Processi di Trattamento delle Acque: Dalla Potabilizzazione alla Depurazione Reflua
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Il Trattamento delle Acque
In ingegneria ambientale, il termine trattamento delle acque si riferisce all'insieme delle operazioni unitarie di tipo fisico, chimico o biologico il cui scopo è l'eliminazione o la riduzione di inquinanti o di caratteristiche indesiderabili dell'acqua. Questo si applica ad acque naturali, di approvvigionamento, di processo o, come vengono chiamate, acque reflue (nel caso della depurazione urbana). L'obiettivo di queste operazioni è ottenere acqua con le caratteristiche adeguate all'uso a cui è destinata, in modo che la natura e la combinazione esatta dei processi varino a seconda sia delle proprietà dell'acqua di partenza sia della sua destinazione finale.
Trattamento delle Acque a Livello Urbano
A livello urbano, una delle principali responsabilità del governo locale è quella di fornire acqua potabile e di trattare le acque reflue. L'impianto di trattamento dell'acqua potabile è chiamato WTP (Water Treatment Plant), mentre il sistema di raccolta e trattamento delle acque di scarico è chiamato WWTP (Wastewater Treatment Plant).
Un WTP comunale tratta l'acqua e la rende idonea al consumo domestico, in conformità con le normative locali, federali e statali sulla qualità dell'acqua. Il WWTP si occupa della raccolta e del trattamento delle acque reflue.
Trattamento delle Acque Reflue
Il trattamento delle acque reflue è una serie di processi fisici, chimici e biologici volti a eliminare gli inquinanti fisici, chimici e biologici presenti nelle acque reflue di origine umana. L'obiettivo del trattamento è produrre acqua depurata (o acque trattate) riutilizzabile per l'ambiente e un rifiuto solido o fanghi (chiamati anche biosolidi) adatti per lo smaltimento o il riutilizzo. È molto comune usare il termine trattamento delle acque reflue per distinguerlo dal trattamento delle acque potabili.
Le acque reflue sono generate da residenze, istituzioni, attività commerciali e industriali. Queste possono essere trattate all'interno del sito in cui sono generate o possono essere raccolte e trasportate attraverso una rete di tubazioni a un impianto di trattamento comunale.
Fasi del Trattamento delle Acque Reflue
Il trattamento delle acque reflue inizia con la separazione fisica dei solidi di grandi dimensioni (detriti) dalle acque reflue domestiche e industriali, utilizzando un sistema di griglie (setacci). Questi materiali possono anche essere triturati da attrezzature speciali. Successivamente, si applica una dissabbiatura (separazione di solidi più piccoli e densi come la sabbia), seguita da una sedimentazione primaria (o trattamento simile) che separa i solidi sospesi presenti nelle acque reflue.
Segue la conversione progressiva della materia organica disciolta in una massa biologica solida, utilizzando batteri specifici solitamente presenti in queste acque. Una volta che la biomassa è separata o rimossa (un processo chiamato sedimentazione secondaria), le acque trattate possono essere sottoposte a ulteriori lavorazioni (trattamento terziario), come la disinfezione, la filtrazione, ecc.
L'effluente finale può essere scaricato o reintrodotto in un corpo idrico naturale (torrente, fiume o baia) o in un altro ambiente (superficie terrestre, sottosuolo, ecc.). I biosolidi segregati vengono sottoposti a trattamento aggiuntivo e neutralizzazione prima dello smaltimento o del riutilizzo, a seconda dei casi.
Tipologie di Trattamento
Questi processi di trattamento sono tipicamente suddivisi in:
- Il trattamento primario (rimozione dei solidi)
- Il trattamento secondario (trattamento biologico della materia organica disciolta presente nelle acque reflue, trasformandola in solidi sospesi che possono essere facilmente rimossi)
- Il trattamento terziario (fasi aggiuntive come lagunaggio, microfiltrazione o disinfezione)