Principi Fondamentali del Negozio Giuridico: Validità, Vizi e Invalidità

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I Fatti Giuridici e l'Atto Umano

I fatti giuridici in senso stretto (o naturali) si verificano in base alla legge della causalità naturale, senza l'interferenza della volontà umana (possono essere ordinari o speciali).

L'atto umano (o atto di legge) ha la volontà umana come suo elemento costitutivo essenziale (possono essere leciti o illeciti, Artt. 186 e 187).

I fatti giuridici sono eventi previsti dalle norme giuridiche.

L'atto giuridico (in senso lato) dipende dalla volontà umana:

  • Atto giuridico in senso stretto: gli effetti sono rigorosamente "ex lege" (Es: cambio di domicilio).
  • Negozio giuridico: gli effetti sono "ex voluntate" (dipendono dalla volontà delle parti).

Il fatto giuridico in senso rigoroso è indipendente dalla volontà umana:

  • Ordinario: nascite, decessi, ecc.
  • Straordinario: terremoti, ecc.

Il Negozio Giuridico (Artt. 104/184)

Elementi Essenziali del Negozio Giuridico

L'esistenza e la validità del negozio giuridico sono determinate dai suoi elementi essenziali, che si collocano su diversi piani:

Piano di Esistenza

  • Una dichiarazione di intenti (volontà).
  • Lo scopo.
  • L'idoneità degli oggetti di negoziazione.

Piano di Validità (Art. 104)

La validità del negozio giuridico richiede:

  • Agente capace (capacità legale).
  • Oggetto lecito, possibile, determinato o determinabile.
  • Forma prescritta dalla legge (se richiesta ad substantiam) e non vietata dalla legge.

Piano di Efficacia

L'efficacia può essere immediata o subordinata al completamento di un elemento accidentale:

  • Condizione.
  • Termine.
  • Modo (o onere).

Difetti e Invalidità dei Negozi Giuridici

I difetti che possono colpire un negozio giuridico sono classificati come segue:

  1. Inesistenza (mancanza di elementi minimi per essere considerato un atto).
  2. Invalidità:
  • Nullità Assoluta (Art. 166).
  • Annullabilità (o Nullità Relativa) (Art. 171 - vizi del consenso, difetti di rappresentanza, ecc.).

Distinzione tra Nullità Assoluta e Annullabilità

La distinzione si basa su:

  • Interesse tutelato (ordine pubblico vs. interesse delle parti).
  • Legittimazione all'azione.
  • Convalida (o conferma).
  • Prescrizione.

Nullità Assoluta (Art. 166)

La nullità assoluta si verifica quando il vizio raggiunge un interesse statale o sociale (Art. 166). Il negozio è nullo quando:

  • È celebrato da persona assolutamente incapace.
  • L'oggetto è illecito, impossibile o indeterminabile.
  • La ragione decisiva, comune a entrambe le parti, è illecita.
  • Non è rispettata la forma prevista dalla legge (se essenziale per la validità).
  • È destinato a frodare la legge.
  • La legge lo dichiara categoricamente nullo.

L'accordo non convalida ciò che è nullo.

Annullabilità (Nullità Relativa) (Art. 171)

L'annullamento si verifica quando il vizio del negozio giuridico riguarda solo (o prevalentemente) gli interessi delle parti (Art. 171). Si verifica in caso di:

  • Incapacità relativa dell'agente.
  • Presenza di vizi del consenso (errore, dolo, violenza).
  • Stato di pericolo o lesione.
  • Frode ai creditori.

Regime Giuridico della Nullità e dell'Annullamento

Nullità (Art. 168)

La nullità può essere invocata da qualsiasi parte interessata, o dal pubblico ministero quando ha il diritto di intervenire. La nullità deve essere ordinata dal giudice d'ufficio, anche se non richiesta dalle parti, quando egli viene a conoscenza del negozio legale o dei suoi effetti e ne trova le prove.

Annullamento (Art. 177)

L'annullamento non ha effetto finché non viene pronunciata una sentenza. Può essere richiesto e sostenuto solo da chi è interessato, tranne nei casi di solidarietà e indivisibilità. L'annullamento deriva da questioni relative agli interessi delle parti e, pertanto, è invocabile solo da esse.

