Principi Fondamentali di Management e Strutture Organizzative
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Le Decisioni e le Loro Tipologie
I passaggi per effettuare le azioni quotidiane:
- Planning: definizione di obiettivi e risorse.
- Organizzazione: distribuzione delle risorse tra le attività. Definizione di ogni compito e responsabilità di ciascuno.
- Direzione HR: stabilire una chiara politica di leadership attraverso incentivi e premi.
- Controllo: verificare che le risposte reali corrispondano alla pianificazione, individuare le deviazioni per correggerle.
Competenze del Manager
Ogni manager deve possedere le seguenti competenze:
- Tecniche: conoscenza delle materie in cui operano.
- Umane: capacità di comprendere, convincere e motivare.
- Concettuali: comprendere l'interazione con l'ambiente.
Tipologie di Decisioni
- Di Routine: problemi noti in un contesto di certezza.
- Adattative: decisioni prese per adattarsi a cambiamenti graduali.
- Innovative: un cambiamento epocale.
Processi Decisionali
Fasi del Processo
- Diagnosi: identificare il problema e le sue cause.
- Revisione delle alternative.
- Comparazione delle alternative.
- Definizione dei criteri di selezione (se esistenti).
- Selezione dell'alternativa secondo il criterio scelto.
- Implementazione dell'alternativa.
- Valutazione dei risultati.
Livelli Manageriali
Top Management
- Guida l'azienda.
- Prende decisioni manageriali di alto livello con elevata incertezza.
- Affronta problemi nuovi e sconosciuti.
- Necessita di maggiori risorse intellettuali.
Direzione Intermedia
- Lavoro di raccordo, applica le decisioni di alto livello e raccoglie informazioni dai livelli inferiori.
- Quanto più in basso nella catena di comando, tanto più il lavoro è di routine e prevedibile.
Direzione di Supervisione (o di Linea)
- Risolve problemi ordinari.
- È a contatto con le risorse produttive.
La Natura del Lavoro Manageriale
Ruoli del Manager
Ruoli Interpersonali
- Capo Visibile: rappresenta l'azienda.
- Leader: influenza il comportamento degli altri membri (motivazione).
- Creatore di Rete: stabilisce connessioni.
Ruoli Informativi
- Ricercatore: cerca informazioni codificate/implicite, formali/informali.
- Diffusore: diffonde informazioni all'interno dell'organizzazione.
- Portavoce: comunica informazioni esterne all'organizzazione verso terzi.
Ruoli Decisionali
- Promotore dell'Innovazione.
- Gestore dei Problemi: adotta rimedi ai problemi.
- Assegnatore di Risorse.
- Negoziatore: negozia soluzioni ai conflitti.
Il Problema della Motivazione Umana
Scuola Classica
- Unica motivazione: il denaro.
Scuola delle Relazioni Umane
Gerarchia dei Bisogni di Maslow
Bisogni fisiologici, di sicurezza, di affetto, di stima, di autorealizzazione.
Fattori Igienici e Motivanti di Herzberg
Fattori igienici (che prevengono l'insoddisfazione): salari, sicurezza del posto di lavoro, status, qualità delle relazioni interpersonali.
Teoria X e Teoria Y di McGregor
- Teoria X: gli esseri umani evitano il lavoro quando possono; è necessario il potere su di loro per farli lavorare; non amano dirigere; evitano le responsabilità; mancano di ambizione; sono preoccupati solo della loro sicurezza.
- Teoria Y: la soddisfazione è fonte di lavoro; le persone possono auto-controllarsi e auto-dirigersi; imparano ad assumersi responsabilità; hanno creatività/inventiva.
Teoria Z di Ouchi
Meccanismi per aumentare la motivazione, portando a circoli di qualità: coordinamento, lealtà, correttezza, senso della realtà per riconoscere gli errori e correggerli, poteri di successo, sottigliezza nel raggiungere sostanzialmente tutti i problemi, spirito di squadra.
Leadership
Fonti del Potere
A) Basate sull'interazione tra governante e governati
- Potere di Ricompensa: basato sulla capacità di offrire incentivi (es. denaro).
- Potere Coercitivo: basato sulla capacità di punire.
- Potere Legittimo: derivante dalla posizione gerarchica.
- Potere di Riferimento: basato sull'ammirazione e l'identificazione.
- Potere dell'Esperto: basato sulla conoscenza e competenza del manager nel mondo del lavoro.
B) Basate sul rapporto tra l'organizzazione e l'esterno
Concetto di Leadership: disposizione di altre persone a seguire una persona che ritengono sia la migliore per raggiungere i propri obiettivi personali.
Componenti della Leadership
- Capacità di usare il potere in modo efficace.
- Conoscere le diverse fonti di motivazione.
- Trasmettere idee, sentimenti e azioni agli altri.
- Creare un clima adeguato per l'organizzazione.
Comunicazione Aziendale
Elementi della Comunicazione
- La Base Emittente e Ricevente: sistema di codifica noto per regolare norme, lo scopo del messaggio.
- Il Punto Tecnico: messaggio, mezzi fisici di trasmissione, canale di comunicazione.
- Le Interferenze: decifrare il messaggio, atteggiamento e comportamento derivanti da un'errata interpretazione di esso.
Tipi di Comunicazione in Azienda
- Discendente: dal livello gerarchico superiore a quello inferiore per istruzioni operative.
- Ascendente: dal livello inferiore al top per informazioni organizzative e di controllo.
- Trasversale: non legata ai rapporti gerarchici.
Reclutamento, Selezione e Formazione
Reclutamento
Individuare i potenziali dipendenti.
Strumenti di Selezione
- Interviste.
- Prove di conoscenza.
- Test psicologici.
- Test pratici.
Formazione
La formazione soddisfa due funzioni:
- Migliorare l'adeguatezza dei soggetti al lavoro.
- Sviluppare le competenze personali per adattarsi a un contesto in evoluzione.
Requisiti per un Manager
- Capacità analitiche e di problem-solving.
- Capacità di leadership.
- Etica del lavoro.
- Esperienza.
Sistemi di Valutazione delle Prestazioni e di Incentivazione
Principi di un Sistema di Incentivi Adeguato
- Informazione: il costo dell'incentivo è maggiore per l'adozione di ulteriori agenti sconosciuti.
- Intensità dell'Incentivazione: l'incentivo deve essere proporzionale alla performance del compito, alla sensibilità del rappresentante.
- Equità: incoraggiare equamente tutti i compiti.
Sistemi di Ricompensa
- Individuali.
- Espliciti:
- A Cottimo: prodotto per unità. Svantaggi: ingresso condizionato dalla domanda del prodotto e il tasso è fisso se si lavora su una catena di montaggio.
- A Commissione.
- Esecutivo: Stock option: il dirigente è coinvolto negli obiettivi dell'azionista.
- Impliciti: basati sulle prestazioni percepite di una funzione che è stata valutata. Nessun contratto è concordato in anticipo.
- Di Gruppo:
- Piano di condivisione dei profitti.
- Premio per gli obiettivi raggiunti.
Struttura Organizzativa
Concetto
Ambito Formale: il modello di coordinamento tra i membri che influenza:
- La Differenziazione: assegnazione di compiti a ciascun membro.
- L'Integrazione: creazione di linee di comunicazione tra i diversi dipartimenti.
Stabilità o permanenza nel tempo, adattandosi all'ambiente.
Ambito Informale: carattere individuale: bisogna capire le loro motivazioni e valutare la loro performance.
Gerarchia.
Struttura Formale del Gruppo: gruppi, funzioni di ogni gruppo.
Dimensioni Strutturali
Fattori interni di natura anatomica: variabili usate per definire linee guida operative.
- Specializzazione: divisione di funzioni e compiti di esecuzione e controllo.
- Orizzontale: divisione dei compiti per ottenere prestazioni migliori.
- Verticale: tra esecuzione e controllo. Non sono indipendenti, è un'alternativa all'allargamento.
- Standardizzazione: definire standard, procedure e regole per i compiti. Può essere fatta nei processi di lavoro, nei risultati, nelle competenze.
- Motivi che la giustificano: necessità di coordinamento, precisione, meccanizzazione e garanzia di equità.
- Problemi: regole eccessive, distrugge le relazioni, maggiore rigidità delle informazioni.
- Formalizzazione: il grado in cui le regole sono spiegate per iscritto.
- Centralizzazione: il grado in cui l'autorità è concentrata nel processo decisionale. Compatibile con la delega di funzioni. È rigida.
- Configurazione: un gruppo di compiti.
- Dipartimentalizzazione: per funzione, geografia, prodotto, cliente, per processo.
Componenti della Struttura Organizzativa
- Senior Management: responsabile degli obiettivi generali.
- Middle Management: implementa le strategie.
- Livello Operativo: si occupa del lavoro.
- Tecnostruttura: personale analista.
- Staff di Supporto: personale di consulenza.
Strutture Organizzative Tipiche
- Struttura Semplice: giovane, senza qualifiche o dipartimenti.
- Burocrazia Meccanica: standardizza e formalizza il lavoro stabile e di routine.
- Burocrazia Professionale: compiti standardizzati e formalizzati e protocolli, in settori specializzati per ambienti stabili ma complessi.
- Struttura Multidivisionale: unità organizzative autonome coordinate dal management per le grandi aziende con prodotti diversi e ambienti dinamici.
- Struttura Adhocratica: professionisti altamente specializzati su tecnologie complesse, con alta creatività.
- Benefici: risoluzione dei problemi e maggiore adattabilità alle variazioni ambientali, impiega esperti creativi, forma gruppi di lavoro per la portata dei problemi, non esiste una gerarchia nel processo decisionale.
- Svantaggi: difficile da gestire e controllare, tensione personale per evitare il lavoro ordinato e programmato, adatta solo per organizzazioni con situazioni ad alto rischio, con grande capacità di cambiamento, non resiste ad ambienti complessi e dinamici.
Nuovi Modelli Organizzativi
- Struttura a Team: gruppi di coordinamento che cercano di prevenire i difetti delle organizzazioni burocratiche.
- Organizzazione Virtuale: struttura a quadrifoglio: piccolo nucleo dirigente che esternalizza la maggior parte delle attività. Vengono creati 3 (o 4) “fogli”:
- Professionisti e manager.
- Attività di outsourcing.
- Lavoro flessibile.
- Auto-impiego del cliente.
- Organizzazione Federale: entità commerciale indipendente con una missione globale, consigliata da un nucleo centrale, ma non controllata dal centro.
- Organizzazione Senza Frontiere: gruppi di lavoro dove il personale ruota in tutti i posti.
- Organizzazione Orientata alle Persone: valutazione degli esseri umani, promuovendo lo sviluppo dei singoli membri dell'organizzazione.