Principi e Filosofia dell'Illuminismo: Il Pensiero di Kant e la Ragione Critica
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Caratteristiche Generali dell'Illuminismo
L'Illuminismo è conosciuto come il periodo compreso tra la Rivoluzione Inglese (1688) e la Rivoluzione Francese (1789). Esso rappresenta la luce che precede l'oscurantismo, un razionalismo critico nei confronti dell'autorità, della tradizione e della rivelazione. Il contesto era caratterizzato dalla piena fiducia nella nuova scienza: si rifiutava l'autorità soprannaturale e si difendeva l'autonomia della ragione come mezzo per raggiungere il progresso.
La Ragione Critica e il Progresso Umano
Gli illuministi consideravano la filosofia come un'attività della ragione critica. Erano anticonformisti e criticavano l'assolutismo, esigendo la libertà religiosa. Il loro interesse nella diffusione dell'istruzione e della cultura nasceva dall'idea che il progresso umano fosse il risultato della ragione. L'istruzione era considerata il motore e il mezzo necessario per raggiungere l'obiettivo dell'Illuminismo. Si moltiplicarono le scuole dove si insegnavano conoscenze pratiche e la cultura era molto apprezzata.
Si avviò un processo di secolarizzazione e si cercarono nuovi valori separati dalla religione. Dio non era più il centro, lasciando spazio a una visione antropocentrica, poiché si riponeva fiducia nell'essere umano (SH). La religione razionale non supportava divinità differenti per religioni diverse, ma una forza trascendente o un principio razionale comune a tutte le cose. I miracoli e i misteri della religione venivano respinti.
Valori Sociali e Politici
C'era una netta prevalenza di valori borghesi, ma si rifiutava l'equiparazione delle donne agli uomini.
- Potere e Contratto Sociale: Kant sosteneva che il potere non derivasse da Dio, ma da un accordo tra un re e il popolo.
- Natura Umana e Ragione: Gli esseri umani sono istintivamente spinti alla crudeltà, alla follia e alla distruzione. Secondo Kant, la ragione ci comanda di fuggire da tutto questo, utilizzando il contratto sociale (il trasferimento di una parte della libertà per ottenere sicurezza e libertà in qualità di membro della società).
- Lo Stato e la Legge: Questo accordo è realizzato dallo Stato per presentare la legge e il diritto, che mirano a garantire i diritti di libertà di ciascuno attraverso la definizione di una costituzione civile.
Kant parla della divisione dei poteri, ma non esclude che essi possano ricadere su una sola persona. Egli afferma che la libertà ci rende umani e ciò significa che le persone devono obbedire solo alle leggi che hanno precedentemente approvato. Si utilizzava un razionalismo empirico e critico, evidenziando l'autonomia della ragione su tutte le cose. Gli illuministi credevano che, attraverso la ragione, l'essere umano potesse dominare la natura e raggiungere la felicità e il benessere materiale, vedendo la storia come un processo lineare verso un continuo miglioramento (progresso). La libertà di pensiero e di espressione consentiva l'uso pubblico della ragione (critica e proposta motivata di modifiche e riforme al pubblico), raggiungendo così la maturità intellettuale e l'emancipazione che contribuiscono al progresso umano.
La Critica Kantiana: L'Approccio Generale
La filosofia di Immanuel Kant si basa sulla risposta a tre domande fondamentali:
1. Che cosa posso sapere?
Tutti i concetti si basano sulle esperienze acquisite, ma la comprensione avviene tramite concetti (categorie) che non provengono dall'esperienza, ma che sono validi in essa. Kant inizia analizzando lo spazio e il tempo, e tutto ci viene dato all'interno di questo quadro. Gli oggetti che sono al di fuori (il noumeno) non possono essere conosciuti attraverso le nostre categorie (concetti innati). I soggetti metafisici, come il noumeno, non sono oggetto di scienza. Kant crede che sia l'uomo a porre tali limiti.
2. Che cosa devo fare?
Kant pone il problema etico (cosa deve fare l'essere umano e come deve guidare il proprio comportamento), distinguendo due aspetti della ragione: la ragione teoretica (lo studio dei fenomeni o scienza) e la ragione pratica (l'azione, l'etica). Gli ordini categorici sono imperativi che contengono la seguente informazione: Agisci in modo tale che la norma che guida le tue azioni possa diventare uno standard universale.
3. Che cosa posso sperare?
Kant difende la religione naturale, ritenendo che in essa si trovi la soluzione al conflitto del suo tempo. Egli ritiene che la religione debba essere razionale e compatibile con l'etica, sostenendo la divulgazione della religione naturale. Si rende conto che il Cristianesimo può diventare una religione naturale, realizzando un'interpretazione razionale di esso: il ruolo della dottrina morale cristiana è quello di portare l'uomo a fermare sé stesso e a seguire le norme morali. La religione dei Lumi (deista) non ha alcun dogma, nessun culto o organizzazione ecclesiastica.