Regimi Totalitari e Conflitti Mondiali: Nazismo, Seconda Guerra Mondiale e Spagna

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Caratteristiche Principali del Regime Nazista

Il regime nazista fu una dittatura totalitaria. Tutti i partiti politici e i sindacati furono sciolti, il Parlamento fu chiuso. Le elezioni e le libertà individuali furono abolite. Iniziò la persecuzione sistematica degli oppositori politici. Il partito nazista era l'unico autorizzato e l'unico sindacato consentito era il Fronte Nazionale del Lavoro.

La pubblica amministrazione fu epurata con una legge che autorizzava il licenziamento per motivi politici e razziali. La magistratura, come potere indipendente, scomparve e fu sottomessa alla volontà del partito. Le autorità locali dei diversi stati furono rimosse e trasferite al Reich. Lo stato nazista aspirava a una coesione totale della società tedesca, fondata sulla superiorità della razza ariana e sull'ideologia nazionalsocialista. La cultura, il sistema educativo e l'arte dovevano seguire i dettami nazisti; artisti e intellettuali dissidenti furono perseguitati.

Cause e Caratteristiche della Seconda Guerra Mondiale

Il Trattato di Versailles fomentò un sentimento di umiliazione e risentimento. Molti tedeschi e italiani non accettarono le imposizioni di Versailles e questo stimolò il desiderio di "vendetta".

A partire dal 1929, Mussolini in Italia e soprattutto Hitler in Germania, svilupparono una politica estera espansionistica e aggressiva, giustificata da necessità economiche. Inoltre, le potenze fasciste intrapresero un'intensa corsa agli armamenti che favorì un clima di tensione in Europa.

Infine, di fronte alle politiche aggressive dei regimi autoritari, le democrazie, determinate a rimanere fuori dai problemi mondiali o preoccupate per i propri problemi interni, non riuscirono a impedire lo scoppio della guerra.

Caratteristiche Principali della Costituzione Spagnola del 1931

La Costituzione del 1931 riconobbe il suffragio universale maschile e femminile e proclamò la laicità dello Stato, pur rispettando tutte le religioni e le credenze. Presentava un'ampia dichiarazione dei diritti e delle libertà individuali, sia pubblici che privati. Riconosceva il diritto alla proprietà privata, ma abilitava il governo a espropriare beni considerati di pubblica utilità.

Il potere legislativo risiedeva nelle Cortes (unicamerali), quello esecutivo nel Consiglio dei Ministri e nel Presidente della Repubblica. Si affermava l'indipendenza della magistratura.

Una volta approvata la Costituzione, Niceto Alcalá Zamora fu eletto Presidente della Repubblica.

Conseguenze della Guerra Civile Spagnola

Nel 1939, il governo di Negrín cercò di resistere, ma un colpo di stato a Madrid creò una giunta che cercò, senza successo, di negoziare con Franco.

Con la sconfitta repubblicana iniziò l'esilio, per timore della repressione franchista. Migliaia di repubblicani spagnoli si rifugiarono in Francia e, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, si unirono alla resistenza contro i nazisti. Alcuni furono internati in campi di concentramento.

Un altro gruppo si diresse verso l'America Latina o si rifugiò in Unione Sovietica.

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