Vizi che Comportano Nullità o Annullamento

I vizi che comportano la nullità o l'annullamento del negozio giuridico si dividono in:

Vizi del Consenso (Vizi della Volontà)

Sono determinati dalla mancata corrispondenza tra la volontà soggettiva e l'intenzione dichiarata dell'agente. L'agente, pur concordando con la dichiarazione, è determinato da una ragione irregolare e considerata illegittima dalla legge.

  • Errore = Annullamento
  • Dolo = Annullamento
  • Violenza (Coercizione) = Nullità (se assoluta) o Annullamento (se morale)
  • Stato di Pericolo = Annullamento
  • Lesione = Annullamento

Vizi Sociali

Indicano una disconnessione tra la volontà delle parti e il "fine sociale" del contratto, la buona fede o l'interesse di terzi. L'agente vuole un risultato proibito dall'ordinamento.

  • Frode contro i creditori = Annullamento
  • Simulazione = Nullità Assoluta

Dettaglio sui Vizi del Consenso

Errore o Ignoranza (Artt. 138/144)

L'errore è la falsa percezione della realtà. L'ignoranza è la completa mancanza di conoscenza della realtà. Il trattamento è identico: l'annullamento del negozio giuridico, purché l'errore sia scusabile e sostanziale.

L'errore è sostanziale quando è in grado di determinare l'annullabilità del negozio giuridico. Specie di errori sostanziali:

Errore di Fatto

Si riferisce all'inganno su alcune circostanze di fatto che determinano il negozio.

  • Error in negotio (sulla natura del negozio).
  • Error in corpore (sull'identità dell'oggetto).
  • Error in substantia (sull'essenza della cosa o sulle sue qualità fondamentali).
  • Error in persona (sull'identità o qualità della persona determinata).

Errore di Diritto

È accettato, purché non si traduca in opposizione o rifiuto delle norme e sia stata la causa determinante dell'atto. Si riferisce sempre alla norma.

  • Ignoranza (nonostante la finzione "Ignorantia legis non excusat").
  • Falsa conoscenza.
  • Errata interpretazione.

Principio di Conservazione (Artt. 140, 142, 143, 144).

Dolo (Artt. 145-150)

Il dolo è un raggiro o un artificio volto a indurre qualcuno a commettere un atto che lo danneggia, e si avvale dell'intenzione dell'autore o del terzo. L'atto illecito del dolo è previsto dall'Art. 186 del Codice Civile.

Dolo vs. Errore: L'errore è spontaneo (la vittima si inganna da sola), mentre il dolo è causato intenzionalmente dalla parte o da terzi, inducendo l'errore nel destinatario della dichiarazione.

Specie di Dolo

  • Dolo Principale (o Determinante): Se è la causa determinante della dichiarazione, vizia il negozio giuridico e lo rende annullabile.
  • Dolo Accidentale: Se, nonostante il raggiro, il negozio si sarebbe comunque realizzato, anche se a condizioni diverse. Non comporta annullamento, ma solo risarcimento del danno.
  • Dolo Bonus: Tollerabile, comune nel commercio. Non rende annullabile il negozio giuridico.
  • Dolo Malus: Aggressione rivestita, esercitata con lo scopo di danneggiare. Vizia il consenso e implica l'annullamento.
  • Dolo Commissivo (Positivo) o Omissivo (Negativo): L'omissione intenzionale è equiparata all'azione dolosa, purché sia di tale importanza che senza di essa l'atto non sarebbe stato realizzato.
  • Dolo del Terzo: Può essere annullato se la parte che ne trae vantaggio ne era a conoscenza o avrebbe dovuto saperlo. Altrimenti, il terzo è responsabile per le perdite e i danni.
  • Dolo Bilaterale: Se entrambe le parti agiscono con dolo, nessuna può pretendere l'annullamento o il risarcimento.
  • Dolo del Rappresentante: Quando il rappresentante, operando nei limiti dei suoi poteri, inganna l'altra parte, si configura dolo che rende l'atto annullabile.

Violenza (Coercizione)

La violenza è una minaccia o pressione sleale esercitata su un individuo per costringerlo contro la sua volontà a compiere un atto o un'impresa.

  • Violenza Assoluta (Fisica): Il consenso è ottenuto con l'uso della forza fisica. L'affare è considerato nullo.
  • Violenza Morale (Relativa): La dipendenza rende il negozio giuridico annullabile. La vittima può scegliere tra compiere l'atto richiesto o subire le conseguenze della minaccia.

Stato di Pericolo

Lo stato di pericolo è una situazione di estrema necessità che porta una persona a celebrare un negozio giuridico assumendo obblighi sproporzionati ed eccessivi (Es: salvataggio). L'annullamento del negozio giuridico in stato di pericolo è giustificato in base al principio di buona fede.

Lesione (Rescissione per Lesione)

La lesione è la perdita enorme risultante dalla disparità tra i benefici di un contratto al momento della sua conclusione, data la necessità o l'inesperienza di una parte. Il danneggiato può optare per l'annullamento o la revisione del contratto (rescissione).

Dettaglio sui Vizi Sociali

Simulazione

La simulazione è un travisamento, un inganno, in cui le parti vogliono mostrare un negozio diverso da quello reale. Il negozio simulato è apparente e contrario alla realtà. È un vizio sociale che può portare alla nullità assoluta (se volto a eludere la legge, frodare il fisco o i creditori).

Caratteristiche della Simulazione

  1. È un negozio giuridico bilaterale (o plurilaterale), basato sull'accordo tra le parti.
  2. È sempre concordato con l'altra parte.
  3. La dichiarazione è un deliberato disinteresse per l'intento (le parti mascherano il loro pensiero).
  4. È fatto con l'intento di ingannare o frodare la legge.

Specie di Simulazione

  • Simulazione Assoluta: Le parti non vogliono alcun negozio, fingono solo di crearne un'apparenza.
  • Simulazione Relativa: Le parti intendono realizzare un negozio specifico (dissimulato) ma ne mostrano un altro (simulato) per ingannare terzi o violare la legge.

La simulazione non è un vizio del consenso, ma una mancanza di volontà effettiva, che stabilisce un requisito per la validità giuridica del negozio.

Frode a Danno dei Creditori

La frode a danno dei creditori è un vizio sociale. Consiste in un atto idoneo a diminuire o aggravare il patrimonio del debitore, riducendo o eliminando la garanzia che esso rappresenta per il pagamento dei debiti, commesso dal debitore insolvente o da lui ridotto in insolvenza.

Elementi della Frode

  • Elemento Oggettivo: Il pregiudizio stesso che costituisce l'atto illecito per il creditore (l'insolvenza).
  • Elemento Soggettivo: La mala fede del debitore, la coscienza di danneggiare gli altri.

Domande e Risposte Legali Corrette

1) Che cos'è il Fatto Giuridico (in senso lato)?

Il fatto giuridico è una manifestazione che crea, modifica o estingue un determinato rapporto giuridico. Può essere naturale, quando indipendente dalla condotta umana ma che risuona nella sfera giuridica, o umano, quando è l'azione o l'omissione di un uomo a creare, modificare o sciogliere il rapporto giuridico.

2) Quali sono i Fatti Naturali (o Fatti Giuridici in senso stretto)?

I fatti giuridici in senso stretto sono quegli eventi causati dalla forza della natura, indipendenti dall'azione umana, che si ripercuotono nel mondo legale, creando, modificando o estinguendo diritti. Esempi: nascita, morte, cambiamento del corso di un fiume, incendio, ecc.

3) Quali sono gli Atti Umani? Perché sono divisi in Atti Giuridici in senso stretto e Negozio Giuridico?

L'atto umano è l'evento che dipende dalla volontà umana, coprendo sia atti leciti che illeciti. Può essere volontario, se l'effetto giuridico è voluto dall'agente (atto giuridico in senso lato, che include l'atto in senso stretto e il negozio giuridico), o involontario, se comporta conseguenze legali al di fuori del controllo dell'agente (illecito, che avrà l'effetto previsto dalla norma di diritto come sanzione).

4) Distinzione tra Atto Giuridico in senso stretto e Negozio Giuridico

Entrambi derivano da una volontà umana, ma nell'atto giuridico in senso stretto non si scelgono gli effetti, poiché questi sono già regolati dalla norma. Nel negozio giuridico, invece, le parti hanno il potere di regolare gli effetti.

5) Qual è il ruolo del potere contrattuale nel Negozio Giuridico?

L'importanza del potere contrattuale nel negozio giuridico risiede nell'affermazione dell'autonomia privata, in base alla quale le parti contraenti convengono che il rapporto debba essere regolato in un certo modo, sia esso stabilito dalla legge o meno (nei limiti della legge).

6) Che cos'è la Nullità del Negozio Giuridico?

La nullità del negozio giuridico è la sanzione imposta dalla norma di legge che determina la privazione degli effetti giuridici dell'operazione compiuta in disobbedienza a quanto prescritto.

a) Cosa si intende per Nullità Assoluta?

La nullità assoluta è una sanzione che, data la gravità dell'attacco all'ordinamento giuridico, comporta la privazione degli effetti giuridici che il negozio avrebbe avuto se fosse stato conforme alla legge.

b) Cosa si intende per Annullabilità (Nullità Relativa)?

L'annullabilità (o nullità relativa) si riferisce ai negozi che sono viziati da un difetto in grado di determinarne l'inefficacia, ma che può essere eliminato, riportando il negozio alla normalità; genera effetto ex nunc (dal momento della sentenza), in modo che l'attività sia efficace fino a quel momento.

c) Quali sono gli effetti di ciascuna delle forme di invalidità?

Un atto che comporta la nullità è come se non fosse mai esistito fin dalla sua formazione, poiché la dichiarazione di nullità ha effetto ex tunc (retroattivo). Gli atti nulli sono viziati da difetti essenziali e non possono avere alcun effetto giuridico (es. mancanza di un elemento essenziale, oggetto illecito o impossibile, mancanza della forma prescritta).

Il negozio è annullabile se commesso da un relativamente incapace senza la dovuta assistenza, o se viziato da errore, dolo, violenza, frode o simulazione (se la legge lo dichiara tale in considerazione della particolare situazione della persona).

d) Qual è la differenza tra Nullità e Annullamento?

La distinzione principale è:

  • La nullità assoluta è promulgata nell'interesse della comunità ed è efficace erga omnes. Può essere invocata da tutte le parti interessate, dal pubblico ministero e rilevata d'ufficio dal giudice. Non può essere sanata o ratificata e, di regola, non si prescrive.
  • L'annullamento tutela l'interesse del soggetto leso. Può essere invocato solo dalla parte danneggiata o dai suoi rappresentanti e non può essere decretato d'ufficio dal giudice. Può essere sanato e ratificato ed è soggetto a termini di prescrizione più o meno stretti.

7) Perché la libera espressione di volontà è considerata un elemento essenziale del Negozio Giuridico?

La volontà è il presupposto fondamentale del negozio giuridico ed è essenziale che si manifesti esteriormente. La dichiarazione di volontà è lo strumento della manifestazione della volontà. Nel negozio giuridico, la volontà assume una posizione speciale, che si riflette nei suoi fondamenti e negli effetti. Una volta manifestata, vincola il contraente.

La manifestazione di volontà può essere esplicita (parola, scritta, gesti) o:

  • Tacita: rivelata dal comportamento concludente dell'agente.
  • Presunta: non è fatta esplicitamente, ma deriva dalla legge in base a certi comportamenti dell'agente.

a) Perché la mancanza di volontà comporta la Nullità (Assoluta) del Negozio Giuridico?

La dichiarazione di intenti è un elemento essenziale. Affinché sia valida, è indispensabile la presenza della volontà e che questa abbia funzionato normalmente. Se la volontà è inesistente, il negozio giuridico esiste solo in apparenza, ma non nel mondo legale, e sarà nullo.

8) Quali sono i Vizi della Volontà? Quali sono le sue specie?

Il vizio della volontà è l'interruzione del processo formativo della volontà, operando in modo tale che la volontà, pur concordando con la dichiarazione, è determinata da una ragione irregolare e considerata illegittima dalla legge. I vizi della volontà sono:

  • Vizi del Consenso: Errore, Dolo, Violenza (Coercizione), Stato di Pericolo, Lesione.
  • Vizi Sociali: Frode nei confronti dei creditori e Simulazione.

a) Quali Vizi del Consenso rendono Annullabile il Negozio Giuridico?

I vizi del consenso che possono portare all'annullamento sono: Errore, Dolo, Violenza, Stato di Pericolo e Lesione.

b) Quali Vizi Sociali portano alla Nullità o all'Annullamento del Negozio Giuridico?

I vizi sociali che portano all'invalidità sono: Frode ai creditori (annullamento) e Simulazione (nullità assoluta).

c) Come distinguere i Vizi del Consenso dai Vizi Sociali?

  • Vizi del Consenso: L'agente non voleva realmente ciò che ha dichiarato; la volontà è distorta da circostanze anomale.
  • Vizi Sociali: L'agente vuole un risultato proibito dall'ordinamento; gli effetti del negozio non sono accettati in base all'ordine pubblico; l'agente adotta un comportamento che lede i diritti di terzi o vuole frodare la legge.

Voci correlate: