Il Processo della Politica Economica: Attori e Fasi
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Attori e Contesti della Politica Economica
Governo (Esecutivo)
Gli organi dello Stato che comprendono l'esecutivo, cioè presidente, vicepresidenti, ministri e altri organismi di rango paragonabile.
Regole di voto:
- Regola della maggioranza: Il governo è formato dal partito politico che ottiene il maggior numero di voti. Sono escluse le altre opzioni. I governi di maggioranza tendono ad essere più stabili.
- Regola di proporzionalità: Il governo è formato in base al numero di voti ottenuti da ogni partito politico. Richiede quasi sempre coalizioni.
Parlamento e Partiti Politici
Tre modi per influenzare le decisioni del governo:
- Come parlamento legislativo incaricato di preparare, discutere e approvare le leggi.
- Il parlamento ha la funzione di controllare l'attività dell'esecutivo.
- Nei dibattiti parlamentari, possono essere utilizzati dai politici per creare un'opinione su determinati aspetti della politica economica.
Una parte importante degli strumenti di politica economica non sono discussi in anticipo, poiché la loro efficacia dipende dall'elemento sorpresa.
Governo (Burocrazia)
Ci riferiamo alle attività burocratiche svolte da tutti i funzionari e gli altri lavoratori al servizio del governo, inclusi governi territoriali, regionali e locali.
Ha due funzioni principali:
- Sono la via di trasmissione delle decisioni del governo ad altri agenti economici.
- Generano e controllano le informazioni necessarie all'esecutivo per decidere e quantificare gli obiettivi e gli strumenti.
Lobby
Si tratta di gruppi organizzati allo scopo di influenzare le decisioni del governo in relazione alla crisi economica e favoriscono i propri membri.
Influenzano attraverso:
- Collegamenti diretti con i partiti politici.
- Campagne nei media.
L'Ambiente Esterno
Ogni disturbo nelle variabili macroeconomiche nazionali ha una risposta veloce nei flussi di esportazioni e importazioni. Allo stesso modo, ogni disturbo nell'ambiente esterno avrà un impatto sull'economia nazionale.
La Tendenza a Non Accettare i Fallimenti
I governi hanno una tendenza irresistibile a non accettare i propri fallimenti. Questo sostiene l'idea che ci sia solo una diagnosi per i problemi economici e un'unica tecnica possibile per risolverli.
Il Processo di Politica Economica
1. Diagnosi della Situazione
Questa fase consiste nel raggiungere la massima conoscenza possibile della realtà economica al fine di valutare correttamente le possibilità del programma proposto. È vitale avere un sistema di informazioni statistiche di qualità. L'informazione si ottiene basandosi principalmente su fonti affidabili.
Una parte importante di questa fase si svolge negli uffici tecnici dei ministeri, coordinati attraverso la commissione governativa per gli affari economici e nazionali, i comitati consultivi e le organizzazioni internazionali.
2. Dichiarazione di Intenti
Consiste nella scelta degli squilibri macroeconomici da affrontare, nella proposta delle priorità e nell'analisi della loro compatibilità con altri possibili obiettivi da perseguire con la politica economica. La definizione e la quantificazione degli obiettivi possono essere tradotte in tabelle macroeconomiche e altri documenti.
3. Scelta Strumentale della Politica
È la fase più tecnica del processo. Consiste nel decidere la combinazione di strumenti e variabili operative più appropriata per raggiungere gli obiettivi. Di solito questo compito è svolto da reparti specializzati. Nel caso della Spagna, sono la Segreteria Tecnica del Ministero dell'Economia.
4. Consultazione e Controllo Parlamentare
Il suo ruolo è importante nella politica fiscale e nelle altre politiche strutturali, ma una parte importante della politica ciclica non è oggetto di discussione parlamentare preventiva, perché la sua efficacia dipende dalla velocità e dall'effetto sorpresa. I rapporti delle commissioni parlamentari sono una base importante per lo svolgimento del controllo parlamentare sulla politica economica.
5. Attuazione e Follow-up
È la fase meno politica. L'attuazione delle misure adottate dall'esecutivo è compito del governo (inteso come burocrazia). Assume un significato speciale l'analisi delle aspettative degli operatori economici e l'intensità della loro reazione alle misure, nella misura in cui errori di previsione in questo senso possono portare al fallimento della misura.
6. Valutazione e Correzione
Il processo termina con l'uso di indicatori o segnali di avvertimento che consentono di valutare il grado di realizzazione degli obiettivi previsti, osservare le deviazioni e proporre correzioni o modifiche delle politiche adottate.