che il Trattato di attuazione di un trattato precedente (Accordo Quadro) passi l'approvazione del Congresso, salvo che non si occupi di questioni di diritto.
- L'altra eccezione riguarda i trattati che vertono su materie di **potestà regolamentare del Presidente**. Il problema qui è determinare quali siano le responsabilità di autoregolamentazione, in quanto limitate dalle disposizioni dell'Articolo 63 N° 20. Pertanto, i trattati che non necessitano dell'approvazione del Congresso perché si riferiscono a materie di potestà regolamentare sarebbero quei trattati che contengono disposizioni volte ad applicare una legge già approvata in precedenza dal legislatore.
Entrambe le Camere devono approvare il Trattato. L'approvazione non avviene tramite legge, ma attraverso l'adozione di una **risoluzione** approvata dalla rispettiva Camera a seguito di una votazione. Tale accordo è registrato in un documento chiamato **Atto di Accordo**, che include l'accordo raggiunto dalla Camera per approvare il trattato. Il quorum dipende dalla materia.
Ratifica del Trattato da Parte del Presidente della Repubblica (P.R.)
Questo è il passo più importante, poiché è lo strumento di ratifica firmato dal Presidente e dal Ministro degli Affari Esteri, in base al quale il Presidente, a nome dello Stato del Cile, si impegna nei confronti degli altri Stati parte a rispettare gli obblighi pattizi. Affinché la ratifica sia vincolante per lo Stato parte, deve essere seguita da un processo complementare, ovvero lo **scambio degli strumenti di ratifica** o il **deposito degli strumenti di ratifica**. Questo serve a informare l'altra parte che lo Stato ha effettivamente ratificato, apprendendo solennemente che il trattato è stato ratificato, vincolando lo Stato agli altri Stati. Tuttavia, la ratifica implica solo che il trattato entri in vigore a livello internazionale, il che significa che solo lo Stato parte può invocare il trattato davanti a qualsiasi altro Stato parte per farlo rispettare. Non si può pretendere che il governo rispetti il trattato internamente, a meno che non sia stato recepito nel **diritto nazionale**.
Promulgazione ed Entrata in Vigore del Trattato
L'atto con cui il Presidente testimonia solennemente al corpo sociale l'esistenza di un nuovo **Trattato Internazionale**, dato che sono state rispettate tutte le procedure stabilite dalla Costituzione e i requisiti del Diritto Internazionale. Pertanto, in tale atto il Presidente ordina la promulgazione del trattato affinché assuma valore di legge della Repubblica, e ne ordina l'obbedienza a seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Pubblicazione del Trattato
Da questo momento il trattato acquisisce **forza interna** e ogni cittadino ha il diritto di esigere dal governo il rispetto interno.
Il Ruolo del Capo del Governo
Il **ruolo politico** è quello in base al quale il Presidente prende le decisioni chiave riguardanti il futuro della Nazione, imprimendo una direzione verso la realizzazione di obiettivi specifici tramite l'azione amministrativa. José María Diez afferma: “Il ruolo del governo è il capo, la funzione amministrativa è il braccio.”
Facoltà del Capo del Governo
- Formulazione di **politiche, piani, programmi e obiettivi** nei vari settori di attività nazionali (es. economia, agricoltura, trasporti, ecc.).
- Contatti con altri **organismi dello Stato** (es. coinvolgimento nel processo di stesura di una legge che si riferisce al Congresso, o nomina di ministri della Corte Suprema che riguarda il Potere Giudiziario).
- Collegamento con gli altri **Stati della comunità internazionale** (es. dichiarazione di uno stato di eccezione, approvazione di un trattato internazionale, dichiarazione di guerra, ecc.).
Caratteristiche del Ruolo di Governo
- È la funzione che permette al Presidente di passare alla storia come uno **statista**, poiché richiede intelligenza, arguzia e abilità, distinguendolo dal semplice amministratore.
- È eseguita in diretta attuazione di una disposizione costituzionale. È svolta sotto la diretta protezione della Costituzione, che ne costituisce il limite massimo. Quando il Presidente emana norme, non deve essere abilitato da una legge, ma è la **Costituzione** stessa che lo autorizza.
- Il ruolo di governo è in qualche modo **discrezionale**. Poiché il potere di governare e di compiere atti d'ufficio deriva direttamente dalla Costituzione, e poiché la Costituzione è composta da norme molto generali, il Presidente, nell'eseguire un atto di governo, ha un ampio margine per intraprendere diverse azioni e soluzioni alternative, il che conferisce al ruolo di governo una maggiore discrezionalità.