Principi Fondamentali di Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane
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Teorie e Modelli Organizzativi Classici
Adam Smith: Specializzazione e divisione del lavoro. Concetto di Mano Invisibile, l'idea che la libera interazione delle persone in un'economia di mercato conduca a un risultato sociale desiderabile.
Fayol: I principi di direzione:
- Divisione del lavoro
- Un capo
- Un obiettivo congiunto
- Struttura gerarchica
- Pochi subordinati diretti al capo
Taylor: Lo Scientific Management, divisione del lavoro all'interno dell'impresa (commercio, tecnica, finanza, ecc.). Cinque sotto-funzioni:
- Pianificazione
- Organizzazione
- Comando
- Coordinamento
- Controllo
Frank e Lillian Gilbreth: L'analisi dei metodi di lavoro e lo studio dei movimenti, perfezionato dall'OSL.
OSL (Organizzazione Scientifica del Lavoro):
- Studio scientifico del metodo di lavorazione
- Selezione e addestramento della manodopera
- Rapporto all'interno dell'impresa
- Riorganizzazione della direzione aziendale
Max Weber: Formalizzazione e burocrazia (sociologia delle organizzazioni) e comportamento selettivo.
Evoluzione del Pensiero Organizzativo e Motivazionale
Concetti Fondamentali
- Gestione Tradizionale: Il manager sceglieva tutto.
- Limitazione Organizzativa Tradizionale: Soldering e scarsa efficienza.
- One Best Way: Operare con il migliore metodo.
- Effetto Hawthorne (Elton Mayo): Variazione nel comportamento a causa dell'osservazione.
Teorie della Motivazione e del Comportamento
- Teoria X, Y (Douglas McGregor):
- Teoria X: L'uomo odia il lavoro e necessita di essere comandato (teoria di Taylor).
- Teoria Y: All'uomo piace il lavoro e si deve sviluppare con un approccio all'organizzazione.
- Chandler: Il manager dell'impresa moderna si sviluppa per il manager.
- Frederick Herzberg: Fattori motivanti e fattori igienici.
- Tavistock Institute: I comportamenti sono influenzati dalla società e dalla tecnologia.
- Henry Mintzberg: Il design organizzativo è importante per lo sviluppo delle funzioni di un'impresa (struttura semplice, meccanicistica, professionale, divisionale e matriciale).
- Maslow: Gerarchia dei bisogni (elementari, sicurezza, appartenenza, status, autorealizzazione).
- Pavlov: Il modello del condizionamento classico (1. solo cibo, 2. cibo + suono, 3. solo suono).
- Skinner: La teoria dei rinforzi – o modello strumentale dell'apprendimento (dare un premio quando si fa qualcosa di bene).
- Bandura: Teoria dell'apprendimento sociale (si impara dagli altri, solo osservando e riflettendo).
Cambiamento Organizzativo e Processi Aziendali
Tipologie di Cambiamento
- Cambiamento Radicale: (Tempi brevi). Esistono due tipi di momenti ben definiti:
- Sviluppo Strategico:
- Percezione del bisogno
- Sviluppo della visione in termini di target
- Definizione del programma di cambiamento
- Preparazione del cambiamento
- Progettazione e Realizzazione dell'Intervento:
- Definizione del team
- Analisi as-is, to-be
- Valutazione dell'intervento in effettività
- Realizzazione del cambiamento
- Istituzionalizzazione del cambiamento
- Sviluppo Strategico:
- Business Process Reengineering (BPR): Approccio focalizzato all'innovazione radicale delle prestazioni dell'impresa, tramite il ridisegno dei processi aziendali, supportato dalle tecnologie dell'informazione.
- Miglioramento Continuo: Processo di innovazione focalizzato che coinvolge tutta l'impresa:
- Definizione della direzione strategica
- Capacità di gestione del cambiamento
- Creazione di cultura condivisa
- Coerenza organizzativa
- Uso di sistemi di setting/solving a supporto + sistema di rilevazione e misurazione delle prestazioni.
- Progetto singolo
- Programma complessivo
- Trasferimento delle conoscenze
Dimensioni e Fasi del Cambiamento
- Dimensioni del Cambiamento: Cognitiva, emotiva, strategica, motivazionale, esperienziale, relazionale e operativa.
- Fasi del Cambiamento:
- Sviluppo di visione e strategia (matrice di sinergia, SWOT)
- Costruzione del team (Leadership del cambiamento):
- Comandante (stile direttivo e relazionale)
- Chirurgo (direttivo e orientato ai risultati)
- Direttore d'orchestra (orientato ai risultati e partecipativo)
- Allenatore (relazionale e partecipativo)
- Creazione del senso di urgenza
- Comunicazione efficace per creare coinvolgimento
- Affrontare e superare le resistenze
- Creare quick win e dimostrare vantaggi per persone e organizzazione
- Valutare e consolidare i risultati
- Creare nuova cultura
Struttura Organizzativa e Gestione delle Risorse Umane (HR)
Principali Scelte Organizzative
- La struttura organizzativa (divisione del lavoro e coordinamento):
- Forme di specializzazione e meccanismi di coordinamento
- Progettazione e integrazione unità organizzative (Macrostruttura)
- Assegnazione agli individui di compiti/mansioni/ruoli (Microstruttura)
- Sistemi di management (stimoli per l'adattamento dei comportamenti):
- Sistemi di valutazione e incentivazione
- Sistemi di pianificazione e controllo
- Sistemi informativi e di comunicazione
- Potere organizzativo (relazioni di influenza reciproca tra gli individui):
- Accentramento e decentramento decisionale
- Stile di direzione
Gestione del Conflitto e Apprendimento
- Gestione del Conflitto
- Modello di Kolb (teoria dell'apprendimento):
- Esperienza concreta
- Osservazione e riflessione
- Astrazione e generalizzazione
- Verifica delle implicazioni
Processi e Modelli di Gestione delle Risorse Umane
- Processi di Gestione delle Risorse Umane - Strategie:
- Crescita esterna (integrazione culturale)
- Crescita interna (+ risorse)
- Concentrazione delle risorse su aspetti core
- Fusione e acquisizione
- Downsizing
- Modelli di Gestione delle Risorse Umane (Ulrich, Hunter e Saunders): Sono definiti per:
- Amministrazione del personale
- Gestione del personale
- Direzione e sviluppo del personale
- Creazione di un “Center of Expertise” (CoE): Rende possibile perseguire economie di specializzazione:
- HR Business Partner (HRBP): Core business.
- Center of Expertise (CoE): Adotta le best practices e accoglie/applica i piani dell'HRBP.
- Shared Service Center (SSC): Attività amministrative, modello centralizzato, standardizzazione e automatizzazione.
- Programmazione del Personale: È lo strumento di sintesi e coordinamento di tutte le politiche specifiche di gestione delle risorse umane e di raccordo di queste con la più generale programmazione aziendale, con la finalità di assicurare la disponibilità e la coerenza.
Gestione dei Flussi e Composizione dell'Organico
- Gestione dei Flussi di Personale:
- Flessibile: Le decisioni in merito alla gestione del reclutamento – selezione – inserimento, assunto per brevi periodi di tempo, il turnover è volutamente molto alto.
- Accompagnamento dall'inizio alla fine.
- Up or Out: Trattiene i migliori.
- Seleziona personale già qualificato e cerca di trattenerlo.
- Composizione dell'Organico:
- Piramide: Molti giovani nell'azienda.
- Piramide Rovesciata: Molti anziani.
- Palla da Rugby: Corretto bilanciamento tra giovani e anziani.
- Turnover: Ricambio del personale in un'azienda ((entrate + uscite) / totale del personale).
- Tecniche di Riduzione del Personale: Downsizing, early retirement programs, temporary workers, outsourcing e offshoring.
Progettazione della Struttura Organizzativa
- Progettazione della Struttura Organizzativa:
- Micro: Divisione del lavoro e coordinamento tra individui all'interno di gruppi/unità.
- Macro: Divisione del lavoro e coordinamento tra gruppi/unità nell'organizzazione.
- Se la complessità organizzativa è elevata si consiglia di predisporre:
- Un organigramma generale per rappresentare la direzione generale e le maggiori unità organizzative dell'azienda.
- Diversi organigrammi di dettaglio che illustrano le singole unità organizzative.
- Organi di Linea: Si collocano lungo la linea gerarchica che va dall'alta direzione agli organi operativi; si occupano dell'attività centrale dell'azienda.
- Organi di Staff: Supporto agli organi di linea a diversi livelli gerarchici; garantiscono il regolare funzionamento e la manutenzione dell'organizzazione.
- Configurazioni Organizzative Tradizionali: Semplice, struttura divisionale, struttura ibrida, matriciale.
- Riprogettazione della Macrostruttura: Delayering (delegare ai più operativi), downsizing e outsourcing.
- Manuale Organizzativo: È uno strumento che l'azienda predispone per garantire una visione d'insieme e nel contempo di dettaglio dell'organizzazione aziendale.
- Il Mansionario: Descrizione verbale dei compiti assegnati a una posizione (o a un'unità organizzativa).
Concetti Base e Job Analysis
- Concetti Base:
- Compito: Insieme di attività o operazioni necessariamente collegate in funzione di proprietà/capacità del lavoro umano e tecnica impiegata.
- Mansione: Insieme di compiti omogenei realizzati da un singolo individuo.
- Posizione: “Punto” dell'organizzazione titolare dei compiti e delle mansioni assegnate.
- Ruolo: Insieme delle aspettative di comportamento nei confronti di una persona in riferimento agli obiettivi dell'organizzazione.
- Job Analysis: Processo di raccolta di informazioni su comportamenti o risultati osservabili all'interno di una posizione lavorativa.
- Job Evaluation: Processo di pesatura delle posizioni per determinarne l'importanza nell'organizzazione e stabilire le politiche retributive.
- Job Description: Documento che descrive i principali obiettivi, compiti e mansioni, responsabilità di una posizione organizzativa. Due casi:
- Job Design: Definizione delle modalità lavorative e dei compiti da svolgere.
- Job Re-design: Modifica di uno o più ruoli (job rotation, job enlargement, job enrichment, teamwork).
- Approcci al Job Design/Re-design:
- Motivazionale (psicologia organizzativa e letteratura manageriale)
- Meccanicistico (ingegneria industriale, scientific management)
- Biologico (biomeccanica, psicologia, medicina del lavoro)
- Moto-percettivo (focus capacità mentali)
- Job Specification: Documento che definisce i requisiti e le competenze necessarie per occupare una posizione organizzativa.
Ciclo di Vita del Personale (HR)
a) Reclutamento e Selezione
Può essere a breve o lungo periodo. Due tipi: esterna e interna. A prescindere, devono essere fatti il job description e job specification.
- Esterna:
- Scelta del canale di reclutamento
- Screening della candidatura e CV
- Colloquio
- Test e prova
- Inserimento e formazione
- Interna: Minor costo rispetto all'esterna, formazione, maggiore motivazione, ma ridotta varietà.
Strumenti
- Strumenti di Reclutamento:
- Interno: Ricerca informale, bacheca, job posting, autocandidature, sistemi di valutazione.
- Esterno: Autocandidatura, head hunter, inserzioni, scuole, network e segnalazioni.
- Strumenti per Valutare le Competenze dei Candidati:
- Analogici: Finalizzati alla riproduzione degli elementi chiave della mansione, utilizzano attività direttamente legate alla performance.
- Analitici: Test generali, applicabili a chiunque, indipendentemente dalle attività previste dalla mansione che cercano di isolare gli aspetti chiave della competenza in termini di caratteristiche generali.
b) Inserimento e Accoglimento
L'inserimento è considerato il primo intervento di formazione, l'accoglimento è a carico delle HR.
Posizione dell'individuo rispetto all'impresa
| I Potenziali Problemi:
Nei Vari Modelli di Gestione dello Scopo:
|
c) Formazione, Sviluppo e Pianificazione delle Carriere
- Formazione: Attività educative organizzate che hanno la finalità principale ed esplicita di produrre apprendimento. Prepara alla mansione (a breve termine).
- Obiettivi:
- Adeguare conoscenze
- Sviluppare competenze
- Promuovere la fusione e l'utilizzo delle conoscenze
- Rischi:
- Risultato incerto
- Rischio di uscita dell'individuo
- Obiettivi:
- Sviluppo: Attività di supporto alla crescita professionale delle risorse con leve non direttamente formative. Prepara a cambiamenti futuri (lungo termine). Aiuta l'esperienza, partecipazione volontaria.
- Pianificazione Carriere: Attività pianificata per la crescita professionale per garantire sostenibilità in termini di organico.
Premia i comportamenti individuali coerenti con gli obiettivi aziendali.
Fabbisogno Formativo e Progettazione
- c.1) Analisi del Fabbisogno a 3 Livelli:
- Individuale (capacità disponibili e necessarie)
- Ruolo (bisogni formativi)
- Organizzazione (legati al cambiamento gestionale dell'azienda)
- c.2) Variabili Significative per la Progettazione:
- Tipo e contenuti di apprendimento
- Soggetti coinvolti
- Contesto socio-organizzativo
- Risorse (fisiche, tempo, denaro, di competenza)
- Setting e metodologie
Ruoli di Supporto
- Mentor: Supporto alla carriera professionale.
- Coach: Sviluppo delle competenze di ruolo.
- Tutoring: Supporto alle strategie di apprendimento.
d) Valutazione delle Risorse Umane
Obiettivi: Indirizzare i comportamenti delle persone verso gli obiettivi dell'azienda.
Vantaggi:
- Maggiore efficienza e conoscenza dei collaboratori.
- Per i collaboratori c'è maggiore conoscenza e motivazione.
- Per il gruppo HR c'è un input oggettivo per lo sviluppo delle risorse.
- Migliore utilizzo delle risorse.
Tipologie di Valutazione
- La Posizione si Inquadra (si valuta il posto): Passare a un livello più alto e per l'acquisizione di nuove responsabilità.
- Metodologie Quantitative: Si misura relativamente la differenza di importanza tra le posizioni.
- Metodologie Qualitative: Producendo una gerarchia ma senza identificare quantitativamente le differenze (tecniche di valutazione: osservazione diretta, questionario, intervista).
- La Prestazione si Paga (si valutano i risultati raggiunti): Se migliora in qualità e quantità si deve fare un riconoscimento:
- Aumento del superminimo
- Incentivi
- Bonus
- Il Potenziale si Sviluppa (si valuta la capacità, conoscenze, qualità della persona): La parte del superiore riguarderà occasioni di formazione, esperienza e verifica (non impatta sul sistema permanente).
e) Retribuzione
Non è l'unico modo per ricompensare una prestazione; c'è anche riconoscimento formale, solidità del posto, soddisfazione personale, apprendimento e crescita.
- Retribuzione Totale:
- Diretta:
- Fissa: Stipendio non influenzato dalla prestazione.
- Variabile: Sinonimo di incentivazione.
- Differita: Liquidazione.
- Indiretta:
- Partecipazioni azionarie
- Benefit diretti
- Benefit collaterali (tutti i benefit fidelizzano gli impiegati)
- Diretta:
- La Politica Retributiva: È un insieme di regole e procedure che indirizza le decisioni aziendali in materia di:
- Posizionamento sul mercato delle retribuzioni (equità esterna)
- Grado di equità interna (a parità di lavoro, parità di salario)
- Retribuzione variabile e performance management
- Benefits e altre forme di retribuzione in natura
Dinamiche di Gruppo e Comportamento Individuale
f) Gruppi e Processi Sociali
Per competere si devono massimizzare i potenziali dei collaboratori.
- Management Partecipativo: Processo per il quale i collaboratori assumono un ruolo diretto nello stabilire obiettivi, prendere decisioni, risolvere problemi e apportare cambiamenti, e conferimento di potere.
- Fattori che Influenzano l'Efficacia dell'Individuo:
- L'organizzazione del lavoro
- Fiducia manageriale
- Competenza e prontezza a partecipare
- Fattori di Contesto:
- Settore (più o meno efficaci nei servizi)
- Organizzazione (cultura organizzativa team-oriented)
- Specificità di gruppo (sponsorship, ovvero avere un responsabile; struttura e composizione)
Problem Solving e Creatività
- Problem Solving: Serve per migliorare la creatività.
Tecniche di Problem Solving
- Brainstorming: Quantità e non qualità, serve per generare alternative.
- Nominal Group: Genera, valuta e seleziona alternative.
- Delphi: Idee in forma anonima, questionario da compilare, poi si rispedisce indietro.
- Creatività: Processo per cui si ricorre all'immaginazione, abilità per generare qualcosa di nuovo.
Tipi di Creatività
- Creazione
- Sintesi
- Modifica
Metodologia della Creatività
- Preparazione (base di conoscenza)
- Concentrazione (focus sull'oggetto)
- Incubazione (associazione remota)
- Illuminazione
- Verifica
Gruppi e Scambi Sociali
Può anche mostrare il peggio di una persona, se ci sono conflitti e mancanza di direzioni.
- Gruppo: Due o più persone che interagiscono liberamente condividendo norme e obiettivi collettivi.
g) Processo di Sviluppo dei Gruppi
Obiettivo: Alta percezione del gruppo e condivisione di piani di lavoro e obiettivi.
- Ciclo delle Relazioni in un Team:
- Forming (orientamento): I comportamenti sono autodeterminati e auto-orientati.
- Storming (conflittualità): Maggiore attenzione reciproca.
- Norming (coesione): Comportamenti che aiutano il gruppo a consolidarsi.
- Performing: Orientamento al compito.
- Ruoli e Norme: Ruoli in contrasto, quindi aspettative diverse nei confronti della persona che lo interpreta. Le norme sono più o meno chiare dei ruoli e più o meno complete una volta stabilito cosa è necessario fare; si sviluppano in maniera informale (dicono cosa è giusto e sbagliato).
- Struttura e Composizione del Gruppo: 3 aspetti:
- Ruoli funzionali: orientati al compito, di mantenimento.
- Dimensione: approccio matematico o simulazione dei lavoratori.
- Composizione di genere.
- Minacce all'Efficacia: 3 dinamiche:
- Effetto Asch: Opposizione unanime ma scorretta.
- Groupthink: Dipende dal livello di coesione interna.
- Inerzia Sociale: Maggiore è il gruppo, maggiore è l'inerzia.
- Team e Lavori di Gruppo: Tra 2 e 25 persone con capacità complementari, reciprocamente responsabili in base allo scopo e all'approccio che hanno in comune.
Cooperazione, Fiducia e Coesione (per essere efficaci)
- Cooperazione: Obiettivo comune e condivisione efficiente delle risorse.
- Fiducia: Credito reciproco nelle intenzioni e nel comportamento attivo.
- Coesione: Senso di pluralità (socio-emotivo o strumentale).
- Team in Azione: 3 approcci:
- Circoli di Vita: Si uniscono volontariamente, stessa area professionale.
- Team Virtuali: Geograficamente distanti, flessibili ed efficienti.
- Team Autogestiti: Richiedono formazione intensiva, sono autonomi e interfunzionali.
- Team Building: Tecnica per il miglioramento interno del gruppo, permette di affrontare problemi reali/simulati.
h) Comportamento Individuale nell'Organizzazione
- Personalità: Un modello duraturo delle caratteristiche che ti definiscono.
- Tratto: Una particolare disposizione ad agire in determinate circostanze.
- Carattere: Sinonimo di personalità con accentuazione delle componenti.
- Atteggiamento: Tendenza a reagire in un modo nei confronti di un oggetto o referente.
i) Percezioni e Attribuzioni Sociali
Percezioni: È un modello di elaborazione delle informazioni.
Attribuzioni Sociali: Modalità per cui si dà un senso alle altre persone.
4 Processi
- Selezione Attiva/Comprensione: Consapevolezza verso qualsiasi/qualunque, proveniente dal contesto.
- Codificazione e Semplificazione: Le informazioni si traducono in schemi mentali, collocate in categorie cognitive, poi confrontati con schemi interni.
- Immagazzinamento e Conservazione: Memoria a lungo termine, degli eventi, semantica, personale.
- Recupero e Reazione: Giudico e decido.
- Filtri Percettivi: Dare significato alla realtà sovrapponendo elementi che derivano dall'esperienza.
- Prestazione: È in funzione di (motivazione x capacità).
- Errori di Percezione:
- Prima impressione
- Effetto alone (una caratteristica influenza le altre)
- Proiezione
- Stereotipi
- Indulgenza (valutare una persona in modo positivo)
- Effetto Pigmalione: Se ti dicono tonto, sarai tonto; se ti dicono intelligente, sarai intelligente.
j) Motivazione
j.1) Motivazione attraverso i Contenuti del Lavoro
Prestazione = f(motivazione x capacità)
- 3 Tipi di Performance:
- Task Performance: Attività con lo svolgimento della propria mansione.
- Contextual Performance: Efficacia organizzativa.
- Ethical Performance: Fare le cose etiche.
j.2) Motivazione attraverso la Riorganizzazione del Lavoro
- Motivazionale (psicologia organizzativa e letteratura manageriale)
- Meccanicistico (ingegneria industriale, scientific management)
- Biologico (biomeccanica, psicologia, medicina del lavoro)
- Moto-percettivo (focus capacità mentali)
j.3) Motivare attraverso l'Equità (Adams)
2 componenti: input del collaboratore, output dell'azienda.
- 3 Livelli di Equità: Equità vera, iniquità negativa, iniquità positiva.
- Essere Trattati Equamente: Giustizia distributiva, giustizia procedurale, giustizia interaziendale.
- Processo di Motivazione e l'Equità (Adams):
- Giustizia Procedurale: Confronto le regole.
- Giustizia Distributiva: Confronto altre persone.
j.4) Teoria dell'Aspettativa (Vroom)
Approccio razionale basato su (valenza + aspettativa) = motivazione; motivazione + capacità = prestazione.
j.5) Motivare attraverso i Goal Settings
4 meccanismi motivazionali:
- Focalizzazione dell'attenzione
- Regolazione dello sforzo
- Maggiore persistenza
- Incentivazione di piani e azioni strategiche
j.6) Motivazione = Aspettativa * Valenza
- L'Aspettativa: È la stima sulle probabilità che un determinato evento si presenti. Due tipi:
- Sforzo-Prestazione (S-P): Legame fra lo sforzo che una persona crede di fare e la prestazione risultante.
- Prestazione-Risultato (P-R): Legame tra il livello di prestazione raggiungibile e i risultati ottenibili.
- La Valenza: È una valutazione personale sulla soddisfazione (o insoddisfazione) che un determinato risultato può generare. Ognuno di noi attribuisce ad ogni risultato della propria prestazione un'importanza diversa (valenza).
j.7) Motivazione del Processo
Il processo di scelta del livello dei contributi che la persona è motivata a dare e del tipo di azioni che intraprende.
- Teoria del Contenuto: Gerarchia dei bisogni, fattori duali, achievement-potere-affiliazione.
- Dissonanza Cognitiva: Incoerenza tra i nostri comportamenti e atteggiamenti, pensieri e credenze.
Leadership e Competenze
L'Approccio Situazionale (Modello Hersey e Blanchard) - Tipi di Leadership
- Delega (S4): Cedere le responsabilità delle decisioni e dell'attuazione.
- Coinvolge (S3): Il coinvolgimento nel processo decisionale permette al leader di motivare, agevolare e rassicurare i collaboratori.
- Vende (S2): Spiegare le decisioni e fornire possibilità di chiarimento.
- Guida (S1): Definisce i ruoli e dice alle persone cosa fare e come.
Team Work e Stili di Leadership
- Team Work: Contenuto (su ciò che si lavora) + Processo (le relazioni all'interno del processo).
Diversi Tipi di Leadership
- Di Metodo: Di coordinamento, di programmazione.
- Di Contenuto: Competenza sul tema, conoscenze tecniche, esperienza, sapere professionale.
- Di Appartenenza: Presidio del clima e delle relazioni.
- Comunicativa: Stimola gli scambi comunicativi interni/esterni al gruppo creando canali, reti, sinergie.
- Stili di Leadership (Likert):
- Autoritario-Sfruttatore: Decisioni accentrate e ricorso all'autorità.
- Autoritario-Benevolo: Decisioni principali accentrate e delegate quelle meno importanti, atteggiamento di benevola accondiscendenza (paternalismo).
- Partecipativo: Decisioni decentrate, lavoro in team, elevata fiducia reciproca.
- Consultivo (laissez-faire): Accentra solo poche importanti decisioni e il controllo. Sollecitazione a proporre idee, delega elevata.
Approcci alle Competenze
Approcci al Processo | Approcci alla Persona |
1. Competenza soglia 2. As-Is + To-Be 3. Capacità + Conoscenza 4. Firm specifici | 1. Competenze distintive 2. As-Is 3. Caratteristiche intrinseche 4. Competenze già definite |
Cambiamento, Performance e Competenze
Un processo di cambiamento che si fondi in gran parte su cultura e valori dell'impresa, ed in particolare sul contributo dei singoli e sulla tolleranza dell'errore, è definibile come: Miglioramento Continuo (soprattutto orientato ai processi).
Tipicamente per i vertici delle organizzazioni i sistemi di valutazione delle performance sono: Obiettivi Quantitativi.
Il processo di identificazione delle competenze richieste per le persone: I ruoli sono stabili, ma con forte variabilità nelle performance dei titolari.
- Caratteristica Intrinseca: La competenza è una parte integrante e duratura della personalità di un individuo; può predire il comportamento in un'ampia gamma di situazioni di lavoro.
- Causalmente Collegata: Causa o predice le performance ottenute in base al comportamento adottato.
- Misurata su un Criterio Prestabilito: La competenza predice chi esegue un lavoro in modo ottimo, accettabile o negativo. Criteri:
- Distinzione tra i best performer e gli average performer.
- Interviste BEI (Behavioral Event Interview).
- Identificazione delle caratteristiche distintive.
Relazioni Industriali e Negoziazione
In Italia il sistema delle relazioni industriali si caratterizza per una gestione del conflitto di interessi tra sindacati e imprenditori che è di tipo collettivo: Perché costituisce il presupposto della forza contrattuale dei lavoratori ed evita forme di conflitto frammentate e poco gestibili.
- La Negoziazione Distributiva: Uno vince – l'altro perde.
- Obiettivo immediato.
- Pochi elementi negoziabili.
- Relazione non significativa.
- La Negoziazione Integrativa: Vincono entrambe le parti.
- Relazione continuativa.
- Più elementi negoziabili.
- Mediazione - soddisfazione reciproca.
- Accomodante: Obiettivo verso la relazione; tattica di una strategia più complessiva.
Dimensioni Psicologiche dell'Empowerment
Empowerment: Sentimento di protagonismo sulla propria vita.
- Avere un Locus of Control Interno significa: Interpretare i risultati e gli effetti delle proprie azioni come determinati dai propri comportamenti piuttosto che da forze esterne indipendenti dal soggetto.
- Positive Operative Thinking: Tendenza a investire energia operativa e psicologica più sulle risorse disponibili che su quelle mancanti e vincolanti.
- Self-Efficacy: Tendenza alla fiducia nel saper utilizzare le proprie risorse (“autoefficacia”).
- Hopefulness: Speranza che i mutamenti che accadono siano positivi.
- Responsabilità e Protagonismo: Tendenza a pensare che le persone possano influenzare gli avvenimenti.
Teorie della Motivazione e del Contenuto
- Teorie del Contenuto: Sottolineano l'importanza delle cause che originano il comportamento. Ci aiutano a capire “cosa” motiva gli individui.
- Teorie del Processo: Spiegano il modo in cui i comportamenti cambiano e il modo in cui una persona comincia ad agire differentemente (quali sono i processi decisionali sottostanti la motivazione? Come si esplicano?).
- Principi Eisenhower: Matrice dell'urgente (asse Y) e dell'importante (asse X).
- Teoria di McClelland: Ipotizza il bisogno di:
- Riuscita (achievement)
- Potere (power)
- Affiliazione (affiliation)
- TAT (Thematic Apperception Test): Misura i livelli di motivazione legati ai tre bisogni di achievement, potere e affiliazione.
- Achievement: Il bisogno di portare a termine un compito con successo.
- Potere: Il bisogno di imporsi all'attenzione altrui, di stabilire, mantenere o ristabilire il proprio prestigio o potere.
- Affiliazione: È collegato al bisogno di socialità/appartenenza di Maslow, al bisogno di stringere relazioni con altre persone.
- Funzioni che un Leader deve Presidiare sono:
- Valorizzare le risorse
- Creare collegamenti tra le fasi
- Raggiungere l'obiettivo
- Apprendimento Vicario o Sociale: Viene utilizzata quando si vuole far apprendere competenze osservando il comportamento degli altri.
- Processo di Sviluppo dell'Attrattività:
- Analisi del target interno ed esterno
- Analisi dell'immagine aziendale (la “misura” dell'attrattività dell'azienda)
- Realizzazione e sviluppo dell'employer brand mix (strumento che permette interazione e poi contatto con il pubblico)
- Grafico di Prestazione vs. Potenziale di Sviluppo
- I trend in atto sono riconducibili a tre aree di innovazione:
- La valutazione delle performance a 360 gradi (detta anche multisource feedback o peer evaluation)
- L'auto-valutazione
- La valutazione delle competenze
- L'Analisi del Fabbisogno Formativo: Fase di raccolta di informazioni e analisi dell'organizzazione al fine di realizzare attività formative coerenti con le esigenze organizzative.
Destinatari della Formazione
- Funzione d'appartenenza
- Livello gerarchico
- Ciclo di vita professionale
- Anzianità aziendale
Concetti HR e Organizzativi
- Soffitto di Vetro: Il punto della scala gerarchica, formalmente invisibile, che le donne non riescono ad oltrepassare.
- La Finestra di Johari: Percezione di sé (io conosco di me e gli altri no, tutti conosciamo di me, ecc.).
- Gestione delle Risorse Umane (Processi orientati all'individuo):
- Attrarre (reclutamento e selezione)
- Collocare (orientation, staffing e inserimento)
- Sviluppare (training, coaching e percorsi di carriera)
- Valutare (valutazione della performance/potenziale)
- Premiare (sistema premiante/incentivante)
- Gestire i Talenti (talent management)
- Ricollocare (interno, pensioni e outplacement)
- La Responsabilità delle HR:
- Accentrate: Gestione collettiva (sul gruppo), responsabilità della direzione.
- Decentrate: Gestione individuale (sul singolo individuo), responsabilità della linea.
- Gestire Problemi di HR:
- Diretto (modo individuale)
- Indiretto (modo collettivo)
Unità Organizzativa: Sottoinsieme di posizioni/ruoli cui è assegnato un insieme di compiti.
- Il Modello Gallup: 3 tipi di impiegati (engaged, not engaged, actively disengaged).
- Il PAT (Performance-Achievement-Talent): Identify Strengths, The Right Fit, Great Managers, Engaged Employees, Engaged Customers, Sustainable Growth, Real Profit Increase, Stock Increase.
Cultura Aziendale e Tecnologie
- Great Place to Work: Credibilità, rispetto, equità, orgoglio, cameratismo.
- Fattori Motivazionali (Herzberg):
- Igienici: Retribuzione, contenuto del lavoro, sicurezza lavorativa, vicinanza a casa.
- Motivanti: Riconoscimento e apprezzamento, opportunità di carriera, carico di lavoro ben gestito, comunicazione, autonomia e delega.
- Trust-Spiral (dal capo al dipendente):
- Upwards: Buoni risultati, termina con l'orgoglio del dipendente per l'azienda.
- Downwards: Termina con il disinteresse del dipendente.
- Il Sistema di Knowledge Management (KM): È il complesso di politiche gestionali, meccanismi organizzativi e tecnologie dell'informazione, attraverso le quali l'impresa stimola e indirizza comportamenti degli individui e dei gruppi in termini di: assimilazione e generazione, trasferimento e condivisione, capitalizzazione e riutilizzo della conoscenza, in forma sia articolata che tacita, utile per perseguire le finalità dell'organizzazione.
- Gli Ambiti Applicativi Tradizionali dell'ICT (Information and Communication Technology):
- HR Self-Service: Per richieste di informazioni, procedure amministrative.
- HR Planning and Control: Strumenti a supporto della pianificazione delle risorse umane in termini di definizione, approvazione budget e gestione degli organici.
- HR Performance, Career & Compensation Management: Sistemi a supporto della valutazione di competenze, prestazione, potenziali e di pianificazione delle carriere. Definizione e applicazione delle politiche retributive e dei compensi variabili.
- E-Recruiting: Sistemi a supporto della raccolta candidature online e del processo di selezione.
- E-Learning: Strumenti a supporto della formazione e sviluppo delle competenze delle persone a distanza.
- HR 2.0: Strumenti mutuati dal web (social media) a supporto dell'innovazione trasversale dei diversi processi di gestione delle risorse umane (vedi approfondimento “HR Next Practices”).
- Virtual Work Space: Gestione dello spazio di lavoro e di interazione (intranet).
- Vita aziendale (A e B, appartenenza aperta)
- Relazione (B e C, social networking + conoscenza in rete)
- Mansione (C e D, collaborazione emergente)
- Individuo (D e A, riconfigurabilità adattativa + global mobility)
- a) L'Employee Service Space: Si caratterizza per un alto supporto in termini di accesso a servizi aziendali di utilità generale con l'obiettivo di migliorare il livello di servizio interno ed eliminare attività a basso valore aggiunto relative ai processi di supporto.
- b) L'Internal Communication Space: Si configura come uno spazio collettivo orientato alla comunicazione interna di tipo istituzionale e alla socializzazione.
- c) Business Community Space: Si caratterizza per un orientamento specifico alla valorizzazione del patrimonio di conoscenza dell'azienda, vero e proprio vantaggio competitivo, e alla creazione di relazioni tra il personale.
d) Operative Workspace: Si configura come uno spazio orientato a supportare la persona nello svolgimento delle sue mansioni con l'obiettivo di aumentare l'efficienza, l'efficacia e la flessibilità operativa dell'individuo nei processi in cui opera.
All'interno delle fasi di sviluppo della intranet, una struttura di governance finalizzata alla coerenza interna e alle sinergie è utile: Nella fase di razionalizzazione. Infatti, la governance di intranet è l'insieme dei ruoli, dei processi decisionali e dei meccanismi organizzativi che regolano e indirizzano il funzionamento e l'evoluzione dell'intranet, con l'obiettivo di garantire l'allineamento con le priorità strategiche e organizzative e la coerenza interna ed esterna.
- Web 2.0: "is the business revolution in the computer industry caused by the move to the internet as platform, and an attempt to understand the rules for success on that new platform."
- Nuovi Business Models:
- User Generated Content (UGC): Si riferisce ai diversi tipi di contenuti multimediali che sono prodotti, generati dagli utenti stessi.
- The Long Tail: "is the realization that the sum of many small markets is worth as much, if not more, than a few large markets."
- L'Enterprise 2.0: È un insieme di approcci organizzativi e tecnologici orientati all'abilitazione di nuovi modelli organizzativi basati su: coinvolgimento diffuso, collaborazione emergente, condivisione della conoscenza, sviluppo e valorizzazione di reti sociali interne ed esterne all'organizzazione.
- Flessibilità e riconfigurabilità nella gestione dei processi aziendali.
- Operative Enterprise: L'azienda è focalizzata sulla flessibilità.
- Barriere: Scarsa comprensione della potenzialità, difficile valutazione dei benefici, cambiare abitudini, limitata propensione a collaborazione/condivisione.
- Una Comunità di Pratiche fondata sull'apprendimento individuale ha le seguenti caratteristiche: Permette alle persone che provengono da un medesimo campo disciplinare di approfondire le loro conoscenze. Le Community of Practice si caratterizzano per un comune interesse dei partecipanti che aderiscono con lo scopo di ottenere e fornire supporto agli altri membri, per quanto concesso dalle competenze a loro disposizione.
- Comunità di Pratica: È l'unione di più persone che condividono l'interesse verso uno stesso tema o problema.
- Community: Si aiutano nella risoluzione di problemi.
- Communality: Cioè l'esistenza di un terreno comune che consente la catalogazione e lo scambio delle informazioni e della conoscenza.
- Fulfillment: Cioè la capacità di soddisfare i bisogni di appartenenza e di realizzazione professionale degli individui attraverso l'interazione sociale.
- Connectivity: Gli strumenti usati per favorire il contatto tra i membri di un sistema sociale.
- Diversity: Insieme di caratteristiche che per tutti gli individui apporta.
- Relazioni Industriali: 3 modelli organizzativi (schiavitù, apprendista, relazioni industriali).
z) Gestire la Conoscenza ai Tempi dell'Enterprise 2.0
- Information Overload: La quantità di informazioni su un qualsiasi argomento è molto più di quella che una singola persona potrà mai conoscere. Il risultato è che dipendiamo l'uno dall'altro per la conoscenza.
- Tipi di Conoscenza: Know-What, Know-How, Know-Who, Know-Why.
- Il Know-Who: Molto più che Know-What, Know-How o Know-Why, è diventato l'informazione chiave. Significa conoscere chi ha l'informazione che cerchiamo ed essere capaci di raggiungere quella persona.
- Fenomeni di Scambi di Conoscenza: Socializzazione (va progettata), Esternalizzazione, Interiorizzazione, Combinazione.
- Problemi:
- Nuove conoscenze sono tacite.
- Difficoltà a trattenere/valorizzare i knowledge worker.
- Difficoltà a condividere/capitalizzare le conoscenze.
- Conoscenze diventano obsolete.
- Nuove tecnologie + barriere all'efficacia (di contesto, organizzative e manageriali, culturali).
- Leve:
- Organizzative: Strutture organizzative, riprogettazioni dei ruoli, gestione delle risorse umane.
- Gestionali: Dare senso di direzione, stimare per motivare, strumenti di supporto.
- Tecnologiche: Strumenti di standardizzazione, archivio e recupero, strumenti di comunicazione, trasferimento e condivisione.
- Reti Sociali:
- I Legami Deboli: Sono quelle relazioni che non fanno parte del proprio ristretto “circolo sociale”.
- I Legami Forti: Sono caratterizzati da intensità relazionale e temporale, emozionalità e reciprocità.