Principi Fondamentali degli Impianti Dentali: Installazione, Cura e Biomeccanica

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Montaggio dell'Impianto e del Telaio

Le forze patogene possono agire sul telaio quando l'impianto non si adatta passivamente. In caso di protesi ibrida, dopo aver corretto tutte le viti di fissaggio e aver colmato i divari tra i pilastri e i denti, l'apparenza di un corretto montaggio può nascondere l'applicazione di forze che possono far deragliare l'impianto. Questa situazione può essere valutata quando è stata posizionata una sola vite.

Se la fabbricazione è stata effettuata con l'ausilio di CAD/CAM (Computer-Aided Design/Manufacturing), l'adattamento è migliore, poiché il telaio si adatta passivamente in modo superiore rispetto a quello ottenuto con pilastri costruiti con tecnologia standard.

Manutenzione degli Impianti Dentali

L'obiettivo del mantenimento degli impianti è ridurre radicalmente la popolazione micobatterica. Fino a quando non vi sarà ulteriore ricerca disponibile per prolungare la vita dell'impianto, la sua durata è garantita principalmente dalle misure igieniche. Il professionista deve garantire al paziente una formazione adeguata sulle tecniche di igiene orale, trasmesse dal dentista e dall'igienista. Le revisioni devono valutare la mobilità dell'impianto ed esaminare il sito implantare dopo aver posizionato le sonde.

Impianti nella Mandibola Anteriore

Il piano di trattamento per la mandibola anteriore tende ad essere meno complicato; di solito, l'altezza e la larghezza sono appropriate per inserire l'impianto e la qualità dell'osso è eccellente. L'impianto deve essere posizionato attraverso l'osso spugnoso in modo da raggiungere la corticale del bordo inferiore della mandibola. Nella zona dei premolari, è necessario prestare attenzione a non intaccare il nervo mandibolare.

Impianti nella Mandibola Posteriore

Il nervo alveolare inferiore attraversa il corpo mandibolare in questo settore; se non se ne tiene conto, può essere danneggiato. È stato dimostrato il carico immediato degli impianti nella mandibola posteriore. (Upload). Gli impianti inseriti in questo settore tendono ad essere più corti e, non essendoci osso corticale a coprire la parte inferiore, sono esposti a forze occlusali superiori una volta posizionati. Di conseguenza, si dovrebbe concedere più tempo per l'osteointegrazione. Se si utilizzano impianti più corti, è raccomandato un numero maggiore di impianti per resistere alle forze occlusali.

Fattori Biomeccanici che Influenzano la Durata dell'Impianto

L'Occlusione e il Riassorbimento Osseo

L'occlusione è importante. Il riassorbimento osseo può essere dovuto a carichi prematuri o carichi ripetuti. La perdita ossea verticale o obliqua è in generale dovuta a trauma occlusale che induce il riassorbimento osseo. Quando questa pressione si concentra, l'attività degli osteoclasti provoca il riassorbimento osseo. Nella dentizione naturale, il rimodellamento osseo si verifica in genere quando si riduce o si elimina la concentrazione di stress eccessivo. Nei sistemi con impianti osteointegrati, una volta che l'osso si riassorbe, di solito non ritorna alla sua forma originale. Le forze laterali sugli impianti dovrebbero essere ridotte al minimo, in quanto gli impianti resistono alle forze in modo più efficace quando agiscono lungo il loro asse maggiore.

Unione tra Dente Naturale e Impianti

È stato suggerito che l'unione di un impianto osteointegrato a un dente naturale tramite una protesi può creare forze eccessive a causa della mobilità funzionale dei denti naturali. È preferibile che una protesi fissa su impianto sia supportata da 2 o più impianti. Se a causa di limitazioni anatomiche ciò non è possibile, si possono utilizzare monconi su denti naturali adiacenti. L'altra opzione è un attacco nella protesi tra l'impianto e il dente naturale, in grado di risolvere eventuali problemi.

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