Principi Fondamentali del Diritto Immobiliare Spagnolo e della Legge Ipotecaria
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L'azione reale iscritta ai sensi dell'articolo 41 LH. Varianti: caratteristiche della procedura o cause di opposizione da parte del convenuto (artt. 250.7 e 444.2 LEC)
Opzione 1: Caratteristiche della procedura (art. 41 LH e norme di diritto civile)
- **Requisito:** assicurare l'effettività dei diritti iscritti.
- **Legittimazione attiva:** titolari di un diritto registrato la cui validità è comprovata dalla certificazione della corrispondente voce senza contraddizione.
- **Legittimazione passiva:** coloro che si oppongono o disturbano il diritto registrato o il titolo iscritto.
- La sostanza della procedura è la prova orale con alcune specialità.
- Si tratta di un procedimento sommario a causa della difesa e dell'attacco che sono tassati.
- Nessuna decisione definitiva in merito al diritto dell'avversario.
Variante 2: Motivi di opposizione del convenuto
Sono i 5 di cui all'articolo 444.2 LEC:
- Falsità della certificazione di iscrizione o omissione in essa di diritti registrati o condizioni che sminuiscono l'azione esercitata dal convenuto.
- Possedere il fondo o godere del diritto per contratto o comunque discusso alcun rapporto giuridico diretto con l'ultimo proprietario o precedenti proprietari o da prescrizione, a condizione che ciò non arrechi danno al titolare del diritto iscritto sul fondo.
- Che il diritto o il fondo siano registrati in favore del convenuto e ciò giustifichi la presentazione di certificazione del catasto dimostrando la validità dell'iscrizione.
- Non essere iscritto il diritto effettivamente detenuto dall'imputato.
Requisiti richiesti per il terzo acquirente ipotecario ai sensi dell'articolo 34 della Legge Ipotecaria.
- È l'acquisizione della proprietà o diritti reali su beni immobili (creditori che non ottengono l'annotazione di pignoramento non sono protetti dalla fede pubblica).
- Acquisire il diritto da un titolare che lo ha già iscritto nel Registro.
- Acquistare in buona fede. In relazione a questo requisito, dobbiamo ricordare che la buona fede è sempre presunta (iuris tantum), che deve sussistere al momento dell'acquisto del bene (il che può significare che si deve tener conto dell'iscrizione), e che non vi è dubbio sul fatto che la diligenza richiesta per la buona fede sia solo quella dell'ufficio del Registro, o se si debba anche controllare la situazione possessoria del fondo per garantire l'assenza di titoli extratavolari.
- Acquisto a titolo oneroso: l'acquirente a titolo gratuito non ha maggiore protezione del suo dante causa.
- Iscrivere il proprio diritto nel Registro.
Sull'articolo 32 LH e il principio della non opponibilità. Si chiede di dare un esempio in cui potrebbe essere mantenuta l'applicazione di questo precetto, pur non potendo rientrare nell'ambito di applicazione dell'articolo 34 LH.
Casi tipici dell'articolo 32 potrebbero essere quelli in cui si scontrano i diritti di due acquirenti dalla stessa causa, non essendoci dubbio circa la proprietà di quest'ultimo. Per esempio: doppia vendita di una proprietà di proprietà del venditore e che è iscritta nel registro fondiario. Se si applicasse l'articolo 1473 del Codice Civile, la proprietà corrisponderebbe al primo che registra nel registro. L'articolo 32 LH può essere applicato al primo che immatricola se si ammette che l'articolo 32 LH ha un ambito diverso dall'articolo 34 LH, perché in tal caso chi immatricola, per definizione, non ha acquisito dal proprietario registrato.
Juan è il proprietario registrato di un fondo posseduto da Pedro. Quando a quest'ultimo mancano solo 3 mesi per perfezionare l'usucapione, Juan vende la proprietà ad Antonio e Antonio registra l'acquisto nel Registro. Indicare i casi in cui Antonio avrebbe tre mesi dall'acquisizione per interrompere il possesso di Pedro e quelli in cui avrebbe un anno.
Si tratta di un'usucapione che si consumerà meno di un anno dall'acquisizione di Antonio. Secondo l'articolo 36 LH, il possesso avverso in corso di Pedro arreca danno ad Antonio, e così Antonio può interromperlo solo nei tre mesi che restano per consumare l'usucapione, **se** quest'ultimo:
- Non soddisfa i requisiti di cui all'articolo 34 LH, **o, pur realizzandoli,**
- Sapeva o aveva mezzi ragionevoli e un motivo sufficiente per conoscere il possesso in concetto di proprietario di Pedro prima di perfezionare la sua acquisizione.
**Al contrario, se Antonio soddisfa i requisiti di cui all'articolo 34 LH e non sapeva o non poteva sapere del possesso in concetto di proprietà di Pedro,** l'usucapione di quest'ultimo gli arrecherà danno solo se consente che continui durante l'anno successivo alla sua acquisizione (cioè all'iscrizione), il che significa che deve interrompere questo anno.
Principio di priorità registrale e relative conseguenze, distinguendo tra titoli compatibili e incompatibili. Data e ora della registrazione.
Principio di priorità:
Ai sensi dell'articolo 17 LH, iscritto o annotato nel Registro qualsiasi titolo traslativo o dichiarativo del dominio o di diritti reali su beni immobili, non potrà essere iscritto o annotato alcun altro titolo di data uguale o anteriore che si opponga o non sia compatibile, in cui si trasmetta o si gravino la proprietà dello stesso bene immobile o diritto reale.
Conseguenze:
Se i titoli sono incompatibili con un'iscrizione precedentemente effettuata, la registrazione successiva deve essere rifiutata (anche se presentata dopo quella precedente). Se non è incompatibile, può essere iscritta, ma non pregiudica in alcun modo il diritto pre-registrato: ad esempio, un usufrutto può essere registrato anche se precedentemente è stata registrata una servitù (perché è un diritto compatibile con la servitù), ma il titolare dell'usufrutto deve rispettare la servitù registrata prima (anche se la data dello strumento che costituisce l'usufrutto è anteriore).
Data e ora della registrazione:
Per tutti gli effetti, sono la data e l'ora della presentazione, se la registrazione è stata effettuata durante il periodo di validità di tale presentazione che, se non sospeso o prorogato, è di 60 giorni dal giorno successivo al suo record (articoli 17 e 66 LH).
UNITÀ 8: La struttura e il suo contenuto
Caratteri della proprietà nel Codice Civile francese e spagnolo.
Di fronte alla chiave di lettura liberale-radicale dell'articolo 348 del Codice Civile francese, che mette in evidenza la proprietà assoluta (nel senso illimitato), esclusiva e perpetua, la redazione del Codice Civile spagnolo e l'attuale ambiente socio-politico al momento della sua emanazione rendono preferibile l'interpretazione che attribuisce al diritto i seguenti caratteri:
- **Generale:** nel senso che essa attribuisce al titolare non solo competenze specifiche, come nei diritti reali limitati, ma tutte quelle utilità che sono suscettibili di una base giuridica.
- **Astratto:** nel senso che può sopravvivere in assenza di tutti o di una qualsiasi delle facoltà e utilità che sono generalmente incluse nel diritto di proprietà (la proprietà è anche imponibile, anche con un diritto pieno come l'usufrutto). Anche se questa caratteristica ha un limite: la rimozione perpetua di tante facoltà o utilità che convertono la proprietà in un semplice involucro vuoto (da cui l'usufrutto deve essere limitato nel tempo).
- **Elastico:** mentre i poteri o i profitti sottratti dalla legge applicabile o dalla costituzione di diritti reali limitati si reintegrano nel diritto di proprietà quando il diritto reale limitato si estingue o la limitazione legale cessa di fatto.
- **Unitario in larga misura:** perché anche se il Codice Civile prevede alcune proprietà particolari (miniere, acqua e proprietà intellettuale) e stabilisce alcune differenze giuridiche tra proprietà reali e personali (ai fini della prescrizione, per esempio), è ben lungi dall'essere la diversità che si è verificata dopo la sua promulgazione a seguito dell'emergere della funzione sociale.
Incidenza della funzione sociale nel diritto di proprietà: considerazioni storiche e regolamentazione nella Costituzione spagnola del 1978.
- La legge, interpretando la funzione sociale, delimita e non stabilisce un diritto normalmente eccezionale e illimitato, ma definisce e stabilisce i limiti propri del diritto di proprietà, e le loro determinazioni non sono eccezionali né si può estendere per analogia l'applicazione di ciò che è proibito.
- La delimitazione deve essere condotta "in conformità con le leggi", intendendo in tale qualità le norme con forza di legge, sia statali che regionali. Secondo la giurisprudenza della Corte Costituzionale, ciò vieta le delimitazioni indipendenti (legem extra) e la previsione di norme in bianco nella legge, ma non la remissione alla collaborazione del legislatore per completare la normativa regolamentare (regolamenti intra- ed secundum legem).
- Anche la legge deve rispettare il contenuto essenziale del diritto di proprietà (art. 53.1 CE), che, secondo la giurisprudenza della Corte Costituzionale, fa parte del contenuto del diritto senza il quale esso è snaturato o perde la sua peculiarità, o è assolutamente necessario per proteggere realmente gli interessi fondamentali del diritto.
- Poiché diverse attività hanno un ruolo sociale diverso (non lo stesso interesse per la comunità un accendino di una montagna), si moltiplica in modo esponenziale la diversificazione del regime giuridico della proprietà in risposta ai beni che ne sono oggetto. Si dice che "non c'è una proprietà, ma proprietà" e si parla di un "concetto non unitario del diritto di proprietà". Ma si dimentica che il potere di acquisire, modificare o estinguere la proprietà, l'attribuzione di diverse facoltà legali, sebbene regolate dalla legge, o le azioni che tutelano la proprietà dagli attacchi di terzi hanno ancora una regolamentazione abbastanza uniforme e contenuta nel Codice Civile, mentre l'uso dei beni è principalmente interessato dalla regolamentazione sotto la sua funzione sociale.
ARTICOLO 9: Difesa della proprietà
Concetto e requisiti dell'azione reivindicatoria. Differenza con l'azione dichiarativa del dominio e l'azione negatoria.
Concetto:
L'azione reale di recupero è attribuita al proprietario, che non è possessore della cosa oggetto del suo diritto, nei confronti di chi possiede la cosa contro il proprietario e senza un diritto opponibile al proprietario, per ottenere la condanna del convenuto alla restituzione della cosa.
Requisiti:
- **Dominio o proprietà dell'attore:** che deve essere provato da quest'ultimo, perché altrimenti la domanda deve essere respinta anche se il convenuto non fa valere alcun diritto a possedere la cosa (ricordiamo che il possessore ha a suo favore la presunzione semplice dell'articolo 448 del Codice Civile, che l'attore deve distruggere).
- **Possesso del convenuto:** che deve essere attuale (al momento di considerare la domanda) e senza titolo (cioè senza un diritto a possedere che debba prevalere contro l'attore).
- **Perfetta identità tra la cosa rivendicata dall'attore e la cosa posseduta dal convenuto:** (il che presuppone la perfetta descrizione della cosa rivendicata, perché si fa spesso riferimento a questo obbligo come obbligo di identificazione della cosa rivendicata).
Differenza con l'azione dichiarativa del dominio:
Questa azione è diretta contro chi contesta la proprietà dell'attore senza aver acquisito la proprietà della cosa, quindi non si può ottenere con la sentenza la restituzione del possesso della cosa e, di conseguenza, non è richiesto come condizione il possesso effettivo e senza titolo del convenuto.
Differenza con l'azione negatoria:
Questa azione è attribuita al proprietario per dichiarare la mancanza o l'assenza di vincoli o diritti reali limitati in favore del convenuto, e mira a far cessare tali diritti. Per il resto è intesa come azione dichiarativa del dominio.