Razionalismo vs Empirismo: Un Confronto Filosofico

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RAPPORTO: Capire il razionalismo continentale è necessario per confrontarlo con l'empirismo inglese. Razionalismo ed empirismo sono due flussi con profonde differenze filosofiche, recando anche somiglianze evidenti. Inserendo le differenze, cominciamo con l'osservare il diverso rapporto che esiste tra pensiero ed esperienza. Nel razionalismo, il pensiero ha assoluta autonomia, diventando un giudice del livello empirico. Nell'empirismo, l'esperienza sensoriale è definitiva. Il pensiero è in eteronomia, chiaro con l'esperienza. Questo perché i contenuti che la mente possiede, li deve assolutamente all'esperienza. Sia nel razionalismo che nell'empirismo, che lavorano con concetti simili, è indispensabile tener conto delle analogie epistemologiche. Nel razionalismo e nell'empirismo, il centro sono le idee. Nel razionalismo, l'idea è un costrutto mentale, per l'empirismo è una copia dell'impressione. La nozione di coscienza è un'altra grande differenza tra razionalismo ed empirismo. La consapevolezza nel razionalismo è caricata con contenuti innati. Per l'empirismo è vuota, è passiva, riceve il contenuto dall'esperienza.


Il soggetto razionale è centripeto, di regolamentazione e fondamentale. L'empirismo è soggetto a centrifugazione, subordinato e dipendente dalla sua esperienza. Il razionalismo cartesiano si occupa di processi genetici e della certezza che le idee sono date da quando sono nate con loro. In quello che riguarda l'empirismo non è la genesi del contenuto, in quanto il punto di partenza è una coscienza vuota, la preoccupazione è ora la combinazione di associazione o di idee. Sia razionalismo ed empirismo preferiscono pensare che l'intuizione è l'unico modo per saperlo. I razionalisti pensano che l'intuizione è il modo di incontrare, e per l'empirismo è un'intuizione sensoriale-percettiva. In sintesi, riassumiamo gli assunti di base del razionalismo di seguito:

  • L'esperienza non viene presa in considerazione da questa corrente.
  • Il soggetto dà tutta la conoscenza mentre per l'empirismo non la fornisce, a causa del presupposto che l'origine del contenuto è l'esperienza e solo per quanto riguarda la combinazione di idee che rende il soggetto, si può parlare di attività.
  • Per essere sviluppo autentico della conoscenza non dovrebbe mediare nulla, non sarà per il razionalismo che sostiene che tra il noto e la conoscenza dovrebbe essere dato il contenuto della coscienza.

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