Principi e Metodologia: Gestione delle Fonti nel Giornalismo Investigativo

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Fonti Giornalistiche e Tipologie

Fonte Primaria

Sono semplici e forniscono informazioni di prima mano, sia perché provengono dai protagonisti dei fatti sia perché fornite da chi era presente agli eventi.

Fonte Secondaria

Sono quelle che possono fornire informazioni su qualcosa di specifico, apprese con mezzi diversi dal protagonista o dal testimone diretto dei fatti.
Per alcuni, questo tipo di fonte non genera mai una storia di per sé, poiché la sua informazione deriva, di fatto, dalle fonti primarie; per altri, invece, può fornire il primo indizio per seguire una pista narrativa.

Esempio di Fonte Primaria vs. Secondaria

È più probabile conoscere il risultato di un incontro tra due ministri (entrambi possono essere consultati) rispetto al risultato di un incontro tra il Presidente e uno dei suoi ministri. Il Presidente (o la Presidente) non è necessariamente una fonte primaria in quel contesto specifico.

Fonte Permanente

Sono quelle sempre disponibili per fornire informazioni su questioni specifiche e puntuali.
Spesso sono considerate fonti permanenti entità, istituzioni e organizzazioni non governative (ONG). Ad esempio, le fonti specializzate su temi specifici, come l'ambiente, sono sempre in grado di fornire dati importanti per il lavoro del giornalista.

Fonte Circostanziata

La fonte circostanziata è solitamente una persona, ma anche istituzioni, organizzazioni e ONG possono diventarlo. Sono così chiamate perché forniscono informazioni concrete e specifiche su eventi di cui sono state testimoni dirette, oppure perché la questione trattata in un articolo o in qualsiasi altro lavoro giornalistico richiede l'intervento di uno specialista o di un'entità con una conoscenza approfondita del soggetto.

Esempio

Indicatori economici vs. specialisti abituati a spiegare le cifre.


Metodologia del Giornalismo Investigativo

1. Ricerca e Individuazione del Tema

I temi di ricerca si trovano "sulla strada", parlando con specialisti o anche conversando con i tassisti. In nessun caso si trovano solo sulla scrivania.

2. Delimitazione dell'Oggetto di Indagine

Con i 'dati di innesco' (trigger data) controllati e verificati, è necessario definire l'ambito della ricerca.
Come si delimita? Può essere fatto cronologicamente o focalizzandosi su un aspetto specifico del fenomeno. Se, ad esempio, la ricerca riguarda la prostituzione minorile, l'oggetto di indagine deve essere limitato a una regione specifica e a un periodo di tempo definito. Non può riguardare ciò che accade nel mondo dal momento in cui è nato il cristianesimo.

3. Valutazione della Fattibilità

Con il tema definito, il giornalista deve chiedersi se l'indagine sia effettivamente praticabile. Questo aiuta a chiarire la ratio e a gestire le risorse logistiche, i mezzi finanziari e il team di giornalisti e professionisti che parteciperanno alla ricerca. Fin dall'inizio, il giornalismo investigativo è una professione costosa e ad alto rischio.

4. Formulazione dell'Ipotesi

Con il tema definito, si deve formulare una congettura o ipotesi plausibile per spiegare e dimostrare il fatto oggetto di indagine.
È simile alla domanda che i giornalisti si pongono quotidianamente su ciò che fa notizia. Questa ipotesi deve essere tempestiva e logica per dare corpo e direzione alla ricerca. «È come un puzzle», ma l'ipotesi formulata all'inizio può, a un certo punto, rivelarsi falsa. Il giornalista deve essere disposto ad accettare il fallimento.
L'ipotesi dovrebbe essere discussa tra i colleghi che compongono il team, ma non può variare continuamente, come una banderuola che si muove col vento, poiché ciò creerebbe instabilità nel lavoro e lo disperderebbe.

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