Principi e Contesti Politici della Guerra d'Indipendenza Spagnola (1808-1814)

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Contesto Storico e Definizioni Chiave

Il Ruolo dei Sindaci (Alcaldes) e i Giudici di Móstoles

Sindaci giudici di Móstoles dei popoli: Il termine si riferisce generalmente alle autorità locali che esercitano il potere amministrativo e giudiziario, come fu il caso dei sindaci che potevano agire come giudici di prima istanza del capoluogo.

Corte e Città

Si riferisce al villaggio e alla corte di Madrid, capitale del regno. La Corte può essere intesa come il luogo dove vive il Re (palazzo o città) e anche come il gruppo di alti funzionari governativi e personale di servizio della Corona.

Nazione

Il termine, a differenza dello Stato (inteso più come una struttura amministrativa e di potere), si riferisce a un territorio con il suo paesaggio e la sua cultura, con i cittadini o il gruppo che ha acquisito il legame generale alla nascita.

Francesismi e Patrioti nella Guerra d'Indipendenza

Il termine liberale è un complimento per Jovellanos, riconoscendo il suo pensiero, contrario all'Antico Regime e proiettato verso il nuovo regime che stava arrivando in Spagna per mano di Napoleone. Jovellanos era un uomo di idee avanzate, sebbene sostenesse un liberalismo moderato:

  • Economicamente: Era in linea con le idee di Adam Smith, riflesse nella sua Relazione sulla legge agraria.
  • Politicamente: Auspicava un ritorno alla costituzione interna o storica della Spagna (non una costituzione pienamente liberale), l'abolizione dell'assolutismo e dell'Inquisizione.

Inquisizione

Era un'istituzione medievale ed ecclesiastica ma, a partire dai Re Cattolici, divenne uno strumento di controllo politico e ideologico nelle mani dello Stato. Fu una delle istituzioni fondamentali dell'Antico Regime in Spagna e significò l'unione o la confusione tra Stato e Chiesa, Trono e Altare. Il pensiero liberale ne ha sempre cercato l'eliminazione (come nella Costituzione di Cadice), ma la sua soppressione definitiva avvenne solo dopo la morte di Ferdinando VII.

Grandi di Spagna

Erano la più alta nobiltà di Spagna, secondi nella gerarchia sociale solo alla famiglia reale (come la Casa d'Alba o di Medina-Sidonia). Rappresentavano, con il loro potere politico ed economico (i loro privilegi e le proprietà correlate), l'essenza stessa della società per ceti dell'Antico Regime. Per questo motivo, la nobiltà si opponeva alle riforme economiche (in particolare la riforma agraria) e alle politiche richieste dai liberali.

Re Illuminato

Mi riferisco a Giuseppe Bonaparte, che dal 1808 governa a Madrid per imposizione di Napoleone Bonaparte. Il testo lo presenta come il re dalle idee avanzate. In effetti, la Carta concessa (Statuto di Baiona) conteneva alcune riforme economiche e istituzionali in contrasto con l'Antico Regime. Tuttavia, il suo sistema politico era più assolutista che liberale, oltre a essere soggetto ai piani di Napoleone per l'Europa. Il Re non esercitò mai pienamente il potere, poiché in Spagna la resistenza spagnola non era governata unicamente dal re di Francia. Alla fine della Guerra d'Indipendenza, lasciò la Spagna.

Regime Costituzionale e Libertà

Il regime costituzionale si contrappone all'Antico Regime. I principi fondamentali del liberalismo costituzionale sono la sovranità nazionale, la divisione dei poteri e la dichiarazione dei diritti individuali (in sostanza, libertà, vita e proprietà). Sebbene Jovellanos (e la Spagna) proponessero una monarchia costituzionale, lo Statuto di Baiona non era una vera costituzione, poiché non conteneva la sovranità nazionale né la separazione dei poteri, e i diritti individuali non erano pienamente riconosciuti, anche se ne includeva alcuni come la libertà di stampa, l'abolizione della tortura, la libertà economica e l'inviolabilità del domicilio.

Costituzione data dal vasto e sublime genio dell'Imperatore

Si riferisce a un testo che non è realmente una Costituzione, non derivando dalla sovranità della nazione, ma è piuttosto una Carta data (Statuto o Carta di Baiona) imposta da Napoleone. Fondamentalmente, conferiva ampi poteri al re, i giudici erano di proprietà senza vero potere legislativo, riconosceva il confessionale cattolico. Il suo contenuto sopprimeva l'Inquisizione e, come elementi più avanzati, riconosceva alcuni diritti come l'inviolabilità del domicilio, i diritti degli arrestati e dei detenuti e l'abolizione della tortura. Inoltre, la figura di Napoleone è presentata come una figura provvidenziale e superiore per il progresso in Europa, il che giustificava l'imposizione dei suoi disegni.

Creazione di una nuova Gibilterra

Cadice era un rifugio del Consiglio di Reggenza e dei membri costituenti, e rimase liberata dal dominio francese durante la guerra grazie agli aiuti militari e ai rifornimenti inglesi. La presenza britannica è un punto che l'autore del testo usa per mostrare l'Inghilterra come il vero nemico della Spagna, suggerendo che Cadice potesse diventare come Gibilterra, come era successo un secolo prima.

La Costituzione Straordinaria del 1812

Il Comitato Centrale chiese la convocazione delle Cortes nel 1809, come era inteso nell'Antico Regime, cioè per ceti: l'incontro del clero, della nobiltà e dei rappresentanti delle città che avevano diritto alla rappresentanza a favore del re. Questo era molto lontano dal concetto moderno (da qui il termine straordinario).

Tuttavia, i liberali, grazie alla loro posizione dominante, imposero che l'Assemblea si riunisse alla maniera dei repubblicani dell'Assemblea francese, in posizione contraria ai conservatori e a Jovellanos, i quali sostenevano un sistema bicamerale, sul modello inglese, con un Senato composto da clero e nobiltà in contrappeso alla Camera dei Deputati, composta da rappresentanti diretti della Nazione.

Nazione Spagnola

Il concetto moderno di Nazione nacque con il liberalismo. Ha due significati principali:

  1. Quello che i rivoluzionari francesi intendevano come territorio unitario definito e cittadini che si davano le proprie leggi e si obbligavano a rispettarle (la Costituzione).
  2. Come unità etnica e linguistica, come inteso nel Romanticismo politico tedesco.

La Costituzione del 1812 incorpora lo spirito della Rivoluzione Francese: unità territoriale (centralismo amministrativo senza differenze regionali) e uguaglianza davanti alla legge.

Sovranità

Il potere politico è assoluto o illimitato. Dal Medioevo all'età moderna si registrano varie incarnazioni della sovranità:

  • La sovranità condivisa tra Corona e Cortes, tipica del Medioevo, e che è quella che individua Jovellanos, e anche il dottrinario o liberale conservatore.
  • La sovranità reale assoluta dei Borbone di Filippo V.
  • La sovranità nazionale proclamata dal liberalismo costituzionale: il potere supremo è l'insieme dei cittadini (Nazione) che esercita tutti i poteri dello Stato.

Legittimi Diritti di Tutti gli Individui

La proclamazione dei diritti individuali e l'obbligo dello Stato di difenderli è un principio fondamentale del liberalismo. Troviamo questi registri di diritti nelle rivoluzioni americana e francese del XVIII secolo. I diritti proclamati nella Costituzione di Cadice non sono sistematici, poiché non c'è un modo specifico per raccoglierli. Comunque, possono essere considerati esaustivi.

In particolare:

  • L'articolo 4 stabilisce il diritto alla libertà e alla proprietà.
  • Altri articoli elencano diritti come il divieto di detenzione arbitraria, l'inviolabilità del domicilio, l'abolizione della tortura e delle punizioni corporali, e la libertà di stampa.

Tuttavia, la limitazione principale è la mancanza di libertà religiosa.

La Costituzione Scritta

La Costituzione scritta è un segno distintivo del liberalismo e contiene i principi fondamentali: la dichiarazione dei diritti individuali e la separazione dei poteri. La Costituzione è la fonte della legge dello Stato creata dalle Cortes di Cadice, a nome della Nazione sovrana.

Religione Cattolica, Apostolica, Romana

È la religione tradizionale della Spagna, il cui potere massimo è il Papa di Roma. L'istruzione confessionale dello Stato imposta dalla Costituzione la rende meno rivoluzionaria in questo senso rispetto a quelle francese e americana. La difesa della religione cattolica, di cui è permesso solo l'esercizio pubblico, è interpretata come una concessione alla tradizione, considerando che la difesa di questo principio era sostenuta dagli assolutisti e dal gran numero di ecclesiastici e deputati presenti.

Voci correlate: