Prospettive sulla Diversità Culturale

Classificato in Filosofia ed etica

Scritto il in italiano con una dimensione di 2,77 KB

Ambiti Culturali

Gli ambiti culturali possono, in linea di principio, essere intesi come un tutto relativamente chiuso, qualcosa di molto complesso, autosufficiente e non soggetto a influssi nocivi provenienti da altre aree che costituiscono l'intera rete di distribuzione o l'intera cultura. Molte persone di ogni classe comprendono la propria cultura, in particolare la sua identità, e in riferimento ad essa (sembra stupido, ma al punto...) vogliono mantenere la propria identità e considerarla un valore supremo e sacro. Ma in questo modo, gli ambiti culturali non sono aree reali, bensì solo costruzioni ideologiche, semplicemente MITI (adoro questa frase e sono pienamente d'accordo). E se le sfere culturali mancano di entità sostanziale, allora monismo, relativismo e pluralismo evaporano.

Le entità fenomeniche, che vengono poi definite da gruppi, nazioni, ecc., possono essere isolate da altre aree fenomeniche in modo chiaro o per miscelazione. Esse si risolvono in un sistema comune di caratteristiche naturali e terciogeniche.

È riduttivo non vedere le disparità evidenti tra diverse culture e le disuguaglianze tra le diverse istituzioni che sono considerate marchi di garanzia culturali.

Monismo Culturale

Il monismo culturale sostiene che solo un campo culturale può essere considerato portatore di veri valori; solo un'area sarebbe considerata autentica e reale, mentre il resto sarebbe visto come degenerazione o un aspetto secondario della cultura stessa che sarebbe reale. È considerato l'approccio più tradizionale e postula che tutte le aree culturali presenti sulla terra derivino da un'unica cultura originaria, identificata nella cultura egizia, da cui si sarebbero diffuse per "pulsazioni". Smith e Perry sono i campioni della scuola del diffusionismo radicale, che afferma il monismo e l'etnocentrismo in nome di valori cristiani.

Relativismo Culturale

Il relativismo culturale afferma che tutte le sfere culturali sono di uguale valore, nel senso di dignità e diritti, ma sono irregolari in entità e contenuti sostanziali o numerici. Pur parlando di uguaglianza, la parità non riguarda la connessione tra di loro. Tutte le culture sono uguali, ma operano in un regime disgiuntivo (eletto dalle uova), separate l'una dall'altra.

Pluralismo Culturale e Multiculturalismo

Il pluralismo culturale e il multiculturalismo sostengono che tutte le culture sono uguali, senza alcuno schema di separazione, e offrono la possibilità di una conveniente convivenza tra persone con culture diverse. Americo Castro fu colui che dimostrò la coesistenza delle tre religioni in Spagna. Questo (la coesistenza) mi ricorda la situazione storica della Spagna.

Voci correlate: