Principi Fondamentali della Struttura Testuale: Adeguatezza, Coesione e Connettori

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Adeguatezza Testuale

Un testo deve adattare la sua forma e il suo contenuto a seconda del processo di comunicazione. È necessario che corrisponda alle caratteristiche degli elementi che compongono la situazione comunicativa in cui il testo si presenta, vale a dire:

  1. A chi sono il mittente e il destinatario;
  2. Per quale scopo è stato creato;
  3. Qual è l'argomento (o il contenuto);
  4. Attraverso quale canale viene trasmesso.

Ad esempio, un giornale deve adattare il proprio vocabolario: per annunciare la morte di una persona importante, non si dovrebbe utilizzare l'espressione colloquiale "ha tirato le cuoia", ma piuttosto il termine formale "il defunto".

Coesione Testuale

La coesione riguarda principalmente la struttura superficiale del testo. Le varie componenti devono essere formalmente collegate tra loro attraverso meccanismi linguistici che mettono in risalto la significativa unità strutturale del testo stesso. Questi meccanismi, di natura sintattica e semantica, sono chiamati processi di coesione testuale.

Ellissi

Si tratta di un particolare tipo di ripetizione. In essa, una delle parole ripetute viene eliminata poiché il contesto linguistico ne colma l'assenza. Ci sono tre tipi di ellissi:

  • Ellissi nominale: L'elemento eliso è un sostantivo o un sintagma nominale.
  • Ellissi verbale: L'elemento eliso è un verbo (personale o impersonale) o un sintagma verbale.
  • Ellissi frasale (o proposizionale): L'elemento eliso è una proposizione subordinata.

Connettori Extra-frasali e Marcatori Testuali

I paragrafi successivi del testo e le frasi al loro interno sono legati da elementi chiamati marcatori, connettori o connessioni extra-frasali (o extraorazionali). Di solito appartengono alla classe degli avverbi, congiunzioni, interiezioni o locuzioni (preposizionali, avverbiali o congiuntive) e sono spesso altamente grammaticalizzati. Essi svolgono, tra le altre, le seguenti funzioni testuali:

Addizione (Addendum)

Aggiunta logica.

Opposizione

Contrasto tra due idee. Questi marcatori sono collegati alle congiunzioni avversative e concessive.

Nesso di Causalità

Rapporto logico di causa ed effetto.

Localizzazione Spaziale

Ordine degli oggetti e delle loro parti nello spazio.

Localizzazione Temporale

Ordine cronologico di atti e azioni.

Gestione o Organizzazione del Discorso

Segnala le varie parti che strutturano il testo:
  • Introduzione: in linea di principio, a cominciare da tutto questo, per inciso, tra l'altro, prima di tutto, penso, credo, a mio parere, guarda, guarda...
  • Sviluppo/Continuazione: bene, perché, poi, beh, non lo so, come ho detto, dico...
  • Transizione: Inoltre, in un'altra vena...
  • Enumerazione: Primo, secondo, terzo, in primo luogo, in secondo luogo, poi, accanto, vicino, anche dall'altro lato...
  • Chiusura: Infine, finalmente, totale, in una parola, in breve, alla fine...

Riformulazione

Esprime nuovamente quanto affermato in precedenza per chiarire, precisare e sintetizzare le informazioni. Ha tre funzioni di base:
  • Spiegazione: cioè, vale a dire, voglio dire, o che cosa è...
  • Conclusione/Sintesi: In conclusione, in breve, totale, insomma, in sintesi, in una parola...
  • Esemplificazione (Modellazione): per esempio, vale a dire, un esempio è, nello specifico, in particolare, senza andare oltre, verbigracia...

Altre Funzioni Testuali

Queste sono espresse con i loro connettori corrispondenti:
  • Approvazione: bene, va bene, ok
  • Attenuazione: in una certa misura, in qualche misura, in qualche modo
  • Concessione: ancora, però, con tutto ciò, sebbene
  • Condizione: a condizione che, a meno che, naturalmente
  • Digressione: a proposito, per quanto riguarda

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