Principi, Elementi Essenziali e Sospensione del Contratto di Lavoro
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Principi Fondamentali del Diritto del Lavoro
I principi di funzionamento sono le linee guida e i criteri di fondo che regolano l'applicazione delle norme e la formazione della regolamentazione dei rapporti di lavoro.
Principi Cardinali
Principio di Parità di Trattamento
Proibisce la discriminazione di diritto (stabilita dalla normativa) o di fatto (istituita dal datore di lavoro). In questo senso, se il datore di lavoro concede un diritto a un lavoratore, questo dovrebbe essere concesso a tutti gli altri, a meno che tale beneficio non sia coperto da una particolare situazione del lavoratore.
Principio di Irrinunciabilità (Nessuna Rinuncia)
Questo è un meccanismo standard di autodifesa contro gli atti delle parti. Si basa sulla necessità di garantire che l'efficacia delle norme di lavoro non sia compromessa da atti compiuti dal destinatario, in quanto parte più debole del rapporto di lavoro.
Principio di Stabilità del Lavoro
Concede lo status permanente allo scioglimento del rapporto di lavoro basandosi unicamente sulla volontà del lavoratore, e solo eccezionalmente su quella del datore di lavoro.
Correnti Teoriche sulla Stabilità
- Teoria Sociale: Una persona non realizzerà il suo pieno potenziale se non ha la sicurezza e la tranquillità di rimanere sul posto di lavoro.
- Corrente Napoleonica: Sostiene che non si dovrebbe favorire la stabilità, poiché il lavoratore non si impegna e si piega alla mediocrità. Se non c'è stabilità, il lavoratore cercherà di essere il migliore per mantenere il suo impiego.
- Durata (Stabilità Relativa): Il datore di lavoro può licenziare e scegliere chi far lavorare, ma se lo fa deve pagare un risarcimento. Questa corrente sostiene la stabilità relativa.
Tipi di Stabilità
Stabilità d'Ingresso
Secondo la quale, fin dall'inizio del contratto di lavoro, il lavoratore è protetto nella cessazione del rapporto di lavoro.
Stabilità d'Uscita
Si può risolvere il rapporto di lavoro solo per motivi previsti dalla legge (licenziamento giustificato).
La stabilità d'uscita può essere:
- Assoluta: Quando un lavoratore ha diritto alla reintegrazione, se non è stato licenziato per giusta causa.
- Relativa: Quando un lavoratore ha diritto alla retribuzione, indennità maturate, ecc. La stabilità relativa può essere propria (quando si dichiara la nullità del licenziamento senza reintegrazione del lavoratore) o impropria (quando si applica la compensazione).
Principio di Primazia della Realtà
Questo principio è essenzialmente orientato ad affrontare ciò che accade realmente nel mercato del lavoro (spesso peruviano, come indicato nel testo originale): la simulazione.
Principio di Continuità dei Rapporti di Lavoro
La continuità è una caratteristica che deriva dalla natura del contratto di lavoro, che è a titolo continuativo, poiché non si esaurisce con la realizzazione immediata di certi atti, ma perdura nel tempo.
Principio di Immediatezza
Grazie a questo principio, sia il datore di lavoro che il lavoratore devono comunicare, senza un eccessivo lasso di tempo, gli atti che comportano la violazione dei diritti e degli obblighi di lavoro maturati o atti di ostilità o di giusta causa di licenziamento.
Principio di Ragionevolezza
Si intendono come ragionevoli i criteri che consentono di determinare la retribuzione di un dipendente nei casi in cui non si è potuta stabilire completamente, nonostante la chiara esistenza di un rapporto di lavoro.
Principio In Dubio Pro Operario
Espresso dall'Art. 26 della Costituzione attuale e dall'Articolo II dell'introduzione della Procedura di Legge sul Lavoro, prevede che in caso di dubbio sul significato di una disposizione di natura lavorativa, si debba scegliere l'interpretazione più favorevole o vantaggiosa per il lavoratore.
Il Contratto di Lavoro
Il contratto di lavoro è il rapporto giuridico tra lavoratore e datore di lavoro, da cui derivano obblighi e diritti per ciascuno.
Il contratto è l'accordo espresso liberamente e volontariamente tra lavoratore e datore di lavoro, per cui il primo si impegna a mettere a disposizione il suo lavoro al secondo in cambio di un pagamento (retribuzione).
Il contratto di lavoro determina l'inizio del rapporto, generando un insieme di diritti e obblighi delle parti, che regolano le condizioni entro cui tale relazione si sviluppa.
Caratteristiche del Contratto di Lavoro
- Consensuale: Non richiede alcuna formalità per la sua validità. Si completa con il consenso delle parti.
- Obblighi Reciproci: I benefici sono reciproci (fare il lavoro, pagare un compenso) e interdipendenti, cioè, ciascuno si comporta come la fornitura necessaria di reciprocità.
- Bilaterale: Riunisce due parti (datore di lavoro e lavoratore) che si vincolano a prestazioni specifiche.
- Oneroso: Genera una controprestazione (compensazione/retribuzione) a carico del datore di lavoro. Deve esserci un equilibrio tra prestazione e compenso.
- Commutativo: Le parti sono consapevoli dei servizi da eseguire durante la durata del rapporto di lavoro. Questi benefici sono determinati dalla conclusione del contratto.
- A Tratto Successivo: I benefici delle parti, per loro natura, sono permanenti, indipendentemente dal fatto che la durata sia determinata o indeterminata.
- Principale: Esiste da solo, senza dipendere da un altro contratto.
- Personale: Il servizio deve essere effettuato dal lavoratore. È l'intuitu personae.
Soggetti del Contratto
| Soggetto | Definizione |
|---|---|
| Lavoratore | È la persona fisica che è obbligata, nei confronti del datore di lavoro, a offrire il proprio lavoro in modo subordinato. |
| Datore di Lavoro | È la persona fisica o giuridica che acquista il diritto di beneficiare delle prestazioni di servizi e ha il potere di dirigere l'attività del lavoratore, impegnandosi a pagare un compenso. È il debitore del pagamento e creditore dei servizi. |
Elementi Essenziali del Contratto
Prestazione di Servizio Personale
Il lavoratore offre al datore di lavoro la propria attività, che è inseparabile dalla sua personalità, e deve fornire i servizi in modo personale e diretto. Il lavoratore deve eseguire il servizio senza l'assistenza di persone non dipendenti o il trasferimento, in tutto o in parte, a terzi.
Tuttavia, questa condizione non invalida il fatto che il lavoratore sia assistito da familiari che dipendono da esso, se ciò è normale a causa della natura del lavoro.
Nei rapporti di lavoro, l'attività oggetto del contratto è l'attività specifica di un singolo lavoratore. Pertanto, il lavoratore è sempre una persona fisica. Tuttavia, nel contratto di locazione di servizi o di appalto, il locatore o l'appaltatore, rispettivamente, possono essere persone fisiche o giuridiche.
Nel servizio di locazione, il locatore può contare, sotto la propria direzione e responsabilità, su ausiliari e sostituti, a determinate condizioni. Anche nel contratto d'appalto, l'appaltatore può subappaltare l'esecuzione dei lavori, in tutto o in parte, con il permesso del committente.
Retribuzione
È la controprestazione data dal datore di lavoro al lavoratore in cambio dei suoi servizi.
La compensazione è solo una controprestazione, poiché l'inattività temporanea del lavoratore, provocata da determinate cause, non comporta la sospensione della retribuzione. Esempio: pausa per le vacanze o malattia. Pertanto, si afferma che il pagamento è dovuto come indennizzo per il lavoratore che mette la sua attività a disposizione del datore di lavoro.
Giuridicamente definita come l'integrale compensazione di ciò che il lavoratore riceve per i suoi servizi, in denaro o in natura, qualunque sia la forma o il nome che le si dà, a condizione che sia liberamente disponibile.
Il pagamento deve essere effettuato principalmente in contanti e solo in parte in natura.
Elementi che Non Costituiscono Retribuzione
Non fanno parte della retribuzione:
- Bonus speciali o altri pagamenti ricevuti dal lavoratore occasionalmente, a titolo di liberalità del datore di lavoro, o che sono stati oggetto di un accordo collettivo o accettati in sede di conciliazione o mediazione, o istituiti con delibera dell'autorità di gestione del lavoro, o di aggiudicazione. Incluso in questo concetto è un bonus per la chiusura di dichiarazione.
- Qualsiasi forma di partecipazione agli utili della società.
- Costo o valore delle condizioni di lavoro.
- Cesto natalizio o simili.
