Principi Costituzionali e Fondamenti Giuridici: Domande e Risposte Essenziali

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Domande e Risposte su Principi Giuridici e Costituzionali

1. Qual è il concetto di istruzione secondo la Costituzione?

R: Un processo volto a sviluppare armonicamente tutte le facoltà degli esseri umani.

2. Cosa significa quando la legge stabilisce che l'istruzione debba essere laica?

R: Significa che non deve essere collegata ad alcuna dottrina religiosa.

3. Perché è necessario delimitare l'esercizio di un diritto?

R: Per evitare che degeneri in licenziosità.

4. Perché l'istruzione impartita dallo Stato può essere considerata una garanzia?

R: Perché l'istruzione che lo Stato fornisce è gratuita.

5. In cosa consiste la riforma costituzionale in materia di istruzione del gennaio 1992?

R: Nel fatto che non sussiste alcun divieto per le scuole private di dedicarsi alla formazione.

6. Quali limitazioni prevede la legge per il godimento della libertà di espressione?

R: Non deve pregiudicare i diritti di terzi, la morale o la quiete pubblica.

7. Quali sono i tre requisiti da rispettare per esercitare il diritto di petizione presso le autorità?

R:

  • Deve essere presentata per iscritto.
  • Deve essere formulata in modo rispettoso.
  • Deve essere pacifica.

8. Cosa accade se l'autorità non risponde a una petizione presentata secondo il diritto?

R: Si configura una violazione di tale garanzia per omissione. È opportuno esperire un'azione legale (ad esempio, un ricorso avverso il silenzio).

9. Cosa si intende per principio di legalità?

R: Il fatto che tutti gli atti delle autorità pubbliche (politici, sociali e di governo) debbano essere fondati e conformi alle norme di legge.

10. In quale caso è possibile applicare una legge precedente con effetto retroattivo?

R: Solo se la legge precedente risulta più favorevole (in bonam partem) per i soggetti ai quali è destinata.

11. Quali sono le garanzie procedurali fondamentali da osservare in ogni procedimento?

R: Principalmente sono due: il diritto alla difesa e il diritto alla prova.

12. Quali criteri adotta il giudice quando manca una norma di legge applicabile per la risoluzione di una controversia?

R: Il giudice fa ricorso ai principi generali del diritto.

13. Cosa si intende per obbligo di motivazione di un atto dell'autorità?

R: L'obbligo per l'autorità di esporre i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la sua decisione, garantendo la trasparenza e la possibilità di controllo.

14. Perché l'attività giurisdizionale non è meramente discrezionale?

R: Perché le leggi procedurali stabiliscono rigorosamente i tempi, i modi e le forme secondo cui si devono svolgere le varie fasi di un procedimento o di un processo.

15. Quali requisiti deve soddisfare la confessione dell'imputato affinché sia processualmente valida?

R: Deve essere resa all'autorità giudiziaria competente (ad esempio, il Pubblico Ministero o il Giudice) e, di norma, in presenza del difensore dell'imputato.

16. Chi si considera vittima del reato (o persona offesa)?

R: La persona titolare del bene giuridico protetto che è stato leso dal reato, o colui che ha subito direttamente le conseguenze dannose o pregiudizievoli derivanti dal reato stesso.

17. In che modo la vittima del reato può collaborare con il Pubblico Ministero nelle indagini?

R: Può fornire al Pubblico Ministero informazioni, documenti ed elementi di prova utili per l'accertamento dei fatti, la ricostruzione della verità e per contribuire a un giusto processo.

18. Quali tipi di sanzioni possono essere applicate per la violazione di norme amministrative?

R: Tipicamente, la sanzione pecuniaria (multa o ammenda amministrativa) e, in casi specifici previsti dalla legge, l'arresto amministrativo (generalmente di breve durata, ad es. fino a 36 ore).

19. Avverso una decisione del Pubblico Ministero di non esercitare una sua specifica competenza, a quale autorità si può ricorrere?

R: Dinanzi al giudice del contenzioso amministrativo.

20. Quali sono i principi cardine che devono guidare l'operato delle forze di polizia nel garantire la sicurezza pubblica?

R: I principi di legalità, efficienza, professionalità e onestà.

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