Principi di Sinergia e Lavoro di Squadra: Le 7 Abitudini per l'Efficacia e la Comunicazione

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Introduzione

Questo documento esplora concetti fondamentali legati all'efficacia personale e organizzativa, approfondendo la sinergia, il lavoro collaborativo e di squadra, i canali di comunicazione e le celebri 7 Abitudini per l'efficacia personale.

Concetti Fondamentali

Cos'è la Sinergia?

Il termine si riferisce ai vantaggi ottenuti nel lavoro associato. È l'effetto ulteriore ottenuto da due entità che lavorano fianco a fianco. La sinergia è la somma delle energie individuali che si moltiplica progressivamente, riflettendo su tutto il gruppo.

Cos'è il Lavoro Collaborativo?

Il lavoro collaborativo è definito come un processo intenzionale di gruppo per raggiungere obiettivi specifici, supportato da strumenti progettati per sostenere e facilitare il lavoro.

All'interno di un'organizzazione, il lavoro di gruppo con supporto tecnico si presenta come un insieme di strategie per massimizzare i risultati e ridurre al minimo la perdita di tempo e di informazioni a beneficio degli obiettivi dell'organizzazione.

La sfida più grande è sempre la motivazione e la partecipazione attiva delle risorse umane. Si devono tenere in considerazione anche gli aspetti tecnologici, economici, organizzativi e politici. Lavoro collaborativo e groupware sono termini per descrivere l'ambiente in cui tutti i partecipanti al progetto lavorano, collaborano e si aiutano per il progetto.

Elementi del Lavoro Collaborativo

  • Obiettivi: Ben definiti per l'organizzazione, le persone o altri soggetti.
  • Ambiente: Controllato/Definito.
  • Motivazione: La persona è motivata dall'organizzazione.
  • Tipo di processo: Formalizzazione del processo di gruppo.
  • Contributo individuale: Conoscenze ed esperienze personali al servizio degli interessi aziendali.
  • Fasi del processo di gruppo: Devono essere chiaramente e precedentemente definite.
  • È necessario controllare il processo di apprendimento da parte dei facilitatori.
  • Regole: Rigide e definite in precedenza.
  • Sviluppo personale: In funzione degli obiettivi organizzativi.
  • Produttività: È l'obiettivo finale.
  • Riconoscimento: Esperienza in termini di risultati; la motivazione è estrinseca.
  • Software: Include tutto ciò che si può e non si può fare.

Cos'è il Lavoro di Squadra?

Il lavoro di squadra è la reciproca collaborazione di persone per raggiungere un risultato particolare. Da questa prospettiva, il lavoro di squadra può fare riferimento a sport specifici, alla cooperazione per iniziative economiche e sociali adottate congiuntamente nel campo della politica, e così via.

Le 4 Caratteristiche di un Team

  1. Ambiente di sostegno: Un ambiente favorevole, con opportunità di supporto. I membri si aiutano a vicenda per la loro formazione, per definire i loro ruoli e per la crescita futura, basata su collaborazione, fiducia e compatibilità.
  2. Chiarezza dei ruoli: Un team non può funzionare come tale finché i suoi membri non conoscono le funzioni di coloro con cui interagiscono.
  3. Obiettivi superiori: I manager hanno la responsabilità di mantenere i team focalizzati sul compito generale. Politiche di controllo e sistemi frammentati di ricompense individuali scoraggiano il lavoro di squadra.
  4. Leadership adeguata: Alcune curve delle prestazioni del team mostrano un ciclo di vita simile a quello di un prodotto. Per evitare la stagnazione, è necessario l'ingresso di nuovi membri e un rapporto appropriato tra leader e team.

Canali di Comunicazione

Tipi di Canali di Comunicazione

  1. Verbale: Il modo in cui parliamo, i predicati che usiamo, i proverbi, la forma strutturale del linguaggio.
  2. Gestuale: L'espressione del corpo, la postura, i gesti, tutte le manifestazioni che il nostro corpo mostra.
  3. Prossemico (Modo di occupare lo spazio): La distanza o la vicinanza che abbiamo con le persone.
  4. Cromatico (Colori): La vibrazione di ogni colore indica come le persone si sentono.
  5. Sonoro: La musica che associamo alle parole, i toni che usiamo per indicare più delle parole stesse.
  6. Disturbi Organici: Ci proteggono da molte cose; studiandoli, siamo in grado di identificare i bisogni e questi disturbi possono essere scambiati per alternative sane.
  7. Linguaggio Osteomuscolare: Tutto ciò che è scritto nel corpo, professione, preferenze, argomenti fisici, rivela le nostre azioni.
  8. Scrittura e Disegno: Ognuno ha una firma, un modo peculiare di espressione attraverso lo scritto.
  9. Olfattivo (Aromi): Ogni essere ha un odore caratteristico che attrae o respinge l'altro, l'interfaccia della chimica del corpo.
  10. Onirico (Sogni): Il processo dell'emisfero destro; ogni essere è un mondo impenetrabile nell'esperienza onirica. Imparare a decifrarli ci aiuta a conoscere.
  11. Simbolico: Emblemi, loghi, scudi, bandiere associati a un significato profondo che identifica culture, razze, religioni, nazioni.
  12. Cellulare (DNA): La struttura del DNA di ogni persona è il segno distintivo della vita. Ogni cellula ha anche un ricordo speciale condiviso con un gruppo selezionato di altre cellule presenti in altri individui con caratteristiche simili. Gli incontri e le affinità sono spiegati da questa connessione cellulare.
  13. Energetico: Ogni essere ha un campo magnetico unico, prodotto dal suo modello cellulare.

Differenza tra Canali Formali e Informali

I canali di comunicazione formali sono limitati alla struttura formale e attraversano (o dovrebbero attraversare) la costituzione dell'azienda seguendo quattro percorsi: ascendente, discendente, orizzontale e diagonale. Ognuno di questi percorsi favorisce il contatto tra i diversi livelli, dipartimenti e aree dell'organizzazione, pur perseguendo il raggiungimento di obiettivi particolari: costruzione di identità, consenso, partecipazione, feedback, coesione, lavoro di gruppo, ecc. Il raggiungimento di questi obiettivi è reso possibile poiché i canali formali sono progettati e gestiti dall'azienda, esercitando così un controllo significativo sulle informazioni che circolano al loro interno.

Al contrario, i canali di comunicazione informali rispondono a una rete informale e non programmata. Se è vero che le reti informali non sono estranee alla comunicazione formale (si ricordi che, nonostante la loro spontaneità, sono inserite all'interno di una rete formale e quindi sono canali permeabili), esse vanno oltre la struttura organizzativa e aprono canali alternativi attraverso i quali far circolare le proprie informazioni. La rete informale non solo interpreta e reinterpreta l'informazione "ufficiale" (se presente), ma produce anche proprie informazioni "non ufficiali".

Le 7 Abitudini per l'Efficacia Personale

Paradigmi e Inizio

I paradigmi sono gli elementi che costituiscono il quadro da cui ogni individuo vede la realtà. Certi paradigmi possono portare all'adozione di principi di vita che spesso sono errati sotto molti aspetti. Avere la disponibilità al cambiamento dei paradigmi è la premessa su cui l'autore invita il lettore a procedere all'esame delle abitudini.

Lo sviluppo personale si svolge in tre fasi.

Vittoria Privata

Obiettivi personali da seguire in futuro, nel breve e lungo termine. Molto importante in questa sezione è la definizione di missione personale, per la quale Covey fornisce esempi e strumenti.

  • Abitudine 1: Proattività. Offre la libertà di scegliere la nostra risposta agli stimoli ambientali. Ci permette di rispondere (responsabilità) in conformità con i nostri principi e valori. Questa è la qualità fondamentale che ci distingue dagli altri membri del regno animale. In sostanza, è ciò che ci rende umani e ci permette di dire che siamo gli artefici del nostro destino.
  • Abitudine 2: Iniziare con la fine in mente. Permette alla nostra vita di avere ragione d'essere, come la creazione di una visione di ciò che possiamo raggiungere; le nostre azioni sono rivolte a ciò che è veramente significativo nella nostra vita. Dopotutto, per una barca a vela senza vento non c'è buon porto.
  • Abitudine 3: Dare priorità alle cose importanti. Come corollario del processo di vittoria privata, dopo l'abitudine della proattività che ci assumerà la responsabilità, e dopo aver definito lo scopo da raggiungere, è fondamentale sapere qual è il passo successivo. Questo capitolo si occupa di questo. Vengono proposti strumenti e metodi di priorità. Include anche una tabella che mostra l'urgenza e l'importanza delle cose in riferimento alle persone che non danno priorità ai compiti della vita, rimanendo in un'attività di desiderio costante e continuo che rende una persona reattiva.

Vittoria Pubblica

La vittoria pubblica è legata al passaggio dall'indipendenza al win/win. Nelle attività in cui l'individuo interagisce con altre persone, si possono considerare quattro approcci: perdo/perdi (non mi importa di perdere se perdi anche tu), perdo/vinci (perdo se tu guadagni), vinco/perdi (vincerò se tu perdi) e vinco/vinci (si può fare qualcosa che benefici entrambi). Il termine sinergia significa che il tutto è maggiore della somma delle sue parti.

  • Abitudine 4: Pensare Win/Win (Vantaggio Reciproco). Ci permette di sviluppare una cultura di abbondanza materiale e spirituale, poiché mettiamo in discussione la premessa che la vita sia un "gioco a somma zero", dove per qualcuno vincere, qualcuno deve perdere. Quando si stabilisce un equilibrio tra i nostri obiettivi e gli obiettivi degli altri, si può raggiungere il bene comune. Quando la nostra determinazione è equilibrata con la considerazione per gli altri, stiamo gettando le basi per la coesistenza e l'uguaglianza tra gli esseri umani.
  • Abitudine 5: Cercare di capire prima e poi di essere capiti. È l'essenza del rispetto per gli altri. Il nostro bisogno di essere capiti è uno dei sentimenti più forti di tutti gli esseri umani. Questa abitudine è la chiave per relazioni umane efficaci e permette di raggiungere accordi win/win.
  • Abitudine 6: Sinergizzare. È il risultato di coltivare la capacità e l'atteggiamento di valorizzazione della diversità. La sintesi di idee divergenti produce idee migliori delle idee individuali. Il raggiungimento del lavoro di squadra e dell'innovazione sono il risultato della sinergia.

Rinnovamento

Questa sezione illustra il processo di cambiamento, non ciclico ma lineare, che parte dalle vittorie precedenti, in un piano per ottenere il cambiamento personale.

  • Abitudine 7: Affilare la Lama (Miglioramento Continuo). Consiste nell'usare la nostra capacità di rinnovarci in quattro dimensioni: fisica, emotiva, mentale e spirituale. È ciò che ci permette di stabilire un equilibrio tra tutte le dimensioni del nostro essere, per essere efficaci nei diversi ruoli che si giocano nella nostra vita.

Dimensioni del Rinnovamento

  • Dimensione fisica: Comprende la gestione dell'esercizio fisico, dell'alimentazione e dello stress. Mangiando correttamente e facendo esercizio per 30 minuti al giorno, si riesce a migliorare la propria forza e resistenza in modo proattivo. Altrimenti, il corpo si indebolisce.
  • Dimensione spirituale: Per rinnovare il proprio impegno verso i propri valori (Abitudine 2), rivedendo la propria missione personale, o attraverso la preghiera, la meditazione, o l'immersione nella musica, nella letteratura o nella natura. In caso contrario, lo spirito diventa insensibile.
  • Dimensione mentale: Per "affinare" la mente attraverso attività come la lettura, la scrittura e la pianificazione. Si raggiunge anche seguendo le Abitudini 2 e 3, iniziando con la fine in mente e mettendo le cose importanti al primo posto. Altrimenti, la mente diventa meccanica.
  • Dimensione sociale/emozionale: Si concentra sulle Abitudini 4, 5 e 6, utilizzate nelle interazioni quotidiane con gli altri.

Voci correlate: