Programmazione Didattica per la Scuola Primaria: Principi e Pratica

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Difesa della Programmazione Didattica

Prima di iniziare a vedere la difesa della nostra programmazione, consideriamo cosa intendiamo per programmazione. Sulla base della legislazione vigente, ai sensi dell'articolo 91 della LOE, la programmazione è una funzione del docente.

Bibliograficamente, Cesar Coll nel suo "Psicologia e Sviluppo", libro concepito come una riflessione prima di agire.

Per me, la programmazione consiste nel fornire una risposta educativa di qualità.

Questa qualità risiede nel prendere in considerazione gli aspetti della nostra risposta educativa preventivamente, tenere presente la funzionalità dell'apprendimento, il principio di inclusione, e di svolgere una riflessione da parte del docente.

Così, una volta chiarito il mio concetto di programmazione, abbiamo il punto di partenza per passare alla difesa vera e propria della mia programmazione.

Contesto e Quadro Normativo

Il documento qui presentato è destinato al secondo ciclo, in particolare per il quarto anno della scuola primaria. L'area che ho scelto è Conoscenza dell'ambiente naturale, sociale e culturale, in quanto questo è un settore interdisciplinare che mette in risalto l'apprendimento delle aree strumentali.

Per tutto quanto sopra, per offrire quanto detto, consideriamo la risposta educativa ai nostri bisogni come un quadro normativo che sosterrà sempre le nostre azioni, il contesto in cui si trova il nostro centro, il centro stesso e gli studenti a cui si rivolge questo programma.

Quadro Normativo

Il quadro normativo che definisce la nostra programmazione è la Legge Organica 2/2006 del 3 maggio, sull'istruzione; il Regio Decreto 1513/2006 del 7 dicembre che stabilisce gli insegnamenti minimi; il Decreto 22/2007 del 10 maggio della Comunità di Madrid che istituisce il curriculum della scuola primaria; l'Ordine del 18 giugno 3319-01/2007 della Comunità di Madrid che regola e organizza l'attuazione della Formazione Primaria; e l'Ordine 1028/2008 del 29 febbraio che regola la valutazione nella Comunità di Madrid.

Contesto Ambientale

Come contesto, si noti che siamo in un ambiente urbano del nord di Madrid. È presente una buona disponibilità di strutture per lo sviluppo di attività culturali e ricreative. La popolazione ha un livello culturale medio e dimostra un interesse adeguato per la vita del centro e le attività che vi si svolgono.

Il Centro Scolastico

Il centro in cui svolgiamo il nostro lavoro comprende le fasi dell'Istruzione dell'infanzia e dell'Istruzione primaria e dispone di 12 unità. La dotazione di attrezzature e materiali è adeguata, anche se un po' obsoleta.

Gli Studenti

Per quanto riguarda gli studenti, dobbiamo considerare lo sviluppo psicoevolutivo per questa fascia d'età e le specificità dei singoli studenti in classe.

In generale, gli studenti iscritti al secondo ciclo primario, caratterizzati da:

  • Iniziano la loro indipendenza dai riferimenti più significativi nel dominio affettivo.
  • Padroneggiano le abilità motorie fini e grossolane nel campo motorio.
  • Manifestano maggiore curiosità intellettuale e l'uso crescente di migliori strategie di studio della lingua, l'attenzione e la memoria in relazione allo sviluppo cognitivo.
  • Aumenta l'importanza del gruppo dei pari nel loro sviluppo sociale.

Per quanto riguarda il nostro gruppo particolare, diciamo che abbiamo un gruppo di 25 studenti la cui maturazione e livello di conoscenza è nella media per la loro età e livello di scolarizzazione.

Si noti che abbiamo cinque studenti provenienti dall'America Latina, ben adattati alla classe e alla scuola, che frequentano il centro dalla fase dell'infanzia.

Inoltre, troviamo uno studente con ingresso tardivo nel sistema educativo spagnolo, un cittadino rumeno, iscritto al centro nel terzo trimestre dell'anno precedente. La lingua è in gran parte sconosciuta. Seguiremo una serie di linee guida che mostrano attenzione alla diversità.

Siamo consapevoli che le iscrizioni sono aperte per tutto l'anno scolastico, quindi ci possono essere aggiunte alla nostra classe.

Elementi del Curriculum

Funzionalità dell'Apprendimento e Competenze Chiave

Un altro aspetto importante da tenere a mente quando si programma è la funzionalità delle conoscenze che vogliamo che i nostri studenti acquisiscano per la loro vita. Dobbiamo formare cittadini attivi e autonomi, fornendo loro gli strumenti e le tecniche necessarie per avere successo in futuro e continuare la loro formazione permanente in modo indipendente.

Nella nostra programmazione ciò è evidente attraverso le competenze di base, derivanti dalle competenze chiave proposte dalla Commissione Europea per l'istruzione, le competenze necessarie per l'apprendimento permanente.

La nostra area contribuisce all'acquisizione di queste competenze, ad esempio, attraverso:

  • Incremento significativo del vocabolario e miglioramento degli scambi comunicativi per la competenza di comunicazione linguistica.
  • L'uso di scale, tabelle e grafici per la competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.
  • Riassunti, grafici, mappe concettuali per la competenza 'Imparare ad imparare'.

Queste competenze sono l'asse attorno al quale ruotano gli altri elementi del curriculum.

Obiettivi

Per iniziare ad acquisire le competenze, definiremo una serie di obiettivi per i nostri studenti, permettendo loro di raggiungerle. Questi sono il risultato di un'analisi degli obiettivi di cui all'articolo 17 della LOE, tra cui è compresa la nostra area nel RD 1513/2006, e sono completati da quelli contenuti nel D 22/2007 per la nostra comunità.

Gli obiettivi della nostra programmazione potrebbero essere raggruppati in quattro sezioni principali:

  • Conoscenza di sé

    Con obiettivi come: "Comportarsi secondo abitudini di salute e cura personale derivate dalla conoscenza del corpo umano, rispettando le differenze." (C)

  • Conoscenza dell'ambiente circostante

    Con obiettivi come: "Identificare i principali elementi dell'ambiente naturale, sociale e culturale e analizzarne le interazioni." (F) (k)

  • Coinvolgimento nella società

    Come indicato l'obiettivo: "Acquisire e sviluppare capacità relazionali che favoriscano la partecipazione ad attività di gruppo, comportandosi in modo responsabile, nel rispetto dei principi di base del funzionamento della democrazia." (D)

  • Studio e acquisizione del metodo scientifico

    Come mostrato su obiettivi quali: "Acquisire e utilizzare correttamente il vocabolario specifico dell'area, orale e scritto, che consenta lo sviluppo della comprensione della lettura attraverso diversi tipi di testo." (A) (m, n, q)

Contenuti

Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso i contenuti, oggetto diretto di apprendimento da parte degli studenti.

La selezione e la sequenza di questi sono state considerate per questo ciclo, come riflesso nel D 22/2007; abbiamo anche tenuto conto delle questioni relative alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, all'educazione ai valori e al nostro piano per promuovere la lettura.

Come risultato di questa analisi, le 15 unità didattiche si riflettono nella programmazione.

Queste unità si dividono in tre blocchi distinti di 5 unità ciascuna. Così, nel primo trimestre sono comprese unità di lavoro in un blocco chiamato Esplorare la vita, con unità relative alla conoscenza degli esseri viventi.

Nel secondo trimestre, si lavora sul blocco ALLA SCOPERTA DEL FISICO, con unità sugli ecosistemi, i movimenti della Terra e così via.

Per completare il corso, nel terzo trimestre, si affronta un blocco chiamato Esplorare lo spazio e il tempo, con unità sulla conoscenza del proprio paese, come è strutturato, e la conoscenza, in generale, delle varie fasi della storia.

Le sessioni saranno lasciate libere per permettere una valutazione iniziale all'inizio del corso, per le date corrispondenti a festività come Natale e Carnevale, e per una sessione di revisione nel quarto trimestre, quando si è in procinto di concludere.

Metodologia

Per operare con questi contenuti, per raggiungere gli obiettivi e quindi iniziare ad acquisire le competenze di base, abbiamo una chiara linea metodologica basata su tutto ciò.

Dai principi di intervento educativo che facilitano la coerenza verticale e orizzontale nel processo di insegnamento-apprendimento. Esempi di essi sono:

  • Dal livello di sviluppo degli studenti, tenendo conto delle conoscenze pregresse e dello sviluppo psicoevolutivo per la loro età.
  • Incoraggiare la costruzione di apprendimento significativo e mostrare la funzionalità di tale apprendimento. Gli studenti sapranno cosa studiare e perché, e sapranno raccontare le proprie competenze acquisite.
  • Promuovere l'imparare ad imparare.
  • Fornire, quando possibile, all'insegnamento-apprendimento un carattere giocoso.
  • Creare un ambiente piacevole e sicuro.

Per realizzare lo sviluppo di un intervento efficace sarà necessario combinare due tipi di strategie generali: presentazioni da parte del docente e indagine da parte degli studenti.

Queste strategie possono promuovere la costruzione di apprendimento significativo a condizione che: partano dal livello di sviluppo degli studenti, generino interesse e presentino chiaramente il nuovo contenuto.

La combinazione tra i due tipi di strategie e la loro relazione con le linee guida tecniche sarà la seguente:

  • Le presentazioni del docente saranno sempre precedute da una serie di domande volte a catturare e mantenere l'attenzione.
  • La rappresentazione delle informazioni di base sulla lavagna sarà sviluppata in base alla mappatura dei contenuti.
  • Ci si adopererà per visualizzare i contenuti attraverso immagini, disegni, murales, per una migliore comprensione e come mezzo per catturare l'attenzione.
  • L'organizzazione delle attività ispirate alle strategie di indagine sarà indirizzata con precisione dal docente (dove trovare informazioni, come organizzarle, evidenziare l'essenziale...).

Risorse

Oltre alla metodologia, si devono anche giustificare le risorse personali, materiali e ambientali.

Risorse Personali

Per quanto riguarda le risorse personali, abbiamo il sostegno delle famiglie al momento dello studio, ecc., e la collaborazione di altri insegnanti che svolgono lezioni nella mia classe, poiché cerchiamo di sequenziare i contenuti insieme per abbinare, quando possibile, i contenuti trattati in diverse aree e completare e migliorare la loro acquisizione.

Tuttavia, la risorsa personale più importante, che merita una menzione speciale, è l'interazione tra gli studenti stessi. Così, nella nostra aula, lavoreremo in gruppi cooperativi di base, intesi come un gruppo eterogeneo di componenti di lunga durata e stabile. Questi gruppi hanno due funzioni fondamentali:

  • Successo scolastico di tutti i membri del gruppo. Controllare che capiscano l'argomento, che svolgano i compiti giornalieri, contribuire alla preparazione degli esami e, se qualcuno dimentica qualcosa, essere responsabili di fornire tutto il necessario.
  • D'altra parte, devono raggiungere il benessere emotivo di tutti i membri del gruppo. Questo supporto personale sorge naturalmente se viene dato tempo e struttura sufficienti agli studenti per interagire.

I benefici che si ottengono da questi gruppi sono:

  • Essere esposti a idee diverse, prospettive diverse e diversi metodi per risolvere i problemi, generando squilibri che stimolano l'apprendimento cognitivo, e impegnarsi in un pensiero più elaborato, dando e ricevendo spiegazioni.
  • È anche un modo per prepararli alla società in cui vivono, una società che è un esempio di eterogeneità, come la nostra scuola, una scuola inclusiva in cui tutti hanno lo stesso diritto a un'istruzione di qualità.

Risorse Ambientali

In termini di risorse ambientali, distinguiamo tra la nostra classe, il centro e le attività extracurricolari o complementari.

Per quanto riguarda la nostra classe, l'abbiamo divisa in diverse aree, come la biblioteca, l'angolo degli esperimenti, l'angolo computer e così via.

Le pareti della nostra aula verranno utilizzate anche come una risorsa importante. Così, sulla lavagna, oltre all'orologio, avremo l'orario delle lezioni e le regole. Un altro muro avrà una bacheca di sughero in cui appendere brochure, foto di viaggi o ritagli di stampa che si desidera condividere con il resto della classe, e, infine, un muro dedicato alla conoscenza del patrimonio naturale, sociale e culturale.

Sarà rivestito di verde continuo e diviso in due parti: una dedicata ai temi studiati e ai murales realizzati dagli studenti, e un'altra dedicata al tema in corso, con un poster di grandi dimensioni su cui basare le spiegazioni.

Per quanto riguarda il centro, da un lato evidenziamo il cortile e il giardino, che useremo in alcune delle nostre unità didattiche, e dall'altro, useremo due risorse fondamentali: la biblioteca, che visiteremo una volta per unità didattica per raccogliere informazioni dai libri, senza concentrarci esclusivamente sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Dall'altro, la sala computer, dove si effettuerà ricerca guidata tramite Internet.

Per quanto riguarda le uscite dal centro, abbiamo scelto le tre che sono approvate e incluse nel PGA.

Risorse Materiali

Per quanto riguarda le risorse materiali, abbiamo una classificazione visuale, di utilità, di stampa e informatica. Da notare i libretti da stampare da offrire ai nostri studenti all'inizio di ogni unità didattica e le carte di vocabolario da dare ai nostri studenti che stanno apprendendo la lingua all'inizio di ogni argomento, come vedremo più avanti nell'esposizione della mia unità. Per quanto riguarda le apparecchiature informatiche, citiamo il programma Printery POST 4.5, molto utile quando si realizzano murales di grandi dimensioni con gli studenti.

Oltre a questi materiali, si segnalano due giochi: il Gioco dell'Oca e il Pasapalabra, che si svolgono durante l'anno scolastico con i nostri studenti.

Il primo è una sorta di Trivial/Gioco dell'Oca. Sarà giocato su una tavola normale realizzata con il programma Printery POST. Le caselle speciali si alterneranno nei colori verde, rosso e blu, assegnando un colore a ciascun settore (Lingua, Matematica e Conoscenza dell'ambiente). Le domande saranno elaborate dagli studenti alla fine di ogni unità, sotto la supervisione del docente. Sarà cumulativo, cioè, durante il corso, aumenteremo il numero di domande senza rimuovere quelle delle unità precedenti, e servirà anche come ripasso.

Il secondo gioco, il Pasapalabra, servirà per aiutare l'acquisizione del vocabolario dell'area. Così, secondo l'ORDINE 3319-01/2007, si precisa che l'insegnante dovrebbe creare un glossario di termini rilevanti in ogni settore. Nella nostra classe, per ogni unità didattica, evidenzieremo quei termini, e i gruppi aggiungeranno la definizione e un disegno o una fotografia alla fine del nostro dizionario di classe.

Queste definizioni sono quelle che utilizzeremo per svolgere questo gioco del Pasapalabra. La variante principale del popolare gioco televisivo è qui interpretata da gruppi piuttosto che individualmente.

Inclusione e Gestione della Diversità

Un altro fattore chiave nella programmazione, in base a quanto ho compreso, è l'inclusione di tutti gli studenti che frequentano la nostra classe, vale a dire affrontare la diversità che si verifica in essa. Come dice Gerardo Echeita, una scuola inclusiva è una scuola senza eccezioni.

Ancora una volta dobbiamo chiederci: cosa significa affrontare la diversità? Per me, tutti fanno parte di quella diversità. Nel momento in cui programmiamo, considerando un contesto, un ambiente, un centro, ci sono date le differenze, dal momento che non esistono due luoghi uguali, non ci sono due corsi identici, o due gruppi uguali di studenti.

Con questo in mente, e considerando anche i diversi ritmi di apprendimento che possono esistere nelle nostre aule, prevediamo attività di supporto/rinforzo e di intensificazione/espansione, e facciamo menzione speciale dei laboratori interculturali che si svolgeranno durante l'anno, a condizione che il tema dell'unità che stiamo affrontando, o le date, lo permettano.

Studenti con Ingresso Tardivo

Una sezione importante merita anche l'attenzione ai nostri studenti con ingresso tardivo nel sistema educativo spagnolo.

La risposta educativa per questo studente è determinata da precise esigenze educative dovute alla mancanza della lingua. È uno studente con molta forza di volontà, un lavoratore con un grande desiderio di eccellere.

Per tutto questo, faremo per questo studente un adattamento curricolare non significativo per quanto riguarda l'organizzazione e la metodologia.

Per quanto riguarda le risorse personali, avrà il sostegno del docente di sostegno nell'area del linguaggio.

Per quanto riguarda la famiglia, essa è molto collaborativa nel campo dell'istruzione dei loro figli e incoraggia lo studente a partecipare da casa ogni volta che può. Manteniamo contatti regolari per segnalare i suoi progressi e fornire il materiale necessario affinché possa studiare a casa.

Come abbiamo detto, lavoreremo durante tutto il corso con i gruppi cooperativi, per aiutare questo studente a rafforzare le sue competenze sociali e il suo sviluppo emotivo. La sua posizione in classe è studiata per mantenere un contatto più stretto con lui in ogni momento.

Oltre alla metodologia spiegata nella sezione corrispondente, attueremo strategie quali:

  • Mettere lo studente in contatto diretto con gli oggetti di conoscenza che può manipolare, toccare, vedere, per una migliore comprensione.
  • Strutturare le attività, indicando i passi con istruzioni semplici.
  • Stabilire una routine senza bruschi cambiamenti di programma, avvertendo quando ciò accade e facendo in modo che si senta sempre accolto e al sicuro.
  • Collocare, come indicato nella sezione sulle risorse ambientali, un grande orologio sulla lavagna che permetta di avere sempre sott'occhio l'ora.
  • Utilizzare diversi canali sensoriali, in particolare attraverso immagini visive per una migliore comprensione dei concetti.
  • Saranno importanti i murales esposti per ogni unità, che serviranno come ausili visivi.
  • Offrire all'inizio di ogni unità una serie di carte con pittogrammi sul vocabolario di base del tema, a cui può essere associata la parola con l'oggetto della conoscenza stessa, per rendere più facile seguire la spiegazione in classe e studiare a casa.

Oltre a queste strategie, useremo un segnale simbolico per richiamare l'attenzione dello studente. Così, abbiamo concordato con lui che quando si distrae troppo, poiché si perde facilmente nella spiegazione, gli verrà dato un leggero tocco con un dito sul tavolo per richiamare la sua attenzione, senza doverlo "ridicolizzare" o chiamare in anticipo davanti ai suoi coetanei.

Valutazione

Infine, all'interno degli elementi del curriculum, discutiamo della valutazione. La LOE e l'Ordine 1028/2008 considerano la valutazione dell'insegnamento e dell'apprendimento come azione fondamentale per garantire la qualità.

Gli oggetti della valutazione saranno le competenze chiave, gli obiettivi e le conoscenze acquisite, valutati tramite i criteri di valutazione che abbiamo stabilito nella nostra programmazione.

Questi criteri valutano il raggiungimento degli obiettivi sopra menzionati nella sezione corrispondente.

  • Valutazione della conoscenza di sé

    Criteri come: "Descrivere in modo molto generale le funzioni dei singoli componenti del corpo umano e comportarsi in base alle abitudini di salute e cura della persona nella vita quotidiana."

