Principi di Comunicazione Efficace e Modelli di Motivazione Aziendale
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Il Processo Comunicativo: Elementi, Barriere e Tipologie
Elementi Fondamentali della Comunicazione
- Mittente
- Messaggio
- Ricevente
- Codice
- Canale
- Elaborazione (o Contesto)
Fasi del Processo Comunicativo
- Contesto comunicativo di un'idea
- Codifica
- Trasmissione del messaggio
- Ricezione
- Decodifica del messaggio
- Feedback
Barriere alla Comunicazione
Barriere Personali
- Emozioni umane
- Cattive abitudini di ascolto
- Personalità dei partecipanti
Altre Barriere
- Barriere Fisiche
- Barriere Semantiche
Comunicazione Organizzativa (Esterna e Interna)
Reti formali di comunicazione:
- Comunicazione Discendente: (Informare, motivare, dare ordini)
- Comunicazione Ascendente (verso l'alto): (Problemi di relazione e risultati, trasmettere opinioni e proposte)
- Comunicazione Orizzontale: (Coordinamento)
Tipologie di Comunicazione
Comunicazione Orale e Scritta
Fasi della Comunicazione Scritta
- Discussione: (Scopo, destinatario e limitazioni)
- Preparazione del Messaggio: (Raccogliere idee, tradurre e scegliere il supporto/codice adeguato)
- Stesura del Messaggio: (Concissione e chiarezza, utilizzare frasi brevi, raggruppate in paragrafi, uso di titoli e sottolineature.)
Difetti e Fallimenti nella Comunicazione
Difetti nel Ricevente (Ascolto Inefficace)
- Creazione di barriere fisiche
- Ascolto impaziente o parziale
Difetti nel Trasmettitore
- Messaggio o script mal strutturato
- Mancanza di sicurezza nel messaggio
- Ignorare il pubblico o usare un codice sbagliato
Comunicazione Non Verbale
Utilizza segni diversi dai simboli linguistici (suoni, colori, gesti). Secondo la regola di Mehrabian, la trasmissione delle informazioni avviene tramite:
- Parole (Contenuto): 7%
- Voce (Tono): 38%
- Linguaggio del Corpo: 55%
Segni non verbali universali da utilizzare:
- Occhi
- Espressioni facciali
- Posture del corpo
- Mani e movimenti delle mani
- Voce (Tono e volume)
Teorie della Motivazione e Modelli Organizzativi
Classificazione delle Teorie Motivazionali
Teorie del Contenuto (Cosa motiva)
- Gerarchia dei bisogni (Maslow, McGregor)
- Bisogni appresi (McClelland)
- Teoria dei due fattori (Herzberg)
Teorie del Processo (Come avviene la motivazione)
- Motivazione strumentale (Vari)
- Teoria degli obiettivi professionali (Goal Setting Theory)
- Teoria dell'Equità (Adams)
Modelli Classici della Motivazione
Piramide dei Bisogni di Maslow
I bisogni sono organizzati gerarchicamente dalla base alla punta:
- Fisiologici
- Sicurezza
- Sociali (Appartenenza)
- Stima
- Autorealizzazione (Punta)
Teoria X e Y di McGregor
McGregor classifica i bisogni in modo simile a Maslow, focalizzandosi su:
- Esigenze Fisiologiche e di Sicurezza
- Bisogni Sociali
- Bisogni di Autorealizzazione
Teoria ERG di Alderfer
Semplifica Maslow in tre categorie:
- Esistenza
- Bisogno di Relazione
- Necessità di Crescita personale e sviluppo (Growth)
Teoria dei Bisogni Appresi di McClelland
McClelland sostiene che all'interno di ogni persona vi è la necessità di elaborare i bisogni in base a ciò che è stato appreso. I bisogni principali sono:
- Affiliazione
- Potere
- Successo (Realizzazione)
Teoria dei Due Fattori di Herzberg
Herzberg distingue tra fattori che causano insoddisfazione (Igiene) e fattori che causano soddisfazione (Motivanti).
Fattori Igienici (Hygiene Factors)
Se assenti causano insoddisfazione, ma la loro presenza non garantisce motivazione:
- Politica aziendale, amministrazione e gestione
- Relazioni con superiori, colleghi e subordinati
- Condizioni di lavoro
- Salari
- Vita personale, stato e sicurezza
Fattori Motivanti (Motivators)
Legati al contenuto del lavoro, generano soddisfazione e motivazione:
- Prestazioni e successo
- Riconoscimento
- Contenuto del lavoro
- Responsabilità
- Progressi e promozione della crescita