- Rimborso di trasporto, a condizione che copra ragionevolmente le assenze dal lavoro e tali trasferimenti. Incluso in questo concetto è l'importo stabilito che il datore di lavoro concede tramite accordo individuale o contratto collettivo.
- Assegnazione o bonus per l'istruzione, il cui importo è ragionevole e adeguatamente supportato.
- Indennità o premi per compleanno, matrimonio, nascita, morte e quelli di natura analoga. Assegnazioni anche in connessione con determinate feste se sono il risultato della contrattazione collettiva.
- Beni che l'impresa dà ai propri dipendenti, dalla propria produzione, in quantità ragionevoli per il consumo diretto e familiare.
- Tutti gli importi assegnati al lavoratore per il corretto svolgimento del loro lavoro o durante le loro funzioni, come mobilità, spese di viaggio, spese di rappresentanza, abbigliamento e in generale tutte le spese ragionevoli e consone a tale scopo e senza che costituiscano alcun beneficio o vantaggio patrimoniale per il lavoratore.
- Pasti (Snack o alimentazione non sostanziale).
- Alimentazione fornita direttamente dal datore di lavoro con la qualità delle condizioni di lavoro indispensabile per la fornitura di servizi, o derivante da mandato legale.
Subordinazione
È il vincolo giuridico da cui deriva il diritto del datore di lavoro di dirigere l'attività offerta dal dipendente e il correlativo obbligo di quest'ultimo di obbedire agli ordini e alle direttive impartite dal datore di lavoro.
Il datore di lavoro, nell'esercitare la direzione dell'attività del lavoratore, deve limitare l'uso delle sue facoltà entro i confini del diritto del lavoro (prestazione lavorativa prevista dal contratto e tempo e luogo in cui deve essere fornita).
La subordinazione implica la presenza di tre facoltà del datore di lavoro:
- Facoltà di Direzione (Linee Guida o Organizzazione): Con la quale il datore di lavoro stabilisce gli orientamenti generali e specifici su come eseguire il servizio.
- Facoltà di Controllo: Per cui il datore di lavoro verifica e controlla che gli ordini impartiti siano rispettati.
- Facoltà Disciplinare: Per cui il datore di lavoro può imporre sanzioni per il mancato rispetto degli ordini emessi.
La subordinazione è una caratteristica essenziale del contratto di lavoro. Nel contratto di prestazione di servizi, invece, vi è autonomia.
Elementi Tipici del Rapporto di Lavoro
Il contratto di lavoro è di solito accompagnato da una serie di elementi o caratteristiche che lo identificano:
- Il lavoro viene eseguito in una stanza o posto di lavoro particolare, purché diretto o per conto terzi dal datore di lavoro.
- È un lavoro a tempo pieno, cioè, che viene fornito durante l'orario di lavoro legale e consuetudinario.
- Il contratto di lavoro è stato concluso per una durata indeterminata.
- Si lavora per un unico datore di lavoro.
La presenza di questi elementi tipici in un rapporto particolare ha un duplice ruolo:
- Presumere che si tratti di un rapporto di lavoro subordinato.
- Garantire la protezione o i vantaggi previsti dalla legge.
Durata del Contratto
Una delle caratteristiche essenziali del contratto è la sua durata indeterminata. Cioè, le parti che lo stipulano non limitano la sua durata a una data specifica o all'esecuzione di un'opera o di un servizio specifico.
Eccezionalmente, in alcuni casi la legge consente di stipulare un contratto a tempo determinato, soggetti a condizioni particolari.
Nel nostro sistema, ai sensi dell'articolo 4 della Legge sulla Produttività e Competitività, si presume, salvo prova contraria, che per tutti i servizi retribuiti e subordinati esista un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Formalità
Il contratto di lavoro a tempo indeterminato non è subordinato a determinate formalità; la sua conclusione può essere sia scritta che verbale. Tuttavia, il datore di lavoro ha l'obbligo di registrare nel suo libro paga il lavoratore assunto, entro 72 ore dall'ammissione a prestare il servizio (articolo 3 del Decreto Presidenziale n. 001-98-TR).
Classificazione dei Contratti di Lavoro
Il contratto non richiede alcuna formalità per la sua validità, quindi può essere verbale o scritto.
I contratti sono classificati in base alla loro data di scadenza: contratti a tempo indeterminato e contratti a tempo determinato o fissi. Nel sistema del lavoro peruviano esiste una presunzione di incertezza nella scadenza del contratto, a meno che le parti non si accordino diversamente, utilizzando una forma di contratto a tempo determinato consentita dalla legge.
Contratto a Tempo Indeterminato
È quello che non ha alcuna data di fine. Questo contratto non richiede formalità per essere valido e può essere verbale o scritto.
Contratti a Termine (Tempo Determinato)
Il contratto a tempo determinato ha un periodo di validità, ovvero il contratto stipulato ha una data di inizio e di fine (che può essere fissa o dipendere da un evento programmato all'inizio del rapporto). Deve essere autorizzato dal Ministero del Lavoro e della Promozione dell'Occupazione.
I contratti a termine devono essere determinati solo quando la limitazione nel tempo è regolata per le situazioni previste dalla legge.
Tipologie di Contratti a Termine
- Contratti di Natura Temporanea:
- Accordo per avviare o aumentare l'attività.
- Contratto per esigenze di mercato.
- Contratto per riconversione aziendale.
- Contratti di Natura Accidentale:
- Contratto occasionale.
- Accordo di sostituzione.
- Contratti di emergenza.
- Contratti per Lavori o Servizi:
- Contratto di lavoro o servizio specifico.
- Contratto intermittente.
- Contratto stagionale.
- Altri Contratti Sottoposti a Condizioni Particolari:
- Contratto Part-Time.
Contratto Part-Time
Sono considerati lavoratori a tempo parziale coloro che prestano servizio per un orario inferiore a quattro ore al giorno o, se lavorano cinque o sei giorni, la cui media corrisponde a meno di quattro ore al giorno.
Dettaglio dei Contratti a Tempo Determinato
In genere il contratto è concluso per una durata indeterminata. Tuttavia, la nostra legislazione consente la conclusione di contratti a tempo determinato (che chiama appalti di lavori soggetti a condizioni particolari), che possono essere stipulati se richiesto da esigenze di mercato e un aumento della produzione dell'azienda, e nei casi previsti dal carattere temporaneo o accidentale del servizio da eseguire o del lavoro che deve essere svolto, ad eccezione del lavoro intermittente o stagionale, che per sua natura può essere permanente.
All'interno di questi contratti troviamo:
Contratto per Inizio Nuova Attività
È il contratto tra datore di lavoro e dipendente, causato dall'inizio di una nuova impresa.
A questi fini, una nuova attività è considerata sia l'inizio dell'attività produttiva che la successiva installazione o l'apertura di nuovi negozi o mercati, nonché il punto di partenza di nuove attività o miglioramenti di quelle esistenti all'interno della stessa azienda.
Questo contratto ha una durata massima di tre anni.
Contratto per Esigenze di Mercato
È il contratto tra datore di lavoro e lavoratore, al fine di soddisfare gli aumenti a breve termine della produzione causati da variazioni sostanziali della domanda nel mercato, anche in caso di compiti ordinari che fanno parte della normale attività aziendale e non possono essere coperti dal personale permanente.
I contratti temporanei per esigenze di mercato devono indicare la ragione obiettiva che giustifichi la temporaneità.
Esempio: Se in estate la temperatura è più alta del solito e ci sono stati molti casi di disidratazione, il che farebbe aumentare la domanda di sali disidratanti, i laboratori diagnostici che producono questi sali possono assumere lavoratori con contratto a tempo determinato per esigenze di mercato per aumentare la produzione e coprire l'aumento della domanda.
Questo contratto può essere rinnovato successivamente fino a un massimo di 5 anni.
Contratto per Riconversione Aziendale
Stipulato tra datore di lavoro e lavoratore in caso di espansione, sostituzione o modifica delle attività in azienda.
Questo contratto ha una durata massima di 2 anni.
Contratto Occasionale
È il contratto stipulato tra datore di lavoro e lavoratore al fine di soddisfare esigenze temporanee, oltre la normale attività nei luoghi di lavoro.
Questo contratto ha una durata massima di due anni.
Accordo di Sostituzione
È il contratto tra datore di lavoro e lavoratore, in modo che quest'ultimo sostituisca il lavoratore stabile di una società il cui rapporto di lavoro è sospeso per qualsiasi causa prevista dai dispositivi legali e convenzionali attuali.
Il datore di lavoro deve riservare la posizione del titolare, che conserva il suo diritto alla reintegrazione nella società. La risoluzione del contratto di sostituzione opera tempestivamente al rientro del titolare.
La durata di questo contratto è quella necessaria, a seconda delle circostanze.
Contratto di Emergenza
Contratto stipulato tra datore di lavoro e lavoratore per soddisfare le esigenze che emergono in caso di incidente o di forza maggiore.
In questi contratti, il caso fortuito o la forza maggiore è stabilito dal suo carattere inevitabile, imprevedibile e irresistibile.
Contratto Intermittente
È il contratto tra datore di lavoro e lavoratore per soddisfare le esigenze delle attività imprenditoriali che, per loro natura, sono permanenti ma discontinue.
Questi contratti possono essere stipulati con lo stesso lavoratore, che deve avere un'opzione nel contratto di appalto. Il contratto può essere scritto in tale legge primitiva, operando automaticamente, senza bisogno di concludere un nuovo contratto o di rinnovo.
La durata del servizio e i diritti sociali dei lavoratori assunti con questa procedura sono determinati sulla base del tempo effettivamente lavorato.
Questo contratto non ha alcuna scadenza precisa, quindi la durata è quella richiesta dall'attività.
Contratto Stagionale
È il contratto tra datore di lavoro e lavoratore, al fine di soddisfare le esigenze del turno dell'impresa o dello stabilimento che sono soddisfatte solo in determinati periodi dell'anno e sono soggette a ripetersi in periodi equivalenti in ogni ciclo, a seconda della natura dell'attività produttiva.
Nei contratti di lavoro stagionale è necessario che siano scritti:
- Durata della stagione.
- Natura dell'attività dell'impresa, dello stabilimento o dell'operazione.
- Natura del lavoro del lavoratore.
Sospensione del Contratto di Lavoro
Il contratto di lavoro si intende temporaneamente sospeso quando cessa l'obbligo del lavoratore di fornire servizi per motivi precedentemente previsti dalla legge, dall'accordo, dalle norme di lavoro, o quando le parti lo desiderano. Può o non può sospendere il pagamento dei salari, senza che il rapporto di lavoro svanisca.
Classificazione della Sospensione
| Tipo di Sospensione | Descrizione |
|---|---|
| Sospensione Perfetta | Si verifica quando cessa temporaneamente l'obbligo del lavoratore di fornire il servizio e l'obbligo del datore di lavoro di corrispondere la retribuzione, ovvero la sospensione degli obblighi di entrambe le parti. |
| Sospensione Imperfetta | Il datore di lavoro deve pagare un compenso senza la considerazione di un lavoro effettivo da parte del lavoratore, cioè, si verifica quando gli obblighi cessano solo per una parte. |
Motivi di Sospensione del Contratto
- Inabilità Temporanea: Il contratto di lavoro è sospeso per il tempo della sua durata. L'inabilità temporanea è parziale se impedisce solo il normale svolgimento del lavoro del lavoratore.
- Malattia e Infortunio Comprovati: La malattia e l'incidente provocano inabilità temporanea al lavoro.
- Maternità (Riposo Prenatale e Postnatale): La lavoratrice gestante ha diritto a una pausa di quarantacinque giorni prima della data presunta del parto fino a 45 giorni dopo.
- Permesso di Allattamento al Seno: La madre lavoratrice, alla fine del periodo postnatale, ha diritto a un'ora al giorno di congedo per l'allattamento al seno fino a quando il bambino compie un anno di età. Il permesso può essere diviso in due parti uguali e sarà rilasciato durante il suo orario di lavoro (articolo 1 della Legge n. 27.591).
- Pausa Vacanze (Ferie): La vacanza è di trenta giorni di calendario; il godimento può essere diviso in almeno 7 giorni.
- Licenza per Carica Elettiva e Servizio Civile/Militare: I lavoratori che vengono eletti membri della legislatura hanno il diritto di assentarsi senza retribuzione per tutta la durata del loro mandato, senza perdita dei diritti sociali, ogni volta che ne facciano richiesta (art. 1 della Legge n. 16.559).
- Concessione di Canoni e Permesso per Funzione Sindacale: Il tempo del normale orario di lavoro che copre le autorizzazioni concesse ai capi per soddisfare le loro funzioni sindacali è considerato come tempo lavorato per tutti gli effetti legali e contrattuali, con un limite di trenta giorni per ogni leader e anno solare (a meno che non vi sia un accordo collettivo più favorevole al lavoratore, nel qual caso il limite non si applica).
- Sospensione Disciplinare: Sotto la facoltà di direzione, il datore di lavoro può punire una colpa da parte del dipendente nell'esercizio delle loro funzioni. La sospensione disciplinare non è regolamentata dalla legge e le sue linee guida di applicazione sono sotto l'autorità del datore di lavoro, delle regole di procedura o del contratto collettivo.
- Esercizio del Diritto di Sciopero: Lo sciopero, secondo la legge, sospende l'applicazione dei contratti di lavoro individuali, incluso l'obbligo di pagare gli stipendi, senza pregiudicare il proseguimento del rapporto di lavoro.
- Detenzione del Lavoratore: Include sia la detenzione extragiudiziale. In caso di una pena detentiva, si gestisce il licenziamento.
- Squalifica Amministrativa o Giudiziaria: Il divieto imposto dall'autorità giudiziaria o amministrativa per l'esercizio dell'attività svolta dal lavoratore nel centro di lavoro, se inferiore a tre mesi, sospende il rapporto di lavoro per la sua durata. Se la squalifica è superiore a tre mesi, il rapporto di lavoro cessa.
- Autorizzazione o Licenza Rilasciata dal Datore di Lavoro: La nostra legislazione non disciplina il rilascio di permessi o licenze, tranne nei casi di cui sopra (leader sindacali, funzionari politici e servizio militare), quindi la questione rimane soggetta alle politiche della società (norme interne di lavoro, politiche o accordi di gruppo) o alla discrezione del datore di lavoro. Se non esiste una legislazione nazionale sul lavoro, il datore di lavoro non è obbligato a concedere permessi o licenze.
- Evento Fortuito e Forza Maggiore: Si verifica un evento fortuito o forza maggiore quando il suo carattere inevitabile, imprevedibile, irresistibile rende impossibile la continuazione del lavoro per un certo tempo.
Altri Motivi Stabiliti dalla Norma
- Congedo di Adozione: Il lavoratore adottante ha diritto a un congedo di trenta giorni di calendario a decorrere dal giorno successivo all'emissione della delibera amministrativa di collocamento familiare e alla firma del rispettivo memorandum di trasmissione del minore, se il minore adottato non ha più di dodici anni di età.
- Licenza per Donare Organi e Tessuti: Ogni lavoratore che vuole donare il sangue ha diritto a un permesso di lavoro pari al tempo impiegato dal processo di donazione (articolo 10 della Legge 27.282). Questo include i contributi speciali come l'aferesi (una tecnica con cui separare i componenti del sangue, selezionati per essere necessari per la sua applicazione nella medicina e restituire al sangue gli altri componenti) e autologhe (le unità di sangue che ha utilizzato il donatore). Il datore di lavoro concede il permesso ai suoi lavoratori se la struttura sanitaria che ospita la banca del sangue non ha orari d'ufficio al di fuori delle ore di lavoro, a condizione che ciò non influisca sulla produzione del posto di lavoro.
- Atleti che Partecipano a Concorsi: I lavoratori dei settori pubblico e privato e i membri delle forze armate e di polizia che sono selezionati per rappresentare il Perù a manifestazioni sportive internazionali, hanno diritto a un permesso retribuito per farlo, se del caso, e alle strutture in raduni e competizioni. Questo diritto si estende ai dirigenti sportivi ed esperti (articolo 57 del Decreto Legislativo n. 328).
- Chiusura Temporanea dello Stabilimento per Violazione Fiscale: La sanzione di chiusura temporanea dello stabilimento o ufficio indipendente per infrazione fiscale non esime l'autore del reato dal pagamento della retribuzione commisurata ai suoi lavoratori durante i giorni della promulgazione o dell'applicazione, e l'effetto sulle prestazioni sociali effettive (Domenica, vacanze, partecipazione agli utili, indennità per anzianità di servizio), a meno che il lavoratore o i lavoratori non siano stati responsabili per azione o omissione del reato per il quale la sanzione è stata applicata per la chiusura temporanea. Il datore di lavoro (contribuente) può comunicare all'autorità amministrativa del lavoro.
- Divieto di Estrazione di Specie Acquatiche (Veda): Il divieto di estrazione e lavorazione delle specie acquatiche stabilito dal settore della pesca per il Ministero delle Attività Produttive, in applicazione delle disposizioni, autorizza per la durata delle imprese di pesca, la sospensione temporanea perfetta del contratto di lavoro (articolo 1, Decreto Supremo n. 006-96-TR).