Reati Contro la Persona: Panoramica Legale su Omicidio, Lesioni, Aborto e Genocidio

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I Crimini Contro le Persone

1 - Omicidio

Il reato di omicidio consiste nel togliere la vita a una persona con volontà o intenzione (dolo).

Può anche essere il risultato di una colpa grave (ad esempio, un oltraggio, una negligenza medica, ecc.).

La Pena

Il reato di omicidio è punibile con la reclusione da 10 a 15 anni.

Se il reato è commesso per negligenza (per una svista e senza l'intenzione di uccidere), la pena della reclusione va da 1 a 4 anni. Se tale negligenza è stata commessa utilizzando un veicolo a motore, un ciclomotore o un'arma da fuoco, si aggiunge la pena della privazione di adeguate autorizzazioni amministrative (patente di guida o porto d'armi) da 1 a 6 anni.

Se l'omicidio è il risultato di negligenza professionale, l'autore del reato è punito, in aggiunta alla sanzione, con la squalifica dall'esercizio di ufficio o professione per un periodo da 3 a 6 anni.

2 - L'Assassinio

L'assassinio comporta la soppressione della vita di una persona in una delle seguenti circostanze aggravanti:

  • Con premeditazione: L'autore utilizza mezzi volti a garantire, in primo luogo, la commissione del reato e, dall'altro, a impedire che la vittima possa difendersi.
  • Per un prezzo, compenso o la promessa di riceverlo: in questi casi sarà responsabile del reato di assassinio sia chi paga il prezzo sia chi commette direttamente l'azione.
  • Con crudeltà, aumentando volutamente il dolore della vittima.

La Pena

Il reato di assassinio comporta una pena detentiva da 15 a 20 anni.

Se il reato coinvolge più di una delle circostanze precedenti, il termine massimo di detenzione può essere aumentato da 20 a 25 anni.

3 - Istigazione al Suicidio

Chi incita direttamente una persona a commettere suicidio commette un reato di istigazione, indipendentemente dal fatto che il suicidio si verifichi o meno.

La Pena

Il reato di istigazione al suicidio è punibile con la reclusione da 4 a 8 anni.

Cooperazione al Suicidio

È una circostanza modificativa della responsabilità penale derivante dalla commissione del reato di istigazione al suicidio e consiste nel cooperare o aiutare a eseguire gli atti necessari affinché una persona commetta suicidio.

La sanzione che può essere inflitta in questi casi è la reclusione da 2 a 5 anni.

Se la cooperazione arriva al punto di causare la morte della persona, il reato è punito con la reclusione da 6 a 10 anni.

4 - Eutanasia

Commette un reato di eutanasia chi causa la morte o collabora attivamente affinché persone affette da una grave malattia che necessariamente comporta la morte o una sofferenza difficile da sopportare, e che chiedano espressamente e in modo inequivocabile di porre fine alla propria vita, o collabora con loro per terminare la loro vita.

Se si causa la morte, la pena inflitta è la stessa di quella indicata nei casi di cooperazione al suicidio (reclusione da 2 a 5 anni), ridotta di uno o due gradi a seconda delle circostanze in cui il reato si sviluppa.

5 - L'Aborto

L'aborto è il reato di causare intenzionalmente la morte di un feto, salvo nei casi previsti dalla legge.

Casi Legali di Aborto

Questi casi legali sono:

  • Casi di grave pericolo per la vita o la salute fisica o psichica della donna incinta.
  • Se la gravidanza è conseguenza di uno stupro (a condizione che il reato sia stato denunciato e l'aborto venga eseguito entro le prime 12 settimane di gestazione).
  • Quando si presume che il feto nascerà con gravi difetti fisici o mentali.

In tutti i casi è necessario disporre di certificati medici che attestino le circostanze, il consenso della donna incinta, e che la pratica dell'aborto sia eseguita da un medico o in strutture pubbliche o private accreditate.

La Pena

La pena per il reato di aborto dipenderà dalle circostanze in cui è commesso:

  • Se l'aborto viene eseguito senza il consenso della donna: la persona responsabile può essere punita con la reclusione da 4 a 8 anni e l'interdizione dall'esercizio di qualsiasi professione sanitaria, o dalla prestazione di servizi di qualsiasi tipo in cliniche o strutture ginecologiche, pubbliche o private, per un periodo da 3 a 10 anni.

Le stesse sanzioni saranno imposte a chi ha ottenuto il consenso della donna tramite violenza, minaccia o inganno.

  • Se l'aborto è praticato con il consenso della donna al di fuori dei casi previsti dalla legge: è punibile con la reclusione da 1 a 3 anni e l'interdizione dall'esercizio di qualsiasi professione sanitaria, o dalla prestazione di servizi di ogni genere in cliniche o strutture ginecologiche, sia pubbliche che private, da 1 a 6 anni.

In questo caso, anche la donna sarà punita con la reclusione da 6 mesi a 1 anno o una multa da 6 a 24 mesi.

  • Se per colpa è causato un aborto: l'autore del reato è punito con l'arresto da 12 a 24 fine settimana.

Se l'aborto è stato commesso per negligenza professionale, la pena è, oltre alla squalifica per l'esercizio di ufficio o professione per un periodo da 1 a 3 anni.

6 - Lesioni e Maltrattamenti

Commette un reato la persona che causi a un'altra una lesione che incida sulla sua integrità fisica o sulla salute fisica o mentale, a condizione che la lesione richieda cure chirurgiche o trattamento medico.

Non sono considerati "trattamento medico o chirurgico" la semplice sorveglianza medica della ferita o il monitoraggio della sua evoluzione. A sua volta, questo trattamento può essere assistito da uno psichiatra, un ortopedico, ecc.

Il reato di lesioni è perseguibile d'ufficio dalle autorità, anche se la vittima non intende sporgere denuncia.

Di conseguenza, la polizia può avviare le opportune azioni legali contro l'autore del reato, anche se la persona lesa non ha intenzione di lamentarsi.

A seguito della presentazione di adeguati procedimenti penali, la vittima può chiedere un risarcimento o indennizzo dei danni, indipendentemente dal fatto che abbia o meno presentato reclamo o denuncia.

Il danneggiato ha diritto, in quest'ultimo caso, pur non facendo parte del procedimento, che il giudice lo informi della data del processo e della sentenza finale.

La compensazione è determinata in tribunale e, in linea di principio, è a carico del trasgressore.

Nei casi in cui bambini o disabili siano vittime di lesioni, queste sono perseguibili d'ufficio, in modo che il pubblico ministero possa proporre l'azione appropriata per salvaguardare le garanzie giuridiche del minore o dell'incapace.

Le Pene e le Varie Ipotesi

Come regola generale, il reato di lesioni è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni, anche se la graduazione delle pene dovrebbe tenere in considerazione le varie circostanze che circondano il reato, essendo possibile distinguere diversi casi:

  • Se le lesioni sono lievi: quando le ferite sono meno gravi, a seconda del mezzo utilizzato o del risultato prodotto, il reato può essere punito con l'arresto da 7 a 24 fine settimana o una multa da 3 a 12 mesi.
  • Se gli infortuni si verificano con armi o strumenti pericolosi: nel caso in cui le lesioni siano causate con armi, strumenti, oggetti o modi pericolosi, con crudeltà, o se la vittima è minore di 12 anni, il reato può essere condannato al carcere da 2 a 5 anni.
  • Se le lesioni provocano alla vittima la perdita o l'inutilizzabilità di un organo o di un arto principale o di un senso, impotenza, sterilità, grave deformità: il reato può essere punito con la reclusione da 6 a 12 anni.

Se l'organo o l'arto non era principale, o la deformità non è grave, la pena è della reclusione da 3 a 6 anni.

  • Da parte sua, la persona che ha causato, o proposto o cospirato per commettere altri reati di lesioni di cui sopra, può essere punita con una pena inferiore di uno o due gradi in ogni caso.
  • Se uno qualsiasi dei precedenti infortuni è stato causato per negligenza: le sanzioni vanno dall'arresto tra 7 e 24 fine settimana e la reclusione fino a 3 anni a seconda della gravità della lesione e delle circostanze in cui esse si verificano.

Se la lesione è causata per negligenza nell'esercizio della propria professione, si impone anche la pena della squalifica per l'esercizio della professione o ufficio per un periodo da 1 a 4 anni.

  • Se i danni sono commessi con un veicolo a motore, ciclomotore o arma da fuoco: la pena è, oltre alla privazione del diritto alla guida di autoveicoli e ciclomotori, o al possesso o porto d'armi da 1 a 3 anni.
  • Se le lesioni sono causate con il consenso della persona lesa: la pena è inferiore di uno o due gradi a seconda dei casi.

A tal fine, non è valido il consenso ottenuto in cambio di una ricompensa, oppure quello fornito da un minore o incapace.

Le Lesioni e gli Abusi all'Interno della Famiglia

In questi casi è necessario distinguere tra reato e illecito minore.

Reato di Lesioni in Ambito Familiare

Se l'abuso è causato all'interno della famiglia, si applica una pena aggiuntiva a quella indicata per le lesioni specifiche, come reati che si verificano in ogni caso: la reclusione da 6 mesi a 3 anni.

Questa pena si applica per l'esercizio di violenza fisica in modo regolare su chi è o era il coniuge o la persona che sia o sia stata legata a lui come un partner stabile, o figli propri o del coniuge o convivente, persone affidate, genitori o incapaci di convivere con essa, o che sono soggetti a potestà genitoriale, custodia, tutela, affidamento o accoglienza.

Per determinare se la violenza fisica è esercitata su base regolare, si dovrebbe prendere in considerazione il numero di atti di violenza e la loro frequenza, indipendentemente dal fatto che vi siano più vittime e che gli atti violenti siano stati perseguiti in casi precedenti.

Se sei una vittima di abusi, si prega di rivolgersi alla polizia (municipale, nazionale o di distretto), alla Guardia Civile o al giudice e procedere con la corrispondente denuncia.

Ci sono agenti di polizia specializzati nei casi di abuso e violenza sessuale, che aiutano la vittima a denunciare l'incidente e forniscono assistenza medica e psicologica, nonché protezione, ove necessario.

Il reato di abuso è un reato perseguibile d'ufficio, il che significa che può essere perseguito dalle autorità senza che la vittima sporga denuncia. Tuttavia, data la natura riservata in cui si verificano tali abusi, è richiesta la collaborazione della vittima, delle persone che vivono in famiglia o dei vicini e amici che abbiano assistito a un abuso.

Nell'ambito familiare, la responsabilità penale dell'autore non si estingue con il perdono della persona lesa.

Un avvocato può anche offrire consulenza su tutte queste questioni, tenendo conto della peculiarità di ogni caso specifico.

Mancanza di Lesioni (Illeciti Minori)

La differenza tra il reato e la mancanza di lesioni dipende dal fatto che il danno causato alla vittima richieda o meno cure o trattamenti medici. Quindi, se la lesione non richiede cure mediche, costituisce un illecito minore, anche se è stata effettuata una prima cura medica.

Ricordare che il controllo medico o la sorveglianza delle lesioni non sono considerati semplici cure mediche.

La mancanza di lesioni è punibile con pene di arresto da 3 a 6 fine settimana o una multa da 1 a 2 mesi, sempre valutando il potenziale impatto che la sentenza potrebbe avere sulla vittima o sull'intero nucleo familiare.

Infine, l'azione di colpire o maltrattare una persona senza provocare una lesione reale è punibile con l'arresto da 1 a 3 fine settimana o una multa da 1 a 30 giorni.

Sono inoltre punibili come illeciti minori le minacce e le coercizioni, le ingiurie o le molestie di carattere minore commesse all'interno della famiglia e possono essere punite con l'arresto da 2 a 4 fine settimana o una multa da 10 a 20 giorni.

Questi illeciti minori, come i reati, sono perseguibili d'ufficio, in modo che possano essere perseguiti dalle autorità senza che la vittima sporga la corrispondente denuncia, tranne nei casi di diffamazione in cui sarà essenziale.

7 - Genocidio

Il crimine di genocidio comporta l'esecuzione di una serie di atti con l'obiettivo di eliminare, in tutto o in parte, un gruppo sociale basato su razza, religione o politica.

Gli atti contro il gruppo di cui sopra sono i seguenti:

  • Togliere la vita ai suoi membri: la pena è la reclusione da 15 a 20 anni.
  • Aggredire sessualmente uno dei membri, causare la perdita o l'inutilizzabilità di un organo principale o di un arto, o di un senso, impotenza, sterilità, gravi deformità, o grave malattia somatica o psichica: la pena è la reclusione da 6 a 12 anni.
  • Sottoporre il gruppo o uno qualsiasi dei suoi membri a condizioni di vita che mettano in pericolo la vita o causino gravi disturbi alla salute, nonché la perdita o l'inutilizzabilità di un organo principale o di un arto, o deformità: il reato sarà punito con la reclusione da otto a quindici anni. Se si provocano lesioni di cui sopra, la pena inflitta è la reclusione da 4 a 8 anni.
  • Spostare l'intero gruppo o uno dei suoi membri con la forza, o trasferire persone da un gruppo all'altro, o adottare qualsiasi misura che limiti il loro stile di vita o la loro riproduzione: il reato è punito con la reclusione da 8 a 15 anni.
  • Si criminalizza anche l'azione di trasmissione di idee o dottrine che negano o giustificano i crimini di cui sopra, o che cercano di ripristinare la pratica di regimi o istituzioni che li giustificano. In questi casi, la pena è della reclusione da 1 a 2 anni.

Voci correlate: