Realtà e Poesia nel Teatro di Federico García Lorca: Un Approfondimento su 'La Casa di Bernarda Alba'

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La Realtà e la Poesia nel Teatro di Lorca

Federico García Lorca coltivò il teatro durante tutta la sua carriera, ma questa divenne la sua attività prediletta negli ultimi anni della sua vita. Le frasi che ci danno un'idea della sua concezione teatrale risalgono al 1936: "Il teatro è poesia che nasce dal libro e diventa umana. E quando lo fa, parla, grida, piange e si dispera". In queste parole si coglie la dimensione umana, calda e lacerante del suo teatro, e la trasmutazione estetica e poetica dei suoi temi e delle sue creature. O, in altre parole: la coesistenza di poesia e realtà.

Realismo e Trasfigurazione Poetica

Una delle questioni più discusse dagli studiosi di quest'opera è il suo realismo, che, inteso in vari modi, può essere visto da questa prospettiva: la selezione di eventi e persone in una composizione trasformata. García Lorca rielaborò alcuni fatti. In un villaggio, Valderrubio, i vicini di casa estiva della famiglia Lorca vivevano una situazione simile, in parte, a quella descritta nell'opera: Frasquita dominava le sue figlie, alle quali impediva ogni contatto con la gente. Questo episodio della sua infanzia rimase nella sua memoria fino alla stesura dell'opera. Questo particolare, insieme all'esclamazione: "Neanche una goccia di poesia! Realismo puro!" e all'affermazione che la sua intenzione era di creare un "documentario fotografico", può far pensare che si tratti di un'opera realistica. La storia della sua infanzia è un argomento forte, ma è anche un elemento che ha stimolato la sua immaginazione poetica.

L'Iperbole Poetica e la Struttura Simbolica

I personaggi, la situazione drammatica, lo spazio simbolico, tutto è pervaso da un'esagerazione poetica: l'iperbole nella descrizione dei personaggi, la marcata differenza di età tra Pepe e Angustias, la proliferazione di metafore e immagini nel linguaggio dei personaggi, la struttura dell'opera su due livelli - reale (rappresentato) e immaginato (non visibile e simbolico) -, il dominio delle antitesi, parlano, in breve, di poesia della realtà. L'approccio alla realtà, ai problemi umani del suo tempo non avviene attraverso il realismo letterario, ma attraverso la poesia.

Elementi Reali e Trasfigurazione

L'autore riprende elementi osservati (si parla di persone, del grande lutto), sottolinea l'atteggiamento (la durezza del carattere di Frasquita), introduce personaggi (Maria Giuseppa) o il nome della famiglia (Benavides, Enrique Humanes, Pepe il Romano), mescola eventi (il vestito verde di Adela) e, soprattutto, mostra come Valderrubio fosse così diverso da Fuente Vaqueros, fino a portare allo scontro tra la gente dei pozzi e quella della terraferma, l'umido e il profumato, e dei suoi fiumi.

Il Linguaggio: Tra Espressioni Popolari e Letterarie

Lorca gestisce con astuzia la forma linguistica e non tenta l'imitazione di un dialetto locale; usa appena alcuni termini volgari o autoctoni, ma sfrutta la ricchezza espressiva della cultura popolare: proverbi, iperboli, paragoni e immagini tratte da essa sono inseriti in modo appropriato e si mescolano in un'alternanza di espressioni colloquiali, letterarie e metaforiche.

Il Linguaggio di Maria Giuseppa

Merita una menzione speciale il linguaggio di Maria Giuseppa per la sua violazione della logica, l'irrazionalità dei suoi messaggi e il loro sostrato lirico in prosa e in versi, che si fondono con la figura e la funzione drammatica del personaggio.

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