Principi e Funzionamento del Ciclo di Climatizzazione Automobilistica
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Sintesi sul Sistema di Aria Condizionata (UD1)
L'obiettivo principale è ridurre e controllare la temperatura, l'umidità e la purezza dell'aria all'interno dell'abitacolo.
La temperatura ideale in cabina è di circa 21 °C a 24 °C e l'umidità relativa tra il 40% e il 70%. I sistemi utilizzati sono del tipo detto a ciclo continuo.
Obiettivi del Sistema di Climatizzazione
- Ottenere nel più breve tempo possibile una temperatura costante e mantenerla confortevole all'interno del veicolo.
- Avere una gamma di temperature selezionate per garantire il comfort, a seconda delle condizioni climatiche esterne e della fisiologia del conducente.
- Mantenere la giusta umidità nella cabina ed evitare la condensa sul parabrezza.
Cambiamenti di Stato
È il passaggio di un elemento fisico da uno stato all'altro (solido, liquido e gassoso).
Tipi di Cambiamenti di Stato
- FUSIONE: Passaggio dallo stato solido a quello liquido.
- SOLIDIFICAZIONE: Passaggio dallo stato liquido a quello solido.
- EVAPORAZIONE: Passaggio di un fluido dallo stato liquido a quello gassoso.
- CONDENSAZIONE: Passaggio di un fluido dallo stato gassoso a quello liquido.
- SUBLIMAZIONE: Trasformazione di un solido in gas (direttamente).
I sistemi A/C basano il loro funzionamento sullo scambio di calore.
Il raffreddamento è realizzato dai cambiamenti di stato prodotti nell'evaporazione e nella condensazione.
L'evaporazione avviene per assorbimento di calore.
La condensazione trasferisce il calore verso l'esterno.
Fattori che Determinano le Condizioni di un Gas Ideale
I fattori chiave sono: PRESSIONE, VOLUME e TEMPERATURA.
Se si variano tali quantità, il gas subisce una trasformazione.
Le Fasi del Ciclo Frigorifero
1. Compressore
Aumenta la pressione del fluido (refrigerante) da bassa ad alta. Il refrigerante entra come vapore a bassa pressione e bassa temperatura ed esce come vapore ad alta pressione e alta temperatura (circa ± 80 °C), con una pressione di uscita di circa 12 bar.
2. Condensatore
Il vapore ad alta pressione e alta temperatura (circa ± 50 °C) entra nel condensatore. Qui avviene il trasferimento di calore verso l'esterno (rigetto di calore), grazie all'azione dell'aria esterna e delle ventole. Il refrigerante passa dallo stato gassoso (vapore) a quello liquido (liquefazione), mantenendo l'alta pressione ma con una temperatura media/alta.
3. Filtro Essiccatore
Il liquido ad alta pressione e temperatura media (circa ± 45 °C) passa attraverso il filtro essiccatore, che rimuove sporco e umidità.
4. Valvola di Espansione (Riduttore di Pressione)
Il fluido entra nella valvola di espansione. Qui la pressione viene drasticamente ridotta (da circa 12 bar a circa 3,5 bar) e la temperatura scende a circa ± 5 °C. Questa caduta di pressione e temperatura provoca la vaporizzazione parziale del liquido (circa il 20%), trasformando il fluido in una miscela di liquido e vapore a bassa pressione e bassa temperatura.
5. Evaporatore
La miscela liquido + vapore a bassa pressione e bassa temperatura (circa ± 5 °C) entra nell'evaporatore. L'aria ambiente (che entra nell'abitacolo) passa attraverso l'evaporatore, cedendo calore al refrigerante. Il liquido assorbe questo calore e si trasforma completamente in vapore (gas). La temperatura dell'aria che entra nell'abitacolo si raffredda (da circa ± 10 °C a ± 5 °C). Il fluido esce dall'evaporatore come vapore a bassa pressione e bassa temperatura, pronto per tornare al compressore.
Sintesi del Ciclo
Flusso del Refrigerante:
- COMPRESSORE (Vapore ad Alta Pressione, ± 80 °C)
- CONDENSATORE (Liquefazione, ± 50 °C)
- FILTRO ESSICCATORE
- VALVOLA DI ESPANSIONE (Espansione, ± 5 °C)
- EVAPORATORE (Vaporizzazione, ± 5 °C)
- Ritorno al COMPRESSORE
Funzioni dei Componenti Principali
- COMPRESSORE: Aumenta la pressione del fluido e ne provoca il movimento nel circuito.
- CONDENSATORE: Permette la trasformazione del fluido da vapore a liquido (rigetto di calore).
- FILTRO ESSICCATORE: Rimuove sporcizia e umidità dal circuito.
- VALVOLA DI ESPANSIONE: Provoca una diminuzione della pressione del liquido refrigerante e ne riduce il punto di ebollizione per una corretta evaporazione.
- EVAPORATORE: Assorbe il calore generato all'interno dell'abitacolo e raffredda l'aria che vi entra.
Il Refrigerante
Caratteristiche Ideali
- Basso punto di congelamento.
- Basso punto di ebollizione.
- Bassa infiammabilità.
- Non corrosivo o ossidante.
- Facile da miscelare con lubrificanti speciali.
- Adattabile alle normative ambientali.
Il più usato è l'R134a. Il suo punto di ebollizione è di -26,5 °C a pressione atmosferica e ha un punto di congelamento di -101 °C.
L'Olio Lubrificante
Caratteristiche
- Non schiumogeno.
- Non congelare.
- Deve essere in grado di miscelarsi con il liquido refrigerante.
- Deve essere purificato e secco, per evitare la formazione di ghiaccio nel circuito.
Si utilizza tipicamente olio sintetico tipo PAG (Poli Glicole Alchilico).
Norme di Manipolazione e Smaltimento
- I contenitori devono essere sempre chiusi.
- Smaltire come rifiuto pericoloso.
- Non usare olio esausto.
- Rispettare la data di scadenza.
- Non mescolare oli minerali con oli sintetici.