Realismo e Naturalismo: Contesto, Principi e Grandi Autori della Letteratura Spagnola del XIX Secolo

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Realismo e Naturalismo (1850-1900)

Contesto Storico e Culturale in Europa

Il Realismo: Genesi

A metà del XIX secolo, in Francia, alcuni artisti proposero di riflettere realisticamente la società del tempo, in contrapposizione alle fantasie e ai sogni romantici. Da allora, il Realismo è spesso presentato come l'antitesi del Romanticismo. Questo non è del tutto esatto. In alcuni scrittori romantici, pur con le caratteristiche tipiche del movimento, si trovano ammirevoli immagini realistiche (ad esempio, in romanzi come I miserabili di Victor Hugo o in dipinti di genere).

Sarebbe più esatto affermare che il Romanticismo è passato al Realismo attraverso un doppio processo:

  1. L'eliminazione di alcuni elementi, come il fantastico, gli eccessi sentimentali, ecc.
  2. L'ulteriore sviluppo dell'interesse per la natura, per l'ambiente regionale e per la vita quotidiana.

Caratteristiche del Realismo

  • Osservazione rigorosa e fedele riproduzione della vita. Lo scrittore assimila la lezione del metodo sperimentale (sociologia o psicologia). Si concentra sulla realtà terrena, prendendo appunti sull'ambiente, le persone, i loro abiti, ecc. Questo desiderio di precisione si riflette nella descrizione dei comportamenti e degli ambienti (rurali o urbani, sofisticati o popolari) (Balzac, Dickens, Galdós) e nella descrizione dei caratteri, fonte del grande romanzo psicologico (Flaubert, Dostoevskij).
  • Atteggiamento oggettivo. Nella narrazione, lo scrittore adotta un atteggiamento più o meno oggettivo, come un cronista.
  • Importanza delle descrizioni. Le descrizioni, sia degli ambienti che dei tipi umani, acquisiscono un ruolo centrale nell'opera.
  • Stile sobrio. Lo stile tende alla sobrietà. Nei dialoghi, il linguaggio è adeguato alla natura dei personaggi, riflettendo, ad esempio, il parlato popolare.
  • Il Romanzo come genere prediletto. Il romanzo è il genere più adatto agli scopi del movimento realista e naturalista.

Il Naturalismo

Il Naturalismo è una corrente letteraria promossa dal romanziere francese Émile Zola (1840-1902). Ai principi del Realismo, Zola aggiunse alcuni elementi derivanti dagli insegnamenti scientifici del suo tempo:

  • Il Materialismo. Nega la componente spirituale dell'uomo; sentimenti, ideali, ecc., sono considerati prodotti del corpo.
  • Il Determinismo. Il comportamento umano è determinato dall'ereditarietà biologica e dalle condizioni sociali.
  • Il Metodo Sperimentale. Come uno scienziato che sperimenta con le sue cavie, il romanziere deve sperimentare con i suoi personaggi, inserendoli in determinate situazioni per dimostrare che il loro comportamento dipende dall'ereditarietà e dall'ambiente.

Da questi presupposti derivano diverse conseguenze letterarie:

  1. Temi e Personaggi. Vengono trattate questioni "basse" o di forte drammaticità, e personaggi come idioti, alcolisti e psicopatici, persone che obbediscono alle loro tendenze genetiche senza conoscerle, ma le cui reazioni variano a seconda dell'ambiente in cui sono stati educati.
  2. Tecnica e Stile. I metodi di osservazione e documentazione del Realismo vengono portati alle loro logiche conseguenze. Diventa ancora più precisa la riproduzione del linguaggio parlato.

Benito Pérez Galdós (1843-1920)

Biografia

Benito Pérez Galdós è nato a Las Palmas de Gran Canaria, sebbene abbia trascorso la maggior parte della sua vita a Madrid. Si dedicò alla letteratura con tenacia instancabile. Conosceva quasi tutta la Spagna e viaggiò anche all'estero. Intervenne nella vita politica (divenne deputato) e fu membro dell'Accademia della Lingua. I suoi ultimi anni furono molto tristi: la perdita della vista, difficoltà economiche e il trattamento iniquo della sua opera e della sua persona, attaccato da alcuni settori della società spagnola più intransigente.

Galdós era un uomo timido e riservato che conduceva una vita umile e senza pretese. Ideologicamente, era un liberale progressista, aperto e tollerante. Viene associato a Dickens, Stendhal, Balzac, tra i grandi romanzieri europei del XIX secolo. Dopo Cervantes, è considerato il romanziere più importante di Spagna.

I Primi Romanzi (Romanzi di Tesi)

I primi romanzi di Galdós sono romanzi di tesi. In essi l'autore, per difendere una particolare ideologia, crea personaggi e modella la realtà in funzione di ciò che vuole manifestare. I personaggi sono tipi che incarnano un'idea e sono nettamente divisi, secondo uno schema primario, in buoni e cattivi.

I due romanzi più rappresentativi sono Doña Perfecta (1876) e Gloria (1877), che attaccano l'intransigenza e il fanatismo. Nel primo, il conflitto sorge tra l'intolleranza, l'arroganza e l'ipocrisia di Doña Perfecta e il progressismo liberale di suo nipote, Pepe Rey, che ne cade vittima. In Gloria, è l'intransigenza religiosa che impedisce l'unione di due persone che si amano ma appartengono a religioni diverse.

I "Romanzi Spagnoli Contemporanei"

Così Galdós definiva questo gruppo di romanzi, che sono tra i migliori titoli della sua opera. Abbandonati i romanzi di tesi, Galdós diventa un osservatore critico, ma equo, della società spagnola. Le caratteristiche principali di questi romanzi sono la creazione di ambienti riflessi con notevole precisione e la caratterizzazione dei personaggi, che, pur non essendo più tipi schematici, sono pieni di verità e vita.

Leopoldo Alas "Clarín" (1852-1901)

Leopoldo Alas è nato il 25 aprile 1852 a Zamora, dove la sua famiglia si era trasferita da Oviedo, essendo stato nominato suo padre, Genaro García Alas, governatore della città di León. Leopoldo era il terzo figlio del matrimonio.

A casa si parlava continuamente delle Asturie e la madre, con nostalgia, raccontava storie della terra dei loro antenati. Questo ambiente influenzò fortemente lo spirito di Leopoldo, che si sentì sempre più asturiano che zamorano, pur mantenendo per tutta la vita un particolare affetto per la terra che lo vide nascere.

A sette anni andò a studiare al collegio dei Gesuiti situato a León, nell'edificio di San Marcos (ora Parador). Fin dall'inizio, fu in grado di adattarsi alle regole e alla disciplina del centro, tanto che in pochi mesi fu considerato un allievo modello. I suoi colleghi lo conoscevano con il soprannome di "Governatore", un riferimento alla professione di suo padre. I suoi biografi affermano che questa fase studentesca generò in Leopoldo un sentimentalismo di principio religioso e morale di grande disciplina che fu alla base del suo carattere. In questo primo anno scolastico, vinse un nastro blu come premio letterario e un trofeo che conservò per tutta la vita e che fu tra i più preziosi del museo di famiglia.

Nel romanzo La Regenta, considerato uno dei migliori romanzi del XIX secolo, Leopoldo introduce alcuni personaggi di carattere naturalista.

Emilia Pardo Bazán (1851-1921)

Emilia Pardo Bazán è stata una delle più importanti scrittrici spagnole del XIX secolo. Ha scritto oltre 500 opere utilizzando una varietà di generi letterari, ma è nota soprattutto come romanziera. Uno dei suoi maggiori contributi fu la diffusione del movimento letterario del Naturalismo in Spagna, dando il via a un grande dibattito sul tema.

Pardo Bazán fu anche una delle prime femministe del suo tempo. Pubblicò diversi articoli in cui denunciava il sessismo prevalente in Spagna e suggeriva cambiamenti per le donne, a cominciare dalla possibilità di ricevere una formazione simile a quella riservata agli uomini. Il Naturalismo da lei introdotto in Spagna fu caratterizzato da un uso parziale e da una coscienza religiosa.

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