Il Processo di Socializzazione e i Gruppi Sociali: Fondamenti dello Sviluppo Umano
Classificato in Psicologia e Sociologia
Scritto il in italiano con una dimensione di 3,98 KB
Il Processo di Socializzazione: Integrazione e Sviluppo Umano
Il processo con cui l'essere umano è integrato nel sistema fin dalla nascita, in primo luogo attraverso la famiglia, poi a scuola, gli amici, e successivamente tramite gruppi formali e informali. È il processo psicologico con cui l'uomo entra a far parte di una cultura. Cultura, intesa come un sistema relativamente integrato di idee, valori, atteggiamenti, etica e stili di vita, si manifesta in modelli che hanno una certa stabilità all'interno di una società. Essa influenza il comportamento e la struttura dell'individuo; ciò che l'uomo è e fa, e che non procede dal suo patrimonio biologico, rientra nel settore della cultura.
Essendo un processo di trasmissione culturale, necessita di due poli: un trasmettitore e un ricevitore. Gli emittenti socializzatori sono gli agenti, e l'individuo ricevente è l'oggetto della socializzazione. Questo apprendimento è continuo e si evolve lungo le varie fasi della vita in funzione dell'età e dell'incidenza degli agenti di socializzazione.
Fasi della Socializzazione
Fase Primaria
In questa fase, gli agenti più importanti sono le persone e i micro-gruppi. Tra i primi si sottolinea la madre, con cui il bambino mantiene i primi contatti. Integrata in un micro-gruppo è la famiglia: il padre, i fratelli e altri parenti sono agenti personali fondamentali per lo sviluppo sociale del bambino. Gruppi formali come asili e scuole fungono da veicolo per la trasmissione di norme, valori e credenze che l'individuo ha iniziato a internalizzare all'interno della famiglia.
Fase Secondaria
Nella fase secondaria, gli agenti primari perdono parte della loro influenza, e diventano rilevanti altri gruppi, sia informali che istituzionali. Questo non significa l'avvio di un nuovo processo di socializzazione, ma piuttosto la continuazione di quello iniziato in famiglia, ora con un maggior numero di alternative per lo sviluppo, in funzione della ricchezza di influenze esterne. I gruppi formali (o istituzionali) hanno la funzione di esercitare un controllo sociale sulla persona, mentre quelli informali, costituiti sulla base di obiettivi condivisi e definiti dai loro membri, non sempre sono integrati nel sistema normativo. Essi possono quindi servire come freno a tale controllo, essere motori di cambiamento sociale o generatori di conflitto sociale.
Acquisizione e Elaborazione dei Ruoli Sociali
Una parte importante della socializzazione degli adulti è l'acquisizione e l'elaborazione dei ruoli. Da questo punto di vista, la socializzazione può essere definita come il processo attraverso cui un individuo apprende il comportamento appropriato per la sua posizione all'interno di un gruppo, tramite l'interazione con altri che hanno credenze su quali regole debbano governare il ruolo e che sono in grado di premiare o punire le sue azioni, siano esse giuste o sbagliate.
I Gruppi Sociali
Per essere considerato tale, un gruppo sociale deve soddisfare i seguenti criteri:
- Essere stati costituiti per raggiungere un determinato obiettivo.
- Che tutti i suoi membri abbiano coscienza di appartenere a tale gruppo.
- Unire gli sforzi per raggiungere i propri obiettivi.
- Avere una certa durata temporale.
Classificazione dei Gruppi Sociali
- Per dimensione:
- Piccoli gruppi (da 2 a 20 membri)
- Grandi gruppi (più di 20 membri)
- Per tipo di legame:
- Gruppi primari: Solitamente piccoli gruppi di persone legate da vincoli biologici o di prossimità.
- Gruppi secondari: Caratterizzati da relazioni più impersonali.
- Per struttura normativa:
- Gruppi formali: Hanno regole e strutture predefinite.
- Gruppi informali: Nascono da interessi comuni come amicizia, matrimonio, gusti, ecc., e sono caratterizzati dall'assenza di norme preesistenti.