Principi Fondamentali e Mezzi di Prova nel Diritto Processuale Civile Italiano

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Questionario di Diritto Processuale Civile

Sezione I: Vero o Falso

  1. Contro la decisione di negare la *produzione* della *prova* è ammesso ricorso. Falso.
  2. Alla parte sarà consentito rispondere agli interrogatori assistita dal suo legale, avvocato o altra persona. Falso.
  3. Sui fatti che sono stati oggetto dell'interrogazione stessa non può essere instaurato un altro processo in nessun caso. Vero.
  4. La persona a cui è stato emesso un ordine di protezione potrebbe averne diritto in qualsiasi momento, ma solo dopo il verdetto. Falso.
  5. Nell'esecuzione degli ordini di protezione non sono ammesse eccezioni. Vero.

Sezione II: Sottolineare la Risposta Corretta

Selezionare l'opzione corretta per ciascuna affermazione.

  1. Contro la risoluzione che concede l'assunzione delle prove.
  2. Il depositario è nominato da: c) il giudice.
  3. Il giudice, *dopo aver ammesso la prova*, cita le parti ad un'udienza da tenersi: c) entro 3 giorni dalla richiesta.
  4. Se per l'assunzione di una delle prove sono necessari ulteriori miglioramenti, il giudice fissa una data e l'ora per questo entro: b) 6 giorni.
  5. Il giudice deve ammettere tutte le prove da produrre, purché si riferiscano ai punti *controversi* e non siano contrarie: a) al diritto.
  6. A parere del giudice, se la prova deve essere assunta fuori dal territorio nazionale, il termine straordinario è: a) 60 giorni.
  7. L'atto processuale che produce solo effetti negativi per chi lo compie e non quelli desiderati è: a) la confessione.
  8. L'atto che esprime la finalità della misura, il tempo e il luogo in cui praticarla è: c) la citazione in giudizio.
  9. La confessione resa davanti a un giudice incompetente o *non spontanea* è valutata dal: c) giudice.
  10. Se è necessario praticare un'indagine sul luogo o una revisione operativa, il giudice concede agli esperti il tempo necessario per formulare ed emettere un giudizio che sarà aggiunto alla Corte. Questo termine non supera mai: c) 15 giorni.

Sezione III: Completare le Affermazioni

  1. Se la richiesta di *sequestro* viene effettuata prima del deposito della denuncia, oltre alle prove previste dalla sezione 143, l'attore deve fornire: R. - Una cauzione, a soddisfazione del giudice, per rispondere dei danni nel caso in cui non venga depositata la domanda giudiziale.
  2. In sede di applicazione di sequestro preventivo, è necessario esprimere il valore: R. - dell'affermazione o della cosa richiesta.
  3. Quando l'ordine di protezione è emesso da un giudice diverso da quello *competente*, questi deve: R. - inviare il caso al giudice competente.
  4. L'attore è tenuto a provare la sua azione e il convenuto deve provare le sue: R. - eccezioni.
  5. Il termine *ordinario* per le prove non può superare: R. - 30 giorni.
  6. Il termine *speciale* per la prova è concesso se si deve assumere fuori dallo Stato e può essere concesso in ogni fase del processo: R. - ingiunzioni.
  7. Il termine, sia ordinario che straordinario, può essere sospeso solo di comune accordo tra le parti o per: R. - un motivo serio, a parere del giudice, e sotto la sua responsabilità.
  8. Dalla risposta alla denuncia fino alla citazione finale, ogni contendente è obbligato a deporre: R. - su richiesta.
  9. Una posizione deve essere resa nota solo sui fatti che sono oggetto di dibattito. R. - I fatti che sono oggetto di dibattito.
  10. Se il giudice appare in loro presenza, *cosa succede*? R. - La dichiarazione delle posizioni e la loro valutazione.
  11. Chi ha confessato deve essere considerato *articolante* sui fatti e sulle posizioni che sostengono nei loro confronti. Non è permesso: R. - l'uso di testimoni.
  12. I documenti esistenti *fuori* dal dipartimento continuano a competere al processo sotto: R. - mandato.
  13. Affinché i documenti pubblici, nel distretto federale o in qualunque altro stato della repubblica, abbiano fede, devono soddisfare: R. - le formalità necessarie per la spedizione.
  14. La richiesta può essere negata o soggetta a mettere in dubbio l'autenticità di un documento privato tramite: R. - il confronto della scrittura a mano.

Sezione IV: Questioni Aperte

  1. Indicare tre circostanze che il giudice terrà in considerazione per la valutazione delle dichiarazioni dei testimoni.

    • Che il testimone non sia incompetente per uno dei motivi di cui all'Art. 269.
    • Che, a causa della loro età, capacità e formazione, abbiano il criterio necessario per giudicare l'atto.
    • Che la sua integrità, l'indipendenza del loro background sociale e personale, sia garanzia di imparzialità.
    • Il fatto che il caso possa essere conosciuto dai sensi, e che la testimonianza sia diretta, di per sé e non da incentivi, o riferimenti ad altre persone.
    • Che tale dichiarazione sia chiara e univoca, senza dubbi o esitazioni, e sulla sostanza dei fatti e delle circostanze essenziali.
    • Che il testimone non sia stato costretto con la forza o la paura e guidato con l'inganno o errore di corruzione. Il premio non dovrebbe essere considerato come forza di legge o di intimidazione.
    • Che, quando richiesto ai sensi del punto III dell'articolo 286, il testimone abbia detto in modo chiaro e preciso, il tempo e il modo in cui ha appreso i fatti nella sua dichiarazione, e le ragioni o cause della sua conoscenza.
  2. Chi non può essere testimone?

    • I minori di 14 anni.
    • I disabili a causa di malattia mentale.
    • L'ubriaco abituale.
    • Il testimone che è stato dichiarato falso o condannato per un reato contro la proprietà o la falsità.
    • Il giocatore d'azzardo.
    • I parenti di consanguineità entro il quarto grado, e per affinità entro il secondo grado, a meno che il processo non riguardi l'età, la parentela, la filiazione, il divorzio o l'annullamento del matrimonio.
    • Il coniuge a favore dell'altro.
  3. Indicare i 4 motivi legittimi di squalifica.

    • Il rapporto di consanguineità all'interno del quarto grado e affinità entro il secondo.
    • Dopo aver servito come esperto in una prova contraria.
    • Avere interesse diretto o indiretto, nel contenzioso o in altri simili.
    • Una partecipazione nella società, comunità, stabilimenti o imprese che contestano l'obiettore.
    • L'inimicizia o stretta amicizia.
    • Essere stati condannati per un reato contro la proprietà.
  4. Indicare quattro prove del fatto che la legge riconosce.

    • Confessione giudiziale o extragiudiziale.
    • Documenti pubblici o privati.
    • Le relazioni di esperti.
    • Il riconoscimento e l'ispezione giudiziale.
    • La testimonianza umana.
    • Le fotografie, e in generale tutti gli elementi di carattere scientifico che sono in grado di riprodurre la convinzione logica del giudice.

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