  • Valutazione della conoscenza dell'ambiente circostante

    Criteri come: "Individuare i principali elementi dell'ambiente naturale, sociale e culturale tramite fotografie e disegni."

  • Valutazione del coinvolgimento nella società

    Criteri come: "Acquisire abilità sociali che favoriscano la partecipazione ad attività di gruppo attraverso l'adozione di comportamenti responsabili in diversi momenti durante l'anno scolastico."

  • Valutazione delle conoscenze scientifiche e del metodo scientifico

    Criteri come: "Acquisire e utilizzare correttamente il vocabolario specifico dell'area spontaneamente, sia oralmente che per iscritto." (Per valutare le conoscenze scientifiche relative all'area, il metodo scientifico e l'importanza della scienza nella vita quotidiana).

Poiché si valuta l'acquisizione di tutti i tipi di conoscenze, lo sviluppo di competenze e abilità, si utilizzeranno tecniche come l'osservazione diretta e sistematica del comportamento in classe, utilizzando strumenti come scale di osservazione, liste di controllo, registri aneddotici... Inoltre, effettueremo un'analisi sistematica del lavoro con guide e schede per la registrazione e combineremo diverse situazioni di valutazione, alternando il ruolo dei diversi attori, per fornirci ulteriori informazioni significative.

Ricordiamo che, per quanto riguarda la valutazione dei nostri studenti con inserimento tardivo nel sistema educativo spagnolo, saranno previste modifiche ai tempi e ai tipi di attività (più semplici, visive, ecc.).

Riflessione del Docente

Tutto ciò di cui si è parlato finora non sarebbe completo senza una riflessione da parte del docente su quanto qui esposto. Non dobbiamo solo valutare l'apprendimento dei nostri studenti, come abbiamo visto, ma anche valutare la qualità del nostro insegnamento, per prendere, di conseguenza, misure volte a migliorare la risposta educativa che vogliamo offrire ai nostri studenti.

Inoltre, ai sensi dell'articolo 91 della LOE, la valutazione è specificata come una funzione degli insegnanti, sia del processo di apprendimento che dell'insegnamento.

Si consideri il programma prima dell'inizio dell'attività di insegnamento nella scuola, in modo che possano essere apportati gli adeguamenti che non si potevano prevedere e che il processo attuale richiede; la programmazione è un documento vivo, legato alla realtà, e non una mera dichiarazione di buone intenzioni.

La tecnica principale è l'osservazione degli studenti e l'analisi dei contenuti. Saranno stabiliti indicatori di valutazione per aiutarci a sistematizzare e oggettivare ulteriormente la nostra valutazione.

Da queste informazioni si possono trarre conclusioni per controllare la quantità e la presentazione dei contenuti trattati, i tempi, la validità delle risorse materiali e così via.

Conclusione e Bibliografia

In conclusione, vorrei dire che la programmazione è una risposta educativa che tiene conto del contesto, delle norme e degli studenti con cui lavoriamo, senza dimenticare la funzionalità dell'apprendimento che si concretizza nelle competenze chiave (CB), negli obiettivi, nei contenuti, nelle metodologie e nei criteri di valutazione; essa richiede l'inclusione di tutti i membri che compongono la nostra aula e una riflessione da parte del docente. Aggiungendo tutto questo, otterremo la qualità dell'istruzione di cui abbiamo parlato all'inizio di questa difesa, un principio fondamentale della LOE.

Per la mia programmazione, ho consultato le seguenti fonti bibliografiche:

  • Coll, C. Psicologia e Curriculum.
  • Echeita, G. (2006). Educazione per l'inclusione o educazione inclusiva.
  • Johnson, D. W., & Johnson, R. J. Imparare insieme e da soli. Apprendimento cooperativo. (Per idee sui gruppi cooperativi di base).
  • I libri dello studente e dell'insegnante del progetto "La Casa della Conoscenza" di Santillana e del progetto "Medio" di Vicensvives.

E con questo, concludo la mia difesa della programmazione.

Voci correlate: