Principi Fondamentali di Audit IT, Gestione Dati e Valutazione del Rischio
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1. Pianificazione dell'Audit Interno IT: I 6 Elementi Essenziali
Quando il direttore generale della revisione contabile richiede l'impostazione della pianificazione di un audit interno IT, questa deve contenere almeno 6 elementi fondamentali. Vediamoli e discutiamone brevemente:
Campo di Applicazione e Obiettivi
Definire chiaramente i limiti di ciò che si intende fare e gli obiettivi che si vogliono raggiungere con il controllo. Questo aiuta ad avere una visione più chiara del problema da sottoporre a verifica.
Risorse Necessarie per la Revisione
Si riferisce alle risorse umane necessarie per lo svolgimento dell'audit, inclusi il software e l'hardware richiesti (come i computer).
Definizione dei Risultati (Chi, Quando e Dove)
Stabilire a chi, quando e dove verranno forniti i risultati. È necessario identificare il responsabile che fornirà il report dei risultati e la frequenza con cui verranno emesse le relazioni.
Elaborazione di un Programma di Attività
Prevedere le fasi del controllo, come le date di inizio e fine attività e la consegna delle relazioni, al fine di rispettare la scadenza per il completamento dell'audit in tempo e senza imprevisti.
Utilizzo di Tecniche di Raccolta Dati
Si riferisce alle tecniche utilizzate per raccogliere informazioni e condurre lo studio, quali interviste, questionari, checklist, osservazione e audit sul campo.
Raccolta delle Informazioni Necessarie
Consiste nel raccogliere tutte le informazioni necessarie per gli studi di revisione e il materiale utile per testare i risultati.
2. Centralizzazione vs. Decentralizzazione nell'Elaborazione dei Dati
La scelta tra centralizzazione e decentralizzazione nell'elaborazione dei dati e delle attrezzature IT è cruciale. Di seguito, tre vantaggi e tre svantaggi per ciascun modello.
Centralizzazione
Vantaggi:
- Economie di scala.
- Accesso multiplo ai dati comuni.
- Controllo della spesa informativa.
- Le informazioni sono centralizzate in un unico luogo, risultando più facili da gestire.
Svantaggi:
- La responsabilità dei progetti di sviluppo è limitata al settore del personale.
- Mancanza di controllo utente sullo sviluppo dei sistemi operativi.
- Possibile frustrazione all'interno dell'organizzazione a causa delle variazioni nei servizi di informazione.
Decentralizzazione
Vantaggi:
- Risparmio sui costi delle telecomunicazioni.
- Autonomia economica e di controllo da parte degli utenti.
- Maggiore responsabilità e reattività verso le esigenze degli utenti.
Svantaggi:
- Perdita di controllo da parte della gestione centrale.
- Duplicazione degli sforzi e del personale.
- Possibile incompatibilità tra i sistemi implementati.
3. I 5 Passi del Processo di Gestione della Valutazione del Rischio
Il processo di gestione della valutazione del rischio (Risk Assessment) si articola in cinque fasi fondamentali:
Creare un Comitato
Istituire un comitato responsabile per il processo decisionale relativo alla gestione del rischio.
Stabilire gli Obiettivi
Definire la direzione (il 'nord'), ovvero ciò che si vuole raggiungere o realizzare attraverso la gestione del rischio.
Identificare i Rischi
È necessario identificare la natura, la tipologia e la provenienza di ciascun rischio potenziale.
Valutare i Rischi
I rischi devono essere valutati in base al potenziale di perdita, distinguendo tra quelli critici, più importanti e meno importanti.
Esame delle Alternative e del Trattamento
Dopo aver identificato e valutato i rischi, si deve indicare il trattamento o la soluzione da adottare per ridurne al minimo l'effetto.