Produzione di Contenuti Televisivi: Tipologie e Modelli di Business

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Tipologie di Produzione di Contenuti Televisivi

Esistono diverse modalità di produzione di contenuti nel settore televisivo, ognuna con caratteristiche e implicazioni specifiche per le emittenti e le case di produzione.

1. Produzione Interna (In House)

La produzione interna, o "in house", viene realizzata interamente dall'emittente televisiva, utilizzando le proprie risorse umane e materiali. Questo modello è tipico, ad esempio, dei telegiornali (come quelli di TVE menzionati nel testo originale) e di altri programmi di informazione.

Caratteristiche principali:

  • Controllo completo del processo produttivo da parte dell'emittente.
  • Utilizzo di risorse interne (personale, studi, attrezzature).
  • Ideazione, progettazione, produzione e diffusione gestite internamente.

2. Produzione Esterna Autoprodotta (o Produzione Associata)

La produzione esterna autoprodotta (o associata) coinvolge case di produzione esterne, ma con una stretta collaborazione e supervisione da parte dell'emittente. L'emittente detiene i diritti di proprietà e può trasmettere il contenuto più volte.

Vantaggi per le emittenti:

  • Riduzione del personale tecnico e artistico interno.
  • Maggiore possibilità di scelta dei progetti.
  • Riduzione dei costi (grazie alla concorrenza tra produttori esterni).
  • Accesso a un mercato più ampio di idee e formati.

Questo modello è diventato predominante per i seguenti motivi:

  • Le emittenti hanno ridotto il personale interno, concentrandosi sulla selezione e supervisione dei progetti.
  • Maggiore flessibilità e accesso a un pool più ampio di creativi.
  • Costi di produzione inferiori grazie alla concorrenza tra le case di produzione.

3. Produzione Esterna (Out House)

Nella produzione esterna ("out house"), l'emittente acquista un prodotto audiovisivo già completato da una casa di produzione esterna. L'emittente acquisisce solo i diritti di trasmissione per un periodo limitato e un numero definito di passaggi, senza alcun coinvolgimento nella fase di produzione.

Caratteristiche:

  • Nessun coinvolgimento dell'emittente nella produzione.
  • Acquisto di diritti di trasmissione limitati.
  • Nessuna titolarità del prodotto da parte dell'emittente.
  • Accesso a prodotti già affermati (film, serie, documentari).

4. Co-produzione

La co-produzione è una collaborazione tra emittenti e case di produzione (televisive, video o cinematografiche). Ogni parte contribuisce al finanziamento e condivide i diritti di sfruttamento e i profitti in base alla percentuale di investimento.

Caratteristiche:

  • Condivisione dei costi e dei rischi.
  • Utilizzata spesso per produzioni ad alto budget (telefilm, fiction).
  • Condivisione dei diritti di proprietà e dei profitti.

Approfondimento sulla Produzione Interna

La produzione interna, nata nel periodo della Paleotelevisione, soprattutto in Europa, era caratterizzata da un forte controllo da parte delle emittenti statali. Negli anni '60 e '70, il modello di televisione pubblica consentiva lo sviluppo di un sistema produttivo centralizzato. Con l'arrivo della televisione commerciale negli anni '80 e la liberalizzazione del settore, è emerso un modello più decentralizzato, con una maggiore importanza delle case di produzione indipendenti.

Attualmente, le emittenti si concentrano sulla produzione interna di programmi di informazione, culturali e di varietà. I programmi di informazione, pur non essendo sempre redditizi, sono fondamentali per l'immagine e il prestigio dell'emittente. I programmi culturali e di intrattenimento, invece, tendono ad avere budget più limitati e a occupare fasce orarie specifiche.

Approfondimento sulla Produzione Esterna Autoprodotta

Con la deregolamentazione del sistema televisivo (in Spagna negli anni '90), si è sviluppato un mercato significativo per le case di produzione indipendenti. Questo ha portato a un nuovo modello di produzione, in cui l'emittente commissiona la creazione e la produzione di un programma a una società esterna o accetta un progetto proposto da quest'ultima. L'emittente, in genere, mantiene il controllo sulle decisioni chiave, supervisiona lo sviluppo e detiene i diritti sul prodotto.

Approfondimento sulla Produzione Esterna ("Out House")

In questo modello, le emittenti acquistano prodotti finiti nei mercati nazionali e internazionali (NATPE, Montecarlo, MIP, MIPCOM). Questo permette di accedere a contenuti di successo garantito a costi inferiori. Il periodo di sfruttamento è limitato (solitamente 2-3 anni, con 2-3 passaggi). Esistono diverse formule contrattuali per l'acquisto di questi contenuti, come gli "accordi di output" e i "diritti di prima opzione". Il mercato è dominato dall'industria statunitense, nonostante le misure correttive europee (come la legge "Televisione senza frontiere").

Approfondimento sulla Co-produzione

La co-produzione è una forma di partnership finanziaria tra diverse società, che condividono i costi, i rischi e i profitti di un progetto. È spesso considerata una variante della produzione esterna